Sentimental Value guida le nomination della 38a edizione degli European Film Awards, i principali riconoscimenti del cinema europeo. L’annuncio a Siviglia, durante il 22° Festival del Cinema Europeo. Il film di Joachim Trier raccoglie cinque candidature, seguito da Sirat di Oliver Laxe con quattro, Un semplice incidente di Jafar Panahi e Sound of Falling di Mascha Schilinski con tre.

Fiume o morte, coproduzione tra Croazia, Italia e Slovenia a metà tra documentario e finzione parlata in dialetto fiumano, è in corsa come miglior documentario e miglior film: da quest’anno, tutti i candidati nelle categorie documentario e film d’animazione sono automaticamente nominati anche nella categoria del miglior film.

La grazia conquista due candidature grazie Toni Servillo (in gara come miglior attore) e alla sceneggiatura di Paolo Sorrentino (rimasto fuori dalla cinquina della regia, premio che ha già vinto due volte). Con il biopic Duse di Pietro Marcello, Valeria Bruni Tedeschi è alla quarta nomination come miglior attrice. Greta Scarano corre per il Young Audience Award con la sua opera prima da regista, La vita da grandi.

I candidati sono stati scelti dai 5.400 membri dell’European Film Academy. Sono stati già annunciati il premio alla carriera a Liv Ullmann e il riconoscimento al contributo europeo al cinema mondiale a Alice Rohrwacher. I vincitori saranno svelati il 17 gennaio 2026 a Berlino.

Miglior film

  • Un semplice incidente di Jafar Panahi (Francia/Iran/Lussemburgo)
  • Sentimental Value di Joachim Trier (Norvegia/Francia/Danimarca/Germania/Svezia)
  • Sirat di Oliver Laxe (Spagna/Francia)
  • Sound of Falling di Mascha Schilinski (Germania)
  • La voce di Hind Rajab di Kaouther Ben Hania (Francia/Tunisia)
  • Fiume o morte! di Igor Bezinović (Croazia/Slovenia/Italia)
  • Pomeriggi di solitudine di Albert Serra (Spagna)
  • Riefenstahl di Andres Veiel (Germania)
  • Songs of Slow Burning Earth di Olha Zhurba (Ucraina/Francia/Danimarca/Svezia)
  • With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari (Germania)
  • Arco di Ugo Bienvenu (Francia)
  • Dog of Gods di Raitis Abele, Lauris Abele (Lettonia/USA)
  • La piccola Amélie di Maïlys Vallade, Liane-Cho Han (Francia)
  • Olivia and the invisible earthquake di Irene Iborra Rizo (Spagna/Francia/Belgio/Svizzera/Cile)
  • Tales from the Magic Garden di David Súkup, Patrik Pašš, Leon Vidmar, Jean-Claude Rozec (Repubblica Ceca/Slovacchia/Slovenia/Francia)

Miglior regia

Miglior attore

  • Idan Weiss – Franz (Repubblica Ceca/Germania/Polonia)
  • Mads Mikkelsen – Mio fratello è un vichingo (Danimarca/Svezia)
  • Toni Servillo – La grazia (Italia)
  • Stellan Skarsgård – Sentimental Value (Norvegia/Francia/Danimarca/Germania/Svezia)
  • Sergi López – Sirat (Spagna/Francia)

Miglior attrice

  • Léa Drucker – Dossier 137 (Francia)
  • Valeria Bruni Tedeschi – Duse (Italia/Francia)
  • Leonie Benesch – L’ultimo turno (Svizzera/Germania)
  • Vicky Krieps – Love Me Tender (Francia)
  • Renate Reinsve – Sentimental Value (Norvegia/Francia/Danimarca/Germania/Svezia)

Miglior sceneggiatura

Miglior scoperta europea – Premio Fipresci

  • My Father’s Shadow di Akinola Davies Jr. (GB/Nigeria)
  • On Falling di Laura Carreira (GB)
  • One of Those Days When Hemme Dies di Murat Fıratoğlu (Turchia/Germania)
  • La ragazza del coro di Urška Djukic (Slovenia/Italia/Croazia/Serbia)
  • Sauna di Mathias Broe (Danimarca)
  • Sotto il cielo grigio di Mara Tamkovich (Polonia)

Miglior documentario

  • Fiume o morte! di Igor Bezinović (Croazia/Slovenia/Italia)
  • Pomeriggi di solitudine di Albert Serra (Spagna)
  • Riefenstahl di Andres Veiel (Germania)
  • Songs of Slow Burning Earth di Olha Zhurba (Ucraina/Francia/Danimarca/Svezia)
  • With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari (Germania)

Miglior lungometraggio d’animazione

  • Arco di Ugo Bienvenu (Francia)
  • Dog of Gods di Raitis Abele, Lauris Abele (Lettonia/USA)
  • La piccola Amélie di Maïlys Vallade, Liane-Cho Han (Francia)
  • Olivia and the invisible earthquake di Irene Iborra Rizo (Spagna/Francia/Belgio/Svizzera/Cile)
  • Tales from the Magic Garden di David Súkup, Patrik Pašš, Leon Vidmar, Jean-Claude Rozec (Repubblica Ceca/Slovacchia/Slovenia/Francia)

Young Audience Award

  • Arco di Ugo Bienvenu (Francia)
  • I Accidentally Wrote a Book di Nóra Lakos (Ungheria)
  • La vita da grandi di Greta Scarano (Italia)