Sono state annunciate le nomination per la 94a edizione degli Academy Awards. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 27 marzo a Los Angeles.

Il potere del cane ha ottenuto 12 nomination. A seguire Dune con 10, West Side Story e Belfast con 7.

È stata la mano di Dio ce l'ha fatta: è la diciannovesima candidatura di un film italiano nella categoria del film in lingua straniera.

Se la vedrà con il grande favorito, Drive My Car, che potrebbe diventare il secondo film giapponese a vincere nella categoria dopo Departures nel 2009 (più i tre Oscar speciali a Rashomon nel 1952, La porta dell'inferno nel 1955 e Samurai I: Musashi Miyamoto nel 1956). Ryusuke Hamaguchi è il terzo regista giapponese candidato nella cinquina del miglior regista dopo Hiroshi Teshigahara (La donna di sabbia nel 1964) e Akira Kurosawa (Ran nel 1985).

In gara per il film internazionale anche La persona peggiore del mondo (sesta candidatura per la Norvegia, mai vittoriosa; è in lizza anche per la sceneggiatura originale), Lunana, che porta per la prima volta il Buthan alla notte degli Oscar, e il danese FleeFlee fa la storia: è il primo film candidato nello stesso anno nelle categorie film d'animazione, film internazionale e documentario.

Seconda nomination consecutiva per l'italiano Massimo Cantini Parrini, candidato per i costumi di Cyrano un anno dopo Pinocchio. E bis anche per Enrico Casarosa, regista di Luca già candidato per il corto d'animazione La luna.

La neozelandese Jane Campion è la prima donna a ricevere la seconda nomination in carriera per la miglior regia. La sua è l'ottava candidatura in 94 anni per una regista.

All'ottava nomination per la miglior regia, Steven Spielberg è il primo nella storia a conquistare almeno una candidatura in sei decadi: Incontri ravvicinati del terzo tipo (1978), I predatori dell'arca perduta (1982), E.T. l'extra-terrestre (1983), Schindler's List (1994, prima vittoria), Salvate il soldato Ryan (1998, seconda vittoria), Munich (2006), Lincoln (2013) e ora West Side Story (2022).

Record per Branagh, che ottiene tre nomination e sette in tutta la carriera in sette diverse categorie. Dopo aver ricevuto i cenni come miglior regista e miglior attore (Enrico V del 1989), miglior attore non protagonista (Marilyn nel 2011), sceneggiatura non originale (Hamlet del 1996) e cortometraggio (Il canto del cigno nel 1992), quest'anno ne ottiene anche uno per la miglior sceneggiatura originale (oltre alla seconda per il miglior regista).

Sono due le coppie di coniugi in gara per una statuetta: Javier Bardem e Penélope Cruz tra i protagonisti, Jesse Plemons e Kirsten Dunst tra i non protagonisti.

Fonti dell'Academy sottolineano che quest'anno si è verificata l'affluenza al voto più alta della storia. Con l'allargamento dei votanti sono aumentato gli elettori non statunitensi, che al momento si attestano al 25% del totale. Un cambiamento in atto da qualche anno, sull'onda delle polemiche #OscarSoWhite, e che sta avendo come effetto una maggiore inclusività nella selezione.

Già annunciati gli Oscar onorari a Samuel L. Jackson, Elaine May e Liv Ullmann e il Premio umanitario Jean Hersholt a Danny Glover.

TUTTE LE CANDIDATURE

Miglior film

Belfast

CODA - I segni del cuore

Don’t Look Up

Drive My Car

Dune

Una famiglia vincente - King Richard

La fiera delle illusioni - Nightmare Alley

Licorice Pizza

Il potere del cane

West Side Story

Miglior regia

Paul Thomas Anderson – Licorice Pizza

Kenneth Branagh – Belfast

Jane Campion – Il potere del cane

Ryusuke Hamaguchi – Drive My Car

Steven Spielberg – West Side Story

Miglior attore

Javier Bardem – A proposito dei Ricardo

Benedict Cumberbatch – Il potere del cane

Andrew Garfield – tick, tick…BOOM!

