Un brillante omaggio che la Rai fa a se stessa, ma anche un racconto pop sull’evoluzione dei costumi e una storia d’amore con Ludovica Martino e Giacomo Giorgio enemies to lovers: che bella sorpresa

La forma resta elegante, il cast è ancora affiatato ma c’è troppa complicità con le star e l’umorismo non è mai scomodo né interessante. Su Sky e NOW

L’opera prima di Morgan Knibbe si cala negli abissi di Manila per confrontarsi con l’osceno squallore di vite che sopravvivono ai margini dell’impero. Miglior film a Torino 43

Come uno psichiatra riuscì a incastrare Göring e gli altri nazisti. Rami Malek e Russell Crowe gigioneggiano in un period parruccone e superficiale. Film di chiusura del 43° Torino Film Festival

Una favola iniziatica in un villaggio sloveno, dove una bambina stonata sfida il corso naturale delle cose. Con leggerezza, grazia, fantasia, emozione. Premio Speciale della Giuria a Torino 43

Le Icone del bue della tradizione del Buddismo Zen in un’opera prima spirituale e contemplativa, ma anche formalista e scolastica. In concorso a Torino 43

Harris Dickinson debutta alla regia con il ritratto compassionevole di un ragazzo ai margini. Onesto ma un po’ compitino, con un ottimo Frank Dillane, premiato a Cannes

L’origin story di Miguel de Cervantes ma anche un mélo queer sull’amore tossico tra vittima e carnefice. Fiacco, esotico, patinato: Alejandro Amenábar non fa prigionieri. A Torino 43

Una coppia alla deriva. Il minimalismo quasi per ideologia, la sottrazione come vocazione, l’essenziale visibile agli occhi: Stefano Chiantini con rigore e dolore, a Torino 43

L’opera seconda di Emanuela Rossi si avvale della presenza selvatica di Carol Duarte ma è ambiziosa e confusa, tra il trauma della maternità e la natura ribelle. In concorso a Torino 43