Wicked – Parte 2 debutta al primo posto del weekend 20-23 novembre. Il capitolo finale del musical fantasy registra 1.266.041 euro con una media di 3.403 euro per 372 cinema. Essendo uscito mercoledì 19 novembre, il totale è di 1.586.979 euro. Wicked, uscito nello stesso periodo del 2024, chiuse il primo weekend di programmazione con 1.462.001 euro, arrivando a un totale di 3.576.155 euro.

Negli Stati Uniti (dove c’è una forte tradizione musical e la storia di Elphaba e Glinda rappresenta un vero e proprio fenomeno culturale), Wicked – Parte 2 ha aperto con 150 milioni di dollari in tre giorni, con 4.115 sale a disposizione e una clamorosa media di 36.452 dollari, registrando un risultato superiore a quello del primo capitolo. Nel 2025, Wicked – Parte 2 è il primo film da I Fantastici Quattro – Gli Inizi a esordire con un incasso superiore ai 100 milioni di dollari. Una performance che dovrebbe consolidarsi ulteriormente nel weekend del Ringraziamento (il Thanksgiving sarà celebrato giovedì 27 novembre), momento storicamente propizio per il botteghino americano.

Ottima prestazione anche negli altri mercati: Wicked – Parte 2 ha raccolto altri 76 milioni di dollari, migliorando il dato di Wicked che, fuori dagli States, esordì con con 50 milioni. Al momento, il film – che è costato circa 160 milioni di dollari, escluse le spese di promozione – sfiora i 230 milioni complessivi.

La pur buona partenza di Wicked – Parte 2 non salva il botteghino italiano: l’incasso complessivo è di 5.704.997 euro, con 764.689 spettatori e 3.167 schermi accesi, -38% rispetto allo stesso periodo del 2024 e -13% rispetto al precedente weekend.

Al secondo posto della nostra tep ten troviamo L’illusione perfetta – Now You See Me – Now You Don’t, terzo capitolo del franchise sull’illusionismo, con 892.011 euro per un totale di 2.519.050 euro: il calo è contenuto (-29%), le sale sono aumentate (361, +49), l’incasso del secondo capitolo (Now You See Me 2 chiuse a 2.913.266 euro).

Terza posizione per un altro titolo al secondo weekend di sfruttamento: Il maestro, commedia di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino tennista al crepuscolo, ottiene 531.393 euro per un totale di 1.439.233 euro. Anche qui la flessione non è drammatica (-24%) e gli schermi sono superiori al weekend di debutto (511 cinema, +49). Da segnalare la promozione completamente appaltata al carisma divistico di Favino, che si è molto speso partecipando a programmi generalisti, podcast e show di nicchia.

Continua a macinare incassi Dracula – L’amore perduto, che al quarto weekend di sfruttamento riesce a conquistare altri 389.472 euro, classificandosi in quarta posizione. Il totale, forse inatteso, supera i 5 milioni (5.200.762 euro). Tenitura discreta anche per La vita va così, quinto con 298.406 euro: a un mese dall’uscita, la commedia di Riccardo Milani è arrivata a 6.558.510 euro.

Prima new entry della top ten dopo Wicked – Parte 2 è l’italiano 40 secondi di Vincenzo Alfieri, ricostruzione dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte: il weekend vale 291.133 euro, con una media di 693 euro per 420 cinema, ma grazie alla anteprime il totale arriva a 464.163 euro. Facile pensare che il film, dato il tema, possa essere aiutato dalle proiezioni mattutine per le scuole. Seguono altri due nuove uscite: l’horror Shelby Oaks – Il covo del male è settimo con 211.129 euro (il totale è di 238.512 euro in cinque giorni), il biopic The Smashing Machine con un inedito Dwayne Johnson è ottavo con 199.147 euro (il totale, con anteprime e uscita anticipata al mercoledì, è di 227.993 euro).

Completano la top ten Cinque secondi di Paolo Virzì, nono con 194.902 euro, che nonostante la buona tenitura sconta la riduzione del numero di sale a disposizione (il totale è di 2.486.043 euro, miglior incasso del regista dal 2018), e Un semplice incidente di Jafar Panahi, decimo con 150.812 euro per un totale di 776.897 euro (da segnalare il calo contenuto, il lieve aumento delle sale e la prospettiva di long seller grazie all’imminente awards season).