Nato il 9 agosto 1991, cresciuto a Francavilla al Mare, (de)formato a Bologna, intrappolato a Roma. Scrive per la Rivista del Cinematografo e cinematografo.it. Nel 2016 ha vinto il Premio Alberto Farassino - Scrivere di cinema. Ha scritto e scrive recensioni e articoli di cultura cinematografica su Cinefilia Ritrovata (periodico online della Cineteca di Bologna), MYmovies, minima&moralia, Mediacritica, Inland, Il Messaggero di Sant'Antonio.
L’ultimo cinepanettone esce un mese dopo la caduta del governo Berlusconi: il crepuscolo dell’uno non può che coincidere con quello dell’altro. E poi i trionfi di Checco Zalone e la moda dei remake: fenomenologia della commedia pop
“Il cinema è sempre stato nella mia testa, da quando guardavo western in televisione con il mio papà”: il debutto sul grande schermo di uno dei più acclamati registi teatrali è la storia dell’incontro tra Vivaldi e una virtuosa del violino. Con Michele Riondino e Tecla Insolia, in sala a Natale
Hugh Jackman e Kate Hudson in stato di grazia per la storia vera di Lightning & Thunder, marito e moglie che cantano in una tribute band di Neil Diamond. Un biopic caldo, commovente, pieno di cuore
La vera storia dell’architetto danese che progettò la costruzione più ambiziosa del governo Mitterand. Elegante e geometrico, tra ironia e malinconia, un racconto di grande raffinatezza teorica
Ascesa e successi del divo in un biopic illustrativo che celebra l’icona culturale senza approfondirne la complessità. E il trucco non aiuta Tahar Rahim: poco “formidable”
L’esordio alla regia cinematografica di Damiano Michieletto è un solido racconto sulla musica come emancipazione e salvezza. Con Tecla Insolia e Michele Riondino nel ruolo di Antonio Vivaldi
Clamorosa opera seconda per James Sweeney (regista, produttore, sceneggiatore e coprotagonista): una spiazzante commedia nera su desiderio, ossessione e solitudine, con un magnifico Dylan O’Brien
Cucinelli, il capitalista dal volto umano, si racconta in un kolossal agiografico tra interviste e reenactment: ah, quanto ci manca un grande film di Giuseppe Tornatore
L’imprenditore umanista è Il visionario garbato nel documentario biografico del regista premio Oscar: “Finanzierei un film di Giuseppe, a patto che sia d’amore”
