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Varang (Oona Chaplin) in 20th Century Studios' AVATAR: FIRE AND ASH. Photo courtesy of 20th Century Studios. © 2025 20th Century Studios. All Rights Reserved.
Avatar: Fuoco e cenere (Fantascienza, USA, 2025, 195’)
di James Cameron, con Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver
● La famiglia Sully vive ancora nel clan Metkayina nelle barriere coralline di Pandora e sta elaborando il lutto di Neteyam, ucciso in una brutale battaglia contro la RDA. Mentre Spider si è completamente adattato alla vita nella barriera, la famiglia Sully è preoccupata per la sua sicurezza e si rende conto che non può più restare con loro. Peylak, capo dei Tlalim, un pacifico clan nomade che viaggia nell'aria e naviga nei cieli, accetta di trasportare Spider all'Alto Campo, la roccaforte degli Omatikaya. Il loro viaggio viene però interrotto quando vengono attaccati dia membri del Clan Mangkwan, il Popolo della Cenere. Guidati da Varang, sono un popolo Na'vi la cui cultura e stile di vita sono stati drasticamente trasformati dopo che un vulcano ha devastato la loro casa. I Mangkwan incolpano Eywa, la Grande Madre. La RDA, nel frattempo, si sta riorganizzando per il prossimo attacco. In sala da mercoledì 17 dicembre


Father Mother Sister Brother (Commedia/Drammatico, USA/Irlanda/Francia, 2025, 110’)
di Jim Jarmusch, con Cate Blanchett, Adam Driver, Charlotte Rampling
● Tre storie che raccontano le relazioni tra figli adulti, i loro genitori piuttosto distanti e tra fratelli. Ognuna delle tre parti è ambientata nel presente e ciascuna in un paese diverso. FATHER è ambientato nel Nord-Est degli Stati Uniti, MOTHER a Dublino, e SISTER BROTHER a Parigi. Una serie di ritratti intimi, osservati senza giudizio, in cui la commedia è attraversata da sottili momenti di malinconia. In sala da giovedì 18 dicembre


Vicky Krieps, Cate Blanchett e Charlotte Rampling in Father Mother Sister Brother
(Yorick Le Saux / Vague Notion)Norimberga (Storico, USA/Ungheria, 2025, 148’)
di James Vanderbilt, con Rami Malek, Russell Crowe, Michael Shannon
● All’indomani della Seconda guerra mondiale, mentre il mondo è ancora sconvolto dagli orrori dell’Olocausto, al tenente colonnello Douglas Kelley, psichiatra dell’esercito americano, viene affidato un incarico senza precedenti: valutare la sanità mentale di Hermann Göring, il famigerato ex braccio destro di Hitler, e di altri alti gerarchi nazisti. Allo stesso tempo, gli Alleati – guidati dal giudice Robert H. Jackson, affrontano l’impresa titanica di istituire un tribunale internazionale, per far sì che il regime nazista risponda dei propri crimini di fronte alla storia. Nel silenzio delle celle, Kelley ingaggia un intenso duello psicologico con Göring, uomo carismatico e manipolatore. Da quello scontro emerge una domanda che ancora oggi tormenta la coscienza del mondo: stavano eseguendo ordini, erano pazzi… o semplicemente malvagi? Sul palcoscenico della storia si apre così il processo di Norimberga, un evento che ha cambiato per sempre la storia e l’umanità. In sala da giovedì 18 dicembre


RUSSELL CROWE as Hermann Göring in ‘Nuremberg’ Image: Scott Garfield. Courtesy of Sony Pictures Classics
Monsieur Aznavour (Biografico, Francia, 2024, 133’)
di Mehdi Idir, Grand Corps Malade, con Tahar Rahim, Victor Meutelet, Bastien Bouillon
● Dalla sua infanzia vissuta in totale povertà alla sua ascesa alla fama, dai suoi trionfi ai suoi fallimenti, da Parigi a New York, scopri il viaggio eccezionale di un artista. Intimo, intenso, fragile e indistruttibile, dedito alla sua arte fino alla fine, ecco uno dei cantanti più immortali di tutti i tempi: Monsieur Aznavour. In sala da giovedì 18 dicembre


