Sono stati annunciati tutti i vincitori della 82ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Concorso

  • Leone d’oro al miglior film: Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch
  • Leone d’argento – Gran Premio della giuria: The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania (Tunisia, Francia)
  • Leone d’argento – Premio speciale per la regia: Benny Safdie per The Smashing Machine (USA)
  • Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Toni Servillo per La grazia
  • Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Xin Zhilei per The Sun Rises On Us All (Cina)
  • Premio Osella per la migliore sceneggiatura: Valérie Donzelli e Gilles Marchand per À pied d’œuvre (Francia)
  • Premio speciale della giuria: Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi (Italia)
  • Premio Marcello Mastroianni: Luna Wedler per Silent Friend di Ildikó Enyedi (Germania, Ungheria, Francia)
Jim Jarmusch e Toni Servillo
Jim Jarmusch e Toni Servillo
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura (Karen Di Paola)

Orizzonti

  • Premio Orizzonti per il miglior film: En el camino di David Pablos (Messico)
  • Premio Orizzonti per la miglior regia: Anuparna Roy per Songs of Forgotten Trees (India)
  • Premio speciale della giuria: Harà Watan di Akio Fujimoto
  • Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile: Benedetta Porcaroli per Il rapimento di Arabella (Italia)
  • Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile: Giacomo Covi per Un anno di scuola (Italia, Francia)
  • Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura: Ana Cristina Barragán per Hiedra (The Ivy) (Ecuador)
  • Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio: Utan Kelly (Without Kelly) di Lovisa Sirén (Svezia)

Leone del futuro

  • Leone del futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”: Short Summer di Nastia Korkia (Germania, Francia, Serbia)

Venice Spotlight

  • Premio degli spettatori – Armani Beauty: Calle Málaga di Maryam Touzani (Marocco, Francia, Spagna, Germania, Belgio)

Venezia Classici

  • Premio al miglior film restaurato: Bashù – Il piccolo straniero (Bāshu gharibe-ye kuchak) di Bahram Beyzai (Iran, 1986)
  • Premio al miglior documentario sul cinema: Mata Hari di Joe Beshenkovsky e James A. Smith (USA)


La cerimonia in diretta

21:06
Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, chiude la cerimonia. A fine serata, un messaggio di Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini. Appuntamento al 2 settembre 2026 con la 83ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.


21:01
Leone d’Oro a Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch. “Non me l’aspettavo. Non facciamo questo lavoro per i premi. L’arte non deve parlare di politica per essere politica, deve essere empatica”. Ringrazia tutti coloro che hanno collaborato al film.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura

20:55
Gran Premio della Giuria a The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania
(Tunisia, Francia). La regista era la grande favorita per il Leone d’Oro: “La voce di Hind continuerà a risuonare finché giustizia non sarà fatta. Il potere del cinema ci ha portato qui, ci dà il coraggio di raccontare storie che resterebbero sepolte. Ma il cinema non ci ridarà Hind. Ci conserverà la sua voce, la sua storia che è la storia di un intero popolo che sta subendo un genocidio inflitto dal regime israeliano. Sua madre e il suo fratellino sono ancora a Gaza, sono in pericolo come tutti coloro che ogni giorno si svegliano sotto le bombe. Salvare i più piccoli è una questione di umanità. Il mondo glielo deve”. La regista condivide un messaggio della mamma di Hind.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura

20:50
Leone d’Argento per la miglior regia a Benny Safdie per The Smashing Machine
(USA). “Questo film è un esercizio di empatia verso chi riteniamo invincibile”. Ringrazia Dwayne Johnson, Emily Blunt, tutte le maestranze, i congiunti.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura

20:46
Premio Speciale della Giuria a Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi
(Italia). “Per me il documentario è cinema, è avamposto e forma di resistenza. Il nostro compito è guardare, filmare, testimoniare. Condivido questo premio con i quindici documentaristi presenti alla Mostra di quest’anno”.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura

20:43
Miglior sceneggiatura a Valérie Donzelli e Gilles Marchand per À pied d’œuvre 
(Francia). “Condivido il premio con l’autore del libro, Franck Courtès; con il produttore che ha acquistato i diritti senza sapere che avrei voluto girarlo; con il protagonista Bastien Bouillon; con i miei figlio; con il mio nonno italiano, un artista”.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura

