Con la Ai o sull’AI? Questo è il problema. Nel dubbio, il romance-fanta-horror prodotto da Zach Cregger funziona meno come pastiche di genere che come satira (volontaria?) dei propri automatismi creativi
Bob Dylan attraverso le canzoni: serve altro? Mangold libera il biopic musicale dalla solfa del racconto di ascesa e caduta per filmare l’artista al lavoro (anche contro i suoi follower). Superbo il cast
Dopo L’uomo invisibile, l’uomo lupo: Leigh Whannell continua a ricomporre il classicismo horror in una chiave contemporanea e anti-patriarcale. Con la consueta padronanza del genere e meno sicurezza nel casting
Roberto Andò ritrova Servillo, Ficarra e Picone, per raccontare uno degli episodi chiave dell’impresa garibaldina in Sicilia: “Finita in quello stesso imbuto in cui ci troviamo ancora oggi”
La stagione dei premi è appena iniziata, ma è già possibile dire qualcosa sul cinema che ci consegnano, tra metafore di transizione e discorsi (a braccio) di autenticazione
Il migliore della saga, questo terzo atto combina efficacemente l’universo arcade con l’adventure-family. E se il riccio alieno non molla, Jim Carrey non lascia ma raddoppia
Torna il serial killer dei serial killer: più giovane, turbato, pecora nera di una famiglia disfunzionale. Su Paramount + il prequel della serie cult con Michael C. Hall
La trasposizione seriale del romanzo di Gabrel Garcia Marquez ha il passo della soap latinoamericana, con una fedeltà all’originale soprattutto di superficie. Su Netflix
La popstar britannica si mette a nudo in Better Man, il biopic con cui si presenta con le fattezze di una scimmia: “Il pubblico può vedermi come mi vedevo io allora”