Una nuova via al trascendente: il radicalismo ascetico di un autore che aggiorna Dreyer Tarkovskij, Bresson e Kiarostami. E per cui ogni film è una preghiera, un atto di fede nelle immagini
Il festival è uno spazio di tensione tra rappresentazione e realtà, per reagire alla saturazione digitale del presente e aprire varchi sul mondo. E ci ha dimostrato la necessità di prendere posizione
Giuria a maggioranza femminile, equilibrio geopolitico, potere delle indie-prestige. Tutti gli incastri e un solo frontrunner: A Simple Accident di Panahi. Con Loznitsa e Laxe pronti al colpo di scena
Un viaggio ipnotico e sacro tra deserto e rave: Óliver Laxe fonde immagine, suono e trascendenza in un’esperienza cinematografica unica, mistica e sensoriale. In concorso