20:38
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Toni Servillo per La grazia (Italia) “Ringrazio Paolo Sorrentino: questo Presidente è una tua creazione, ti ho servito nei limiti delle mie capacità. Non immaginavo di essere premiato da un’attrice che mi ha incantato quest’anno (Fernanda Torres, ndr). Nutro una devozione per il presidente Payne. Esprimo la mia ammirazione per tutti coloro che si sono messi in mare per raggiungere la Palestina e portare un segno di umanità in una terra in cui ogni giorno la dignità umana è vilipesa”.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura

20:33
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Xin Zhilei per The Sun Rises On Us All (Cina). Dice di aver realizzato un sogno e ringrazia chiunque.

The Sun Rises on Us All
The Sun Rises on Us All

The Sun Rises on Us All


20:30
Arriva il presidente Alexander Payne con la Giuria Internazionale composta da Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao. Il Premio Marcello Mastroianni all’interprete emergente va a Luna Wedler per Silent Friend di Ildikó Enyedi (Germania, Ungheria, Francia). Ringrazia l’albero protagonista del film, un maestoso ginkgo biloba millenario.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura

20:24
Intermezzo musicale con Nino D’Angelo che canta Odio e lacrime, brano contro la guerra. Il cantautore è protagonista di Nino. 18 giorni, presentato Fuori Concorso, diretto dal figlio Toni.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura

20:18
Sul palco la Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, presieduta da Charlotte Wells e composta da Erige Sehiri e Silvio Soldini. E Mara Venier, incaricata da Aurelio De Laurentiis a consegnare il riconoscimento, che consiste anche in 100.000 dollari. Il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” va a Short Summer di Nastia Korkia (Germania, Francia, Serbia). “Sono passati oltre 1290 giorni dall’invasione russa in Ucraina – dice la regista, di origine russa – ed è evidente come la guerra distruggi la società. Dedico il premio ai miei nonni, che non ci sono più ma continueranno a vivere grazie a questo film. E ai miei amici, che vivono in tutto il mondo”.

Short Summer
Short Summer

Short Summer


20:10
L’omaggio al compianto Giorgio Armani, con tutta la platea in piedi, annuncia il Premio degli Spettatori – Armani Beauty, “sostenuto” proprio da uno degli sponsor principali della Mostra. Il vincitore, tra i film della sezione Spotlight, va a Calle Málaga di Maryam Touzani (Marocco, Francia, Spagna, Germania, Belgio). Interpretato dalla grande Carmen Maura, è la storia di una settantanovenne spagnola che vive da sola a Tangeri, la cui vita viene sconvolta quando sua figlia arriva da Madrid per vendere l’appartamento in cui ha sempre vissuto. La regista ringrazia la madre “che mi ha insegnato a trasformare il dolore” e denuncia “ogni minuto di dolore inflitto al popolo di Gaza”.

Carmen Maura in Calle Málaga
Carmen Maura in Calle Málaga

Carmen Maura in Calle Málaga


20:06
Si torna in diretta dopo una pausa di oltre venti minuti e un cambio di rete, da RaiPlay a Rai 3. Emanuela Fanelli in gran spolvero.

Emanuela Fanelli
Emanuela Fanelli
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura (Karen Di Paola)

19:39
Premio Orizzonti per il miglior film a En el camino (On the Road) ​​​​​di David Plabos
(Messico). Storia dell’incontro tra un giovane vagabondo ribelle e un camionista duro e riservato, racconta un rapporto romantico in un contesto ostile e violento governato dalle regole dell’eteronormatività e dell’ipermascolinità. “Questo film si basa su qualcosa di molto personale, sono felice abbia risuonato nel cuore del pubblico” dice il regista. La produttrice lancia un messaggio per la Palestina.

En el camino
En el camino

En el camino

(Animal de Luz)

19:34
Premio Orizzonti per la miglior regia a Anuparna Roy per Songs of Forgotten Trees
(India). Il film si concentra sul rapporto tra due migranti a Mumbai, un’ì aspirante attrice che lavora segretamente come prostituta part-time e un’impiegata di un call center. Molto emozionata, ringrazia chiunque: “Senza di voi, sarei stata terribile”. Terzo discorso che tocca la Palestina: “Dobbiamo mostrare il nostro supporto, forse non piacerà al mio Paese ma non mi importa”. L’India e Israele hanno sviluppato forti relazioni economiche e militari negli ultimi decenni.