Monsieur Aznavour
(Remi Deprez)Tony, Shelly e la Luce Magica (Animazione, Ungheria/Slovacchia/Repubblica Ceca, 2023, 80’)
di Filip Posivac
● Tony ha undici anni e una caratteristica unica: risplende. I suoi genitori cercano di proteggerlo dal mondo esterno tenendolo rinchiuso in casa. L’arrivo di Shelly, una ragazza eccentrica, cambia la sua vita: nasce un’amicizia speciale fatta di fantasia e segreti condivisi, tra il bunker di cuscini di Tony e la torcia magica di lei. In sala da giovedì 18 dicembre


Un topolino sotto l’albero (Animazione, Norvegia/Germania, 2025, 80’)
di Henrik Martin Dahlsbakken
● Una famiglia di topi è impegnata nei preparativi per le vacanze nella loro accogliente casa di campagna, finché non arriva una vera famiglia di città, in cerca di una tranquilla fuga dalla vita quotidiana. Ma questi topi determinati non rinunceranno al loro spazio senza combattere. In sala da giovedì 18 dicembre


La mia famiglia a Taipei (Commedia, Taiwan/Francia/USA/GB, 2025, 108’)
di Shih-Ching Tsou, con Janel TSAI, Nina Ye, Shi-Yuan Ma
● La famiglia della piccola I-Jing torna a Taipei dopo diversi anni. Mentre la madre single fronteggia i debiti gestendo un chiosco in un vivace mercato notturno e la sorella maggiore contribuisce con un lavoretto part-time, la bambina esplora con meraviglia la nuova vita cittadina: le strade, le bancarelle, le luci della metropoli. Ma perché disegna con la mano sinistra? Il nonno non vuole, dice che quella è una mano malvagia. Questo singolare divieto darà il via a una serie di vicende incredibili e inaspettate: con quella mano, I-Jing arriverà a ribaltare le sorti della sua famiglia e a sfiorare un segreto ben custodito. In sala da giovedì 18 dicembre


The Great Flood (Fantascienza, Corea del Sud, 2025, 108’)
di Kim Byung-woo, con Kim Da-mi, Park Hae-soo, Kwon Eun-seong
● Nell’ultimo giorno della Terra, un gruppo di persone si aggrappa all’ultimo briciolo di speranza per l'umanità mentre cerca di sopravvivere in un condominio travolto dall'acqua dopo una grave alluvione. Su Netflix da venerdì 19 dicembre


Elway: la leggenda del football americano (Documentario, USA, 2025)
di Ken Rodgers, Chris Weaver
● La brillante carriera di John Elway nel football, dai primi successi universitari a Stanford, attraverso le sue 16 stagioni come quarterback titolare dei Denver Broncos, alle prime delusioni del Super Bowl e la rivincita finale di due Super Bowl consecutivi. Su Netflix da lunedì 22 dicembre


Goodbye June (Drammatico, GB/USA, 2025, 114’)
di Kate Winslet, con Kate Winslet, Helen Mirren, Andrea Riseborough
● Poco prima di Natale, un improvviso peggioramento della salute della madre getta quattro fratelli adulti e il loro irritante padre nel caos, mentre cercano di gestire le complicate dinamiche familiari e la prospettiva della perdita. Ma l'arguta June affronta il proprio declino a modo suo, con ironia tagliente, totale sincerità e un immenso amore. Su Netflix da mercoledì 24 dicembre


