Daniel Day-Lewis, dopo otto anni di assenza, è un gigante nell’opera prima del figlio. Un film ermetico, che incarna il vigore della prima volta e l’energia di chi vuole dominare il cinema. Un alieno, in anteprima ad Alice nella Città
Alla rassegna capitolina presentata la rete di cinema comunitario e intercontinentale promossa dal pontefice argentino sotto la supervisione del regista: “un progetto che continua lo spirito del suo magistero”
Il drammaturgo e regista premio Oscar si racconta: “Scrivevo film solo per soldi, a teatro esprimevo le mie emozioni”. Poi torna sui rapporti con Scorsese, le differenze tra palco e schermo, e i progetti per il futuro: “Lavoro da sei anni a un copione, ma sto scrivendo anche due sceneggiature”
Sogni e bisogni della GenZ di provincia e le seduzioni del tecnocapitalismo: dal romanzo di Giacomo Mazzariol, Lorenzo Zurzolo e James Franco in un esordio didascalico e schematico. Nel Panorama Italia di Alice nella Città
L’esordio di Hasan Hasadi è una piccola perla dai toni agrodolci, ambientata in un Iraq all’inseguimento di un futuro più giusto. Il focus è sull’infanzia, la favola si unisce all’indagine sociologica, in un film che guarda a Dickens e si rivela un saggio sull’identità perduta
Un haunted house visto dal cane di casa: empatia, fedeltà e dislocazione dello sguardo in un film che affascina per intuizione ma si consuma nella ripetizione. Ad Alice nella città
Daniele Luchetti presenta il restauro del suo cult: “Farei di corsa un altro film sul tema, ma non mi è mai venuto in mente uno così fresco e originale”. In streaming su Mediaset Infinity dal 16 ottobre
“Non più una sezione autonoma e indipendente, ma un vero e proprio festival parallelo alla Festa del Cinema di Roma” spiegano i direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Undici i film nel concorso (“Nessun italiano, non erano in linea”), tante anteprime, l’omaggio a Carla Simón