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Gus Van Sant @ Patrick Pendergast
La Biennale di Venezia e Campari annunciano che è stato attribuito al regista americano Gus Van Sant (Will Hunting - Genio ribelle, Belli e dannati, Milk) il premio Campari Passion for Film dell’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (27 agosto – 6 settembre 2025).
Si conferma anche quest’anno il sostegno di Campari ai professionisti del grande schermo attraverso il premio Campari Passion for Film Award, nato per celebrare i talenti del mondo del cinema che incarnano carattere, dedizione e visione artistica audace. Questo premio, conferito insieme alla Direzione Artistica di Biennale Cinema, vuole riconoscere il merito a coloro che trasformano la passione in forza creativa, non tanto come riconoscimento alla carriera, ma come omaggio alla volontà di distinguersi e di lasciare il segno nella narrazione cinematografica.
La consegna del premio a Gus Van Sant avrà luogo martedì 2 settembre 2025 in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle 21.30, prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo film Dead Man’s Wire (USA / 105’) con Bill Skarsgård, Dacre Montgomery, Colman Domingo, Cary Elwes, Myha'la e Al Pacino.
A proposito del riconoscimento, Gus Van Sant ha commentato: “Sono davvero onorato di ricevere il premio Passion for Film. Ringrazio di cuore Campari, significa molto per me. Sono grato non solo per il riconoscimento del mio lavoro, ma anche per il loro sostegno a una delle più grandi istituzioni mondiali che celebra il cinema. È un privilegio far parte di questa tradizione e apprezzo profondamente la passione che dedicano ai film.”
Il Direttore della Mostra Alberto Barbera dichiara: “Gus Van Sant è un autore unico nel panorama del cinema contemporaneo, capace di coniugare uno sguardo profondamente indipendente con una sorprendente capacità di dialogo con il pubblico. Il suo cinema si muove liberamente tra il sistema hollywoodiano e i circuiti del cinema d’autore, partecipando alle regole dell’industria senza mai esserne vincolato, sempre fedele a una visione personale, audace e in continua evoluzione. Ha firmato opere che hanno segnato l’immaginario collettivo, da Drugstore Cowboy a Belli e dannati, da Elephant a Milk, interpretando e anticipando le inquietudini di più generazioni. Scopritore di talenti, ha lanciato attori come River Phoenix, Keanu Reeves, Casey Affleck, Joaquin Phoenix, Ben Affleck e Matt Damon. La sua filmografia alterna minimalismo e narrazione classica, cinema queer e racconto politico, muovendosi a suo agio anche nella pittura, nella fotografia e nella musica. A quarant’anni dal suo primo lungometraggio, Van Sant resta un artista in piena attività, capace di reinventarsi senza sosta, come dimostra il suo ultimo, bellissimo film Dead Man’s Wire”.
“Con grande orgoglio confermiamo ancora una volta il Premio ufficiale Campari Passion for Film Award, creato da Campari insieme alla Direzione Artistica della Mostra” dichiara Alberto Ponchio, Senior Marketing Director Campari Group “Nato sette anni fa, il Premio si propone di valorizzare i professionisti che contribuiscono a rendere eccellente l’arte cinematografica, dando valore alla creatività e alla Passione che è racchiusa nel progetto artistico di ciascun film. Quest’anno, celebriamo il talento internazionale di Gus Van Sant, regista e sceneggiatore statunitense, uno degli autori per eccellenza del Cinema indipendente, in grado di raccontare temi sociali e di attualità importanti con grande sensibilità e realismo, uniti a una forte e sincera passione.”
Il riconoscimento Campari Passion for Film, nato sette anni fa alla 75. Mostra, negli anni è stato attribuito al montatore statunitense Bob Murawski, al direttore della fotografia italiano Luca Bigazzi, al compositore statunitense Terence Blanchard, allo scenografo britannico Marcus Rowland, alla costumista statunitense Arianne Phillips e agli scenografi italiani Tonino Zera e Paola Comencini.
Gus Van Sant – Nota biografica
Gus Van Sant è considerato una delle figure chiave del cinema indipendente Usa dagli anni ’80 in poi. La sua poetica è incentrata su outsider, adolescenti in difficoltà, solitudine urbana e marginalità sociale, raccontati con uno stile visivo minimalista, empatico e sperimentale. Dopo l’esordio con Mala Noche (1985), ha ottenuto notorietà internazionale con Drugstore Cowboy (1989), che ottenne quattro Indipendent Spirit Awards nel 1990. Nel 1991 ha presentato in concorso a Venezia il film che lo ha consacrato definitivamente: Belli e dannati (My Own Private Idaho), con Keanu Reeves e River Phoenix, che per l’interpretazione ottiene la Coppa Volpi. Nel 1997 ha diretto Will Hunting - Genio ribelle, che ha ottenuto due premi Oscar, uno per il miglior attore non protagonista a Robin Williams e uno per la migliore sceneggiatura originale a Matt Damon e Ben Affleck. Nel 2003 ha vinto la Palma d’Oro e il premio per la miglior regia a Cannes con Elephant, ispirato al massacro della Columbine High School. Con Milk (2008) ha ottenuto 8 candidature agli Oscar, vincendo Miglior attore protagonista per Sean Penn e Migliore sceneggiatura originale. Il suo ultimo film, Don't Worry, con Joaquin Phoenix e Jonah Hill, è stato presentato in concorso a Berlino nel 2018.
Su Dead Man’s Wire
La storia vera di Tony Kiritsis, un ex agente immobiliare che, nel 1977 sentendosi truffato dal suo istituto di credito, prese in ostaggio il suo broker. Kiritsis si armò di un fucile a canne mozze con un dispositivo collegato al grilletto che, stretto al collo dell’ostaggio come un cappio, se sfiorato, lo avrebbe ucciso all'istante. Le richieste di Tony erano chiare: 5 milioni di dollari, immunità e soprattutto scuse personali.
Dead Man’s Wire è il nuovo film di Gus Van Sant, prodotto da Elevated. La sceneggiatura è stata scritta da Austin Kolodney.
L’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia si terrà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2025, diretta da Alberto Barbera.