Buen camino (Commedia, Italia, 2025)
di Gennaro Nunziante, con Checco Zalone, Beatriz Arjona, Letizia Arnò
● Quella di Checco è una vita agiata e comodissima e non potrebbe essere altrimenti visto che è il figlio unico di Eugenio Zalone, un ricchissimo produttore di divani. Spiaggiato in piscina nelle sue ville lussuose, un numero imprecisato di filippini a servizio, una giovanissima modella messicana come fidanzata, vacanze sul suo yacht in compagnia di amici con i quali condivide la passione del non voler lavorare; si direbbe una vita davvero invidiabile visto che non gli manca niente ma proprio niente. Anzi no. Qualcosa gli manca. È la figlia minorenne Cristal, chiamata così in onore delle famose bollicine francesi, scomparsa all’improvviso senza lasciare traccia. Chiamato d’urgenza a Roma dalla ex moglie Linda si ritrova per la prima volta ad affrontare le responsabilità della sua paternità provando a cercare la ragazzina, compito parecchio complicato visto che di Cristal e della sua vita non sa assolutamente niente. In suo soccorso giunge però Corina, la migliore amica di Cristal, che Checco riesce a corrompere e farle confessare che la figlia è partita per la Spagna. Per fare cosa? Scoprirà raggiungendola che Cristal ha deciso di percorrere da pellegrina il cammino di Santiago di Compostela, 800 chilometri da camminare a piedi alla ricerca di un senso per la sua vita, una distanza immensa da percorrere che Checco giudica folle ma che suo malgrado sarà costretto ad intraprendere. Per sentieri assolati, montagne fredde e piovose, passando per piccoli paesi sperduti, mangiando quel che capita e dormendo in ostelli fatiscenti e carichi di pellegrini, Checco proverà a ricomporre la sua relazione con Cristal. L’impresa ha dell’impossibile ma un viaggio si sa può cambiare la vita e renderla ricca per davvero. In sala da giovedì 25 dicembre


Checco Zalone in Buen camino (2025)
Primavera (Drammatico, Italia/Francia, 2025, 110’)
di Damiano Michieletto, con Tecla Insolia, Michele Riondino, Andrea Pennacchi
● Primi del Settecento. L'Ospedale della Pietà è il più grande orfanotrofio di Venezia, ma è anche un'istituzione che avvia le orfane più brillanti allo studio della musica. La sua orchestra è una delle più apprezzate al mondo. Cecilia ha vent'anni, vive da sempre alla Pietà ed è una straordinaria violinista. L'arte ha dischiuso la sua mente ma non le porte dell'orfanotrofio; può esibirsi solo lì dentro, dietro una grata, per ricchi mecenati. Questo fino a che un vento di primavera scuote improvvisamente la sua vita. Tutto cambia con l'arrivo del nuovo insegnante di violino. Il suo nome è Antonio Vivaldi. In sala da giovedì 25 dicembre


Tecla Insolia e Michele Riondino in Primavera
(Kimberley Ross)Cover-Up: il giornalista investigativo Seymour Hersh (Documentario, USA,
di Laura Poitras, Mark Obenhaus
● La carriera esplosiva del giornalista investigativo e premio Pulitzer Seymour Hersh: il ritratto di un giornalista instancabile sia un atto d'accusa contro la violenza delle istituzioni e svela un ciclo di impunità nell'esercito e nelle agenzie di intelligence statunitensi. Attingendo in esclusiva agli appunti di Hersh e intrecciando documenti originali e filmati d'archivio. Su Netflix da venerdì 26 dicembre


FilmLovers (Drammatico, Francia, 2024, 88’)
di Arnaud Desplechin, con Milo Machado Graner, Mathieu Amalric, Françoise Lebrun
● Un omaggio dichiarato alla sala cinematografica come luogo di incontro, di memoria e di scoperta, ma anche un viaggio intimo nel rapporto tra spettatore e immagini, tra finzione e vita reale. Un’opera che si muove tra documentario, racconto autobiografico e finzione cinematografica, seguendo il giovane Paul Dedalus, alter ego di lunga data del regista, già protagonista dei suoi film I miei giorni più belli e I fantasmi d'Ismael: una sorta di romanzo di formazione dello spettatore, un percorso fatto di prime visioni, di scoperte estetiche, di sale buie e luminose rivelazioni. Le sue esperienze si intrecciano con testimonianze di altri amanti del cinema — registi, critici, spettatori comuni — in un flusso di immagini e parole che alterna ricordi, inchiesta, sogno e riflessione. In sala da domenica 28 dicembre


FilmLovers
(CG Cinema)Trap House (Azione, USA, 2025, 102’)
di Michael Dowse, con Dave Bautista, Jack Champion, Bobby Cannavale
● Un agente sotto copertura della DEA e il suo partner affrontano, in un gioco del gatto e del topo, un gruppo di audaci e imprevedibili ladri: i loro stessi figli, adolescenti ribelli che hanno iniziato a derubare un pericoloso cartello, sfruttando le tattiche dei loro genitori e informazioni top-secret. Su Prime Video da mercoledì 31 dicembre


