In sala

  • Da giovedì 23 marzo

John Wick 4 di Chad Stahelski, con Keanu Reeves, Donnie Yen, Shamier Anderson (Action, U.S.A.). John Wick trova una via per sconfiggere la Gran Tavola. Ma prima di guadagnare la libertà, Wick deve affrontare un nuovo nemico che ha potenti alleanze in tutto il mondo e ha mezzi tali da tramutare vecchi amici in nuovi nemici.

Armageddon Time – Il tempo dell’apocalisse di James Gray, con Anne Hathaway, Anthony Hopkins, Jeremy Strong (Drammatico, U.S.A., 115’). Un coming-of-age sulla crescita nel Queens negli anni Ottanta. Il dodicenne Paul Graff sta crescendo in una famiglia tanto amorevole quanto turbolenta, composta da una madre troppo fragile, un padre su cui grava il peso delle umili origini e dal nonno, unico ad incoraggiare le sue aspirazioni artistiche.Il suo miglior amico è John Crocker, un ragazzino afroamericano con cui è inseparabile fino a quando i genitori di Paul decidono di trasferirlo nella scuola privata che frequenta anche il fratello maggiore, Ted. Qui, il corpo studentesco è composto quasi esclusivamente da giovani bianchi, ricchi, viziati e pieni di pregiudizi. Insieme, i ragazzi escogiteranno un piano rischioso per sfuggire a un'esistenza che non vogliono e scappare in Florida.

Vera di Tizza Covi, Rainer Frimmel, con Vera Gemma, Sebastian Dascalu, Daniel de Palma (Drammatico, Austria-Italia, 115’). Vera vive all’ombra del padre, il divo Giuliano, morto in un incidente d’auto nel 2013: da allora non guida più, si fa accompagnare da un acciaccato autista in giri a vuoto nella capitale e proprio in una di queste peregrinazioni romane investe padre e figlio in moto. Dopo l’iniziale diffidenza, Vera si avvicina ai due, che abitano in piena periferia con la nonna. Portando in dote se stessa, i suoi look aggressivi ed eccessivi, la sua umanità fragile e tenera, Gemma si trasforma in una versione immaginaria di se stessa, una icona pop (il cappello da cowgirl, le pellicce, la camminata) che si reinventa al crocevia tra iperrealismo e melodramma, commedia di borgata e racconto di formazione. Due premi a Orizzonti a Venezia 2022.

Vera

Delta di Michele Vannucci, con Alessandro Borghi, Luigi Lo Cascio, Emilia Scarpati Fanetti (Drammatico, Italia, 105’). Il delta del Po è il teatro dello scontro tra bracconieri e pescatori. Osso vuole difendere il fiume dalla pesca indiscriminata della famiglia Florian, in fuga dal Danubio. Insieme ai Florian c’è Elia, che in quelle terre ci è nato. Travolti dalla violenza cieca e dalla sete di vendetta, i due si affronteranno tra le nebbie del delta, scoprendo la loro vera natura in un duello che non prevede eroi.

Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello, con Gabriele Pizzurro, Samuele Segreto, Fabrizia Sacchi (Drammatico, Italia). Giugno 1982, in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio, due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio dalle famiglie e dai ragazzi del paese. Coraggiosi e affamati di vita, Gianni e Nino non si curano dei pregiudizi, delle dicerie e vivono liberamente. Una libertà che gli altri non comprendono e non sono disposti ad accettare. Dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.

Le mura di Bergamo di Stefano Savona (Documentario, Italia, 136’). L’arrivo del COVID-19 in Italia, a Bergamo, la città-simbolo del primo accanirsi della pandemia, che chiese ai sanitari di prendere una devastante decisione su chi dovesse vivere e chi morire, a causa del sovraffollamento degli ospedali e della carenza di dispositivi medici. Chi ha dimenticato i camion dell’esercito colmi di bare per le vie della città orobica? Rimozione del rimosso, ripristina il collegamento tra memoria e futuro, ripara – almeno, ci prova – le lacerazioni pandemiche e post-pandemiche del tessuto familiare e sociale, elaborando il lutto ma ancor più rielaborando la vita, aprendo a una nuova ritualità della morte stessa. Un’osservazione miracolosamente sospesa tra partecipazione e distacco, una realizzazione con licenza salvifica, un peana alle sorti progressive e progressiste del cinema del reale: lacrime e applausi.