Will Smith – Una famiglia vincente - King Richard

Denzel Washington – Macbeth

Miglior attrice

Jessica Chastain - Gli occhi di Tammy Faye

Olivia Colman – La figlia oscura

Penélope Cruz - Madres paralelas

Nicole Kidman – A proposito dei Ricardo

Kristen Stewart – Spencer

Miglior attore non protagonista

Ciarán Hinds – Belfast

Troy Kotsur – CODA - I segni del cuore

Jesse Plemons – Il potere del cane

J.K. Simmons – A proposito dei Ricardo

Kodi Smit-McPhee – Il potere del cane

Miglior attrice non protagonista

Jessie Buckley – La figlia oscura

Ariana DeBose – West Side Story

Judi Dench – Belfast

Kirsten Dunst – Il potere del cane

Aunjanue Ellis – Una famiglia vincente - King Richard

Miglior sceneggiatura non originale

Jane Campion - Il potere del cane

Maggie Gyllenhaal - La figlia oscura

Ryusuke Hamaguchi, Takamasa Oe - Drive My Car

Siân Heder - CODA - I segni del cuore

Denis Villeneuve, Jon Spaihts, Eric Roth - Dune

Miglior sceneggiatura originale

Paul Thomas Anderson - Licorice Pizza

Zach Baylin - Una famiglia vincente - King Richard

Kenneth Branagh - Belfast

Adam McKay, David Sirota – Don't Look Up

Eskil Vogt, Joachim Trier - La persona peggiore del mondo

Miglior montaggio

Hank Corwin - Don’t Look Up

Pamela Martin - Una famiglia vincente - King Richard

Peter Sciberras - Il potere del cane

Joel Walker - Dune

Andrew Weisblum - tick, tick...BOOM!

Miglior fotografia

Bruno Delbonnel - Macbeth

Greig Fraser - Dune

Janusz Kamiński - West Side Story

Dan Laustsen - La fiera delle illusioni - Nightmare Alley

Ari Wegner - Il potere del cane

Miglior scenografia

Stefan Dechant - Macbeth

Tamara Deverell e Shane Vieau - La fiera delle illusioni - Nightmare Alley

Grant Major - Il potere del cane

Adam Stockhausen e Rena DeAngelo - West Side Story

Patrice Vermette, Richard Roberts & Zsuzsanna Sipos - Dune

Migliori costumi

Jenny Beaven - Crudelia

Massimo Cantini Parrini - Cyrano

Bob Morgan, Jacqueline West - Dune

Luis Sequeira - La fiera delle illusioni - Nightmare Alley

Paul Tazewell - West Side Story

Migliori musiche

Nicholas Britell - Don’t Look Up

Germaine Franco - Encanto

Jonny Greenwood - Il potere del cane

Alberto Iglesias - Madres paralelas

Hans Zimmer - Dune

Miglior canzone originale

Be Alive di Dixson e Beyoncé - Una famiglia vincente - King Richard

Dos Oruguitas di Lin-Manuel Miranda - Encanto

Down To Joy di Van Morrison - Belfast

No Time to Die di Billie Eilish, Finneas O'Connell - No Time to Die

Somehow You Do di Diane Warren e Reba McEntire - Quattro buone giornate

Miglior suono

Niv Adiri, Simon Chase, James Mather, Denise Yarde - Belfast

Richard Flynn, Robert Mackenzie, Tara Webb, Graeme Stewart, Steve Burgess - Il potere del cane

James Harrison, Simon Hayes, Paul Massey, Oliver Tarney, Mark Taylor - No Time to Die

Mac Ruth, Mark Mangini, Doug Hemphill, Theo Green, Ron Bartlett - Dune

Gary Rydstrom, Brian Chumney, Andy Nelson, Tod A. Maitland, Shawn Murphy - West Side Story

Miglior trucco

Linda Dowds, Stephanie Ingram, Justin Raleigh - Gli occhi di Tammy Faye

Göran Lundström, Anna Carin Lock, Frederic Aspiras - House of Gucci

Mike Marino, Stacey Morris and Carla Farmer - Il principe cerca figlio

Donald Mowat, Love Larson and Eva von Bahr - Dune

Nadia Stacey, Naomi Donne, Guy Common - Crudelia

Migliori effetti speciali

Joe Farrell, Dan Oliver, Christopher Townsend, Sean Walker - Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli

Swen Gillberg, Bryan Grill, Nikos Kalaitzidis, Dan Sudick - Free Guy

Paul Lambert, Tristan Myles, Brian Connor, Gerd Nefzer - Dune

Charlie Noble, Joel Green, Jonathan Fawkner, Chris Corbould - No Time to Die

Kelly Port, Chris Waegner, Scott Edelstein, Dan Sudick - Spider-Man: No Way Home

Miglior film d'animazione

Encanto

Flee

Luca

I Mitchell contro le macchine

Raya e l'ultimo drago

Miglior documentario

Ascension

Attica

Flee

Summer of Soul

Writing with Fire

Miglior film internazionale

Drive My Car (Giappone)

È stata la mano di Dio (Italia)

Flee (Danimarca)

Lunana - A Yak in the Classroom (Bhutan)

La persona peggiore del mondo (Norvegia)

Miglior cortometraggio d'animazione

Affairs of the Art

Bestia

Boxballet

Robin Robin

The Windshield Wiper

Miglior cortometraggio documentario

Audible

Lead Me Home

The Queen of Basketball

Three Song for Benazir

When We Were Bullies

Miglior cortometraggio

Ala Kachuu – Take and Run

The Dress

The Long Goodbye

On my Mind

Pleas Hold