“Un coming of age politico, Joe Wright ha compreso la natura del fascismo e come rappresentarlo. Luca Marinelli? Onnipresente, il suo Mussolini parla direttamente allo spettatore”: parla Francesca De Lisi, development supervisor di The Apartment Pictures. Otto episodi, su Sky in autunno (a Venezia in anteprima?)
Saverio Costanzo, vent’anni dopo Private, racconta: “Non è cambiato nulla. Persiste una circolarità del male che impedisce il sogno di Rabin, due popoli e due stati”
“Volevo provare a creare qualcosa in cui ci saremmo messi e ci saremmo rivisti nell'autore del reato. Chiamare mostri queste persone significa non imparare nulla, chiamarli umani è spaventoso”. Già Gran Premio della Giuria a Cannes, ora candidato a 5 Oscar, dal 22 febbraio in sala
“C’è tutto: l’amore, la passione, l’ambizione. E la meccanica quantistica di Enzo, che viveva un’eterna opposizione”: a tu per tu con il regista, dal 14 dicembre in sala (e su strada) con Adam Driver
Arriva in sala la sua opera prima da regista, punto di arrivo di una carriera quasi ventennale: “Per due anni ho rinunciato a recitare. Tommaso Ragno, Maya Sansa e gli altri attori lo sapevano: la fiducia è nata lì. E loro si sono esposti moltissimo”
Per la sua quinta prova in regia, l’attore torna nella natìa Lecco per raccontare la storia di un uomo perbene derubato dalla propria banca: “Il mio film più bello”. Dal 23 novembre al cinema
Il regista, già vincitore del premio Orizzonti a Venezia 80, presenta Explanation for Everything al Tertio Millennio Film Fest: “L’idea dopo le proteste per la riforma dell’istruzione. Vengo da una famiglia di destra, la morte di mio padre ha influenzato la storia”
Dal 21 dicembre in sala il film Disney di Natale. Tra i doppiatori Amadeus: “Un’esperienza complicata ma bellissima”, Gaia “La protagonista Asha è come me” e Riondino: “Per anni mi sono preparato al ruolo con le mie figlie”. Co-regista è Chris Buck: “Un favola attuale in omaggio a Walt Disney”
Il regista in Italia per presentare The Old Oak: “L’ho ambientato in una zona senza più industrie né lavoro dove la destra incoraggia la gente a prendersela con i rifugiati”. Poi il pensiero a Gaza: “L’Onu deve agire subito”. E sullo sciopero di domani in Italia: “Il governo ha paura”