Songs of Forgotten Trees
Songs of Forgotten Trees

Songs of Forgotten Trees


19:29
Premio ​​​​​Speciale della Giuria a Harà Watan (Lost Land) di Akio Fujimoto
(Giappone, Francia, Malesia, Germania). Il regista chiede un pensiero per i profughi Rohingya in Bangladesh, protagonisti del film ambientato nel Sud-est asiatico. Il produttore dedica il premio “a chi non ha voce”, agli attori che “non possono essere qui poiché non hanno documenti”.

Harà Watan
Harà Watan

Harà Watan


19:26
Doppietta per l’Italia: Premio Orizzonti per la Migliore Interpretazione Maschile a Giacomo Covi per Un anno di scuola di Laura Samani (Italia, Francia). Ringrazia la regista, il casting director Davide Zurolo, i produttori, le maestranze, la mamma, il papà, le sorelle e i tre coprotagonisti del film “che sarebbero dovuti essere qui con me sul palco”.

Un anno di scuola
Un anno di scuola

Giacomo Covi in Un anno di scuola


19:22
Primo riconoscimento per il cinema italiano: Premio Orizzonti per la Migliore Interpretazione Femminile a Benedetta Porcaroli per Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli (Italia). Ringrazia la regista per i “personaggi difettosi e fragili, pieni di compassione”, omaggia la co-protagonista Lucrezia Guglielmino e dedica il premio a chi si trova sulla Flotilla per Gaza.

Benedetta Porcaroli
Benedetta Porcaroli
Venezia 82- Il Rapimento di Arabella (Karen Di Paola)

19:17
Si passa alla sezione Orizzonti. Sul palco la giuria presieduta da Julia Ducournau e composta da Yuri Ancarani, Fernando Enrique Juan Lima, Shannon Murphy e RaMell Ross. Il miglior cortometraggio è Utan Kelly (Without Kelly) di Lovisa Sirén (Svezia). Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura a Ana Cristina Barragán per Hiedra (The Ivy) (Ecuador), storai di una giovane donna che spia gli adolescenti di una casa famiglia. “Viva il cinema latino americano e Palestina libera”.

Hiedra
Hiedra

Hiedra


19:11
È il momento dei classici. La giuria è presieduta da Tommaso Santambrogio e composta e composta da 23 studenti – indicati dai docenti  – dei corsi di Cinema delle università italiane. Il Premio per il Miglior Film Restaurato va a Bashu, gharibeye koochak (Bashu, The Little Stranger) di Bahram Beyzaie (Iran). Lo ritira il regista iraniano Mohammad Rasoulof, membro della Giuria Internazionale, che legge un messaggio dell’autore, oggi ottantaseienne. Il Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario sul Cinema viene assegnato a Mata Hari di Joe Beshenkovsky e James A. Smith (USA). Racconta di come David Carradine inventò un modo originale per riallacciare i rapporti con la figlia Calista: girare un film con lei, dedicato alla vita della cortigiana e spia olandese Mata Hari.


19:03
Sul palco, la conduttrice Emanuela Fanelli. Si inizia con i premi di Venice Immersive, la sezione dedicata alla realtà virtuale. La Giuria è presieduta da Eliza McNitt e composta da Gwenael François e Boris Labbé. Il Premio per la Realizzazione va a A Long Goodbye di Kate Voet e Victor Maes (Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi), dedicato al tema della demenza. Il Premio Speciale della Giuria va a Less Than 5gr of Saffran di Négar Motevalymeidanshah (Francia): si augura un futuro in cui “nessun bambino debba abbandonare la propria terra”. Infine, il Gran Premio se lo aggiudica The Clouds Are Two Thousand Meters Up di Singing Chen (Taipei, Germania), “un viaggio di perdita e di connessione” che segna la seconda vittoria per la regista.


18:48
Avvistati sul red carpet Jim Jarmusch, Toni Servillo, Benny Safdie ma anche Mara Venier.

Foto karen Di Paola
Foto karen Di Paola
Venezia 82 - Red Carpet di Chiusura