La serie diretta (in parte) da Tim Burton diventa più corale e più mystery nella seconda stagione, ma anche più familiare. Cattivo sangue mente, su Netflix
Hagai Levi si ispira ai diari di Hillesum per raccontarne il risveglio spirituale fuori da ogni percorso religioso istituzionale. E gli amori e le contraddizioni: una serie universale, presentata a Venezia 82
Coerente con il capostipite firmato Ridley Scott e con la continuity della saga, ma anche inevitabile fanservice pieno di citazioni e riferimenti appaganti. Disponibile su Disney+ dal 13 agosto
Più oliata nel racconto corale, con la dimensione apocalittica che mette in discussione il concetto di futuro e di status quo. La nuova stagione è disponibile su Apple Tv+
Il format inizia a mostrare la corda, ma resta ancora uno dei migliori prodotti seriali in circolazione. E ci ricorda che la vita è troppo spesso il tempo che passiamo a rimuovere gli ostacoli che ci siamo creati da soli. Su Disney+
La stagione finale conferma la ripetitività della seconda: i giochi sono sempre spettacolari, ma l’effetto novità è perso. Il capitalismo ha vinto ancora. Su Netflix
La seconda stagione dell’affresco dell’alta società anglo-americana di fine Ottocento riesce ancora una volta a conciliare la freschezza del pop contemporaneo e la tradizione del period drama. Su Apple Tv+
Il fumetto sci-fi, già metafora politica dei regimi autoritari, diventa una serie Netflix: tiene botta ma perde ritmo e fatica a trovare una sua dimensione narrativa forte
Dopo Ted Lasso, una feel-good comedy sincera su una famiglia ritrovata e sulle sue relazioni, ambientata nel mondo del golf: lo sport come metafora della vita, con Owen Wilson su Apple Tv+
Tra trip allucinogeni e sogni stupefacenti, un altro viaggio doloroso alla ricerca di noi stessi: Nicole Kidman torna a splendere nella seconda stagione su Prime Video
La prima serie animata italiana targata Amazon Original è la foto di gruppo di una generazione di stand-up e una commedia umana di grande ricchezza espressiva
Il sogno americano al femminile, spogliato di qualsiasi eroismo. Con Julianne Moore nel ruolo di una folle filantropa appassionata di volatili. Su Netflix
Commedia, sci-fi e azione mantengono l’equilibrio in una serie accattivante e divertente: un viaggio nella mente del robot con Alexander Skarsgård, su Apple Tv+
Craig Mazin e Neil Druckmann riscrivono le regole del racconto post-apocalittico: nei nuovi episodi della seconda stagione, non sono più gli infetti a fare paura, ma gli esseri umani
Benjamin Voisin è perfetto nel ruolo di Antonin Carême, “lo chef dei re e il re degli chef” sospeso tra cucina e diplomazia: la serie di Martin Bourboulon è sexy e rock’n’roll. Su Apple Tv+
Torna (e si conclude) la miglior serie dell'universo Star Wars. La Ribellione contro l’Impero vive più che mai nell’ultimo capitolo e ci ricorda quanto sia importante combattere per la libertà ogni giorno, su Disney+
La Resistenza come romanzo di formazione: la miniserie di Susanna Nicchiarelli è popolare ed empatica, pensata per un pubblico ampio e soprattutto giovane. Su Rai 1 (15, 22 e 25 aprile) e RaiPlay
Ispirato all’omonimo podcast, un gioiellino che celebra la vita, l’amore, l’amicizia e i desideri in maniera anticonvenzionale e lucidissima, riuscendo a essere struggente ed esilarante allo stesso tempo. Su Disney+
La Passione di Cristo per la quinta stagione della serie evento autofinanziata sulla vita di Gesù. Jenkins conferma la confezione pop e l’intento evangelico. In sala dal 10 al 16 aprile, poi sul sito e app dedicata
Dalla rinascita economica a quella televisiva: come le “dizi” sono diventate un fenomeno internazionale. E il governo cavalca l’onda per promuovere l’immagine del Paese (e censurare le voci critiche)