Le mura di Bergamo
Le mura di Bergamo

Le mura di Bergamo

Il viaggio leggendario di Alessio Liguori, con Dominick Alaimo, Erick Parisi, Luigi Luciano (Fantasy, Italia). All’interno c’è un videogioco di cui non hanno mai sentito parlare. Curiosi, i ragazzi infilano nella console il videogioco e… vengono trasportati in un’altra dimensione, ovvero nel mondo di Leggendaria. All’improvviso Erick viene catturato dal malvagio Dottor Timoti alleato con suo fratello Dottor Giniu, scienziati pazzi e nemici giurati dei DinsiemE. Dominick non riesce a salvarlo, e i due ragazzi si ritrovano da soli. Nei loro percorsi paralleli, Erick e Dominick imparano ben presto che a Leggendaria, per sopravvivere, dovranno applicare la logica a livelli dei videogiochi. Dominick, alla ricerca di Erick, si ritrova nel livello di Camelot, dove incontra la principessa Ginevra, Erick invece è nel livello del Regno di Atlantide, dove trova come suo alleato il filosofo Platone e si ritrova a duellare con il capitano dei pirati.

Miracle di Lee Jang-Hoon, con Park Jeong-min, Lee Sung-min, Lim Yoon-a (Commedia, Corea del Sud, 118’). Joon-kyeong genio incompreso della matematica, vive in un piccolo villaggio di montagna in Corea dove i treni non si fermano mai: ci sono i binari manca una stazione. Il suo sogno è quello di fornire ai suoi compaesani una via di collegamento con il mondo. Per farcela è pronto a tutto. Anche a scrivere dozzine di lettere al Presidente… Premio del pubblico al Far East Film Festival.

Il frutto della tarda estate di Erige Sehiri, con Fide Fdhili, Feten Fdhili, Ameni Fdhili (Drammatico, Tunisia-Francia-Germania-Svizzera, Qatar, 90’). Alla fine dell'estate, in un frutteto nel Nord-Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini e litigano. Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.

Il frutto della tarda estate
Il frutto della tarda estate

Il frutto della tarda estate

2028: La ragazza trovata nella spazzatura di Michal Krzywicki, con Michal Krzywicki, Dagmara Brodziak, Marek Kalita (Fantascienza, Polonia, 98’). L’ex attivista sociale Simon Hertz annuncia online che vuole suicidarsi e che il suicidio sarà trasmesso live sul suo canale streaming durante la notte di Capodanno 2028/2029. Facendo ciò vuole fare un’ultima dichiarazione contro il Governo Polacco e la schiavitù di degli Automi ormai diffusa nel Paese. Il giorno prima del suo suicidio, Simon trova una ragazza-schiava nella spazzatura. Simon Hertz una volta era un idealista, ma adesso tutti I suoi ideali si sono infranti e non riesce a riprendersi dalla spirale di depressione in cui è caduto. Non ha più la forza per lottare e allora decide di arrendersi. Ma tutto cambia quando incontra Blue, una ragazza considerata una pericolosa fuggitiva.

  • Da sabato 25 marzo

Louis Tomlinson. All Of Those Voices di Charlie Lightening (Documentario, G.B.). Uno sguardo realistico sul percorso musicale di Louis Tomlinson. Rinunciando all’effetto patinato che caratterizza alcuni documentari dedicati alle celebrità, questo film offre al pubblico una visione intima e senza fronzoli della vita e della carriera di Louis. Attraverso home movies mai visti prima e l’accesso al dietro le quinte del tour mondiale 2022 di Louis, che ha registrato il tutto esaurito, offre una prospettiva unica su cosa significhi essere un musicista nel mondo frenetico di oggi. Dagli alti della vita di superstar ai bassi della tragedia personale, la storia di Louis è una storia di resilienza e determinazione. Il film esplora il suo viaggio da membro degli One Direction ad artista solista, cogliendo le sfide e i trionfi che hanno definito il suo percorso.