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Romana Maggiora Vergano premia Valerio Mastandrea, Migliore Interpretazione Maschile per Cinque secondi di Paolo Virzì
I Cinematografo Awards, i tradizionali riconoscimenti assegnati dalla redazione della Rivista del Cinematografo alle opere, ai protagonisti e ai talenti che hanno segnato l’annata cinematografica, sono stati consegnati in una cerimonia che, come da tradizione, ha concluso il ciclo annuale delle iniziative promosse dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e da Cinematografo. A condurre la serata sono stati Paola Saluzzi, volto di TV2000, e Valerio Sammarco, giornalista e critico della Rivista del Cinematografo e curatore della cerimonia.


Paola Saluzzi e Valerio Sammarco
(Karen Di Paola)Il presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista del Cinematografo Davide Milani ha sottolineato l’importanza dei premi: «La Rivista del Cinematografo non è la voce dei critici nel senso tradizionale del termine: il suo compito è offrire uno sguardo che aiuti a leggere il cinema nella sua profondità. La Fondazione Ente dello Spettacolo ha lavorato tutto l’anno per questa serata, che vuole essere un momento dedicato alla critica intesa nel suo senso più autentico. Spesso si associa la critica a un atteggiamento giudicante; per noi, invece, significa, come da etimologia, mettere ordine, orientare lo sguardo, lasciarsi stupire davanti a un film o a un documentario e accompagnare gli spettatori a fare altrettanto. Questa sera desideriamo dunque mettere in luce il valore del cinema italiano, condividendo il nostro sguardo insieme agli autori che lo rendono possibile».


Davide Milani
(Karen Di Paola)In apertura, è intervenuta la Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria al Ministero della Cultura: «Dietro iniziative come questa – e più in generale dietro al progetto editoriale che fa da cornice all’evento – c’è un lavoro che racconta di una passione smisurata per la settima arte. Un motore che spinge nella stessa direzione cui mirano le politiche del Ministero e che è alimentato da principi che ci stanno particolarmente a cuore. Dal sostegno alle sale al coinvolgimento del pubblico più giovane attraverso il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, avere cura e sostenere il più possibile l’intera filiera dell’audiovisivo rappresenta infatti per noi una priorità».


Lucia Borgonzoni
(Karen Di Paola)A seguire, il nuovo Direttore Generale Cinema del Ministero della Cultura Giorgio Carlo Brugnoni ha aggiunto: «Stiamo lavorando per il settore audiovisivo e insieme al settore stesso. Oggi celebriamo la sua dimensione artistica e il valore della nostra identità culturale, che intendiamo promuovere e sostenere con convinzione. Stiamo compiendo un grande sforzo per affermare la volontà di investire in questa identità e, soprattutto, nei giovani, che rappresentano il futuro dell’intero comparto. È anche per questo che questa serata riveste un’importanza fondamentale».


Giorgio Carlo Brugnoni, Direttore generale Cinema e audiovisivo
(Karen Di Paola)I PREMIATI 2025
Premio Migliore Opera Prima – Gioia mia di Margherita Spampinato
Il premio è stato ritirato da Claudio Cofrancesco, produttore e direttore della fotografia del film: «Margherita Spampinato avrebbe voluto essere qui personalmente, ma ci ha chiesto di farle da voce in questa occasione. Questo premio è un riconoscimento al lavoro di un’intera squadra che ha creduto in questo progetto. Gioia mia è nato da una passione condivisa, con ambizioni “piccole”. Arrivare sul grande schermo e ricevere questo riconoscimento è un risultato incredibile».


Il direttore della fotografia Claudio Cofrancesco riceve il Premio Migliore Opera Prima per Gioia mia di Margherita Spampinato
(Karen Di Paola)Premio Diego Fabbri - Miglior Libro di Cinema – Pasolini e il cinema. Parola, visione, mito di Gian Piero Brunetta (Carocci editore)
Gian Piero Brunetta ha commentato: «Su Pasolini sono state scritte tante cose ma mi sono accorto che sul suo cinema e su alcuni altri aspetti che avevo studiato io c’era ancora margine. Allora ho deciso di raccogliere i miei saggi scritti in quasi cinquanta anni e un’intervista che gli avevo fatto personalmente. Ricevere il premio Diego Fabbri per questo libro dedicato a Pasolini è un grande onore, perché è un libro importantissimo della mia vita».


Gian Piero Brunetta, Premio Diego Fabbri per il miglior libro di cinema Pasolini e il cinema. Parola, visione, mito (Carocci editore)
(Karen Di Paola)Premio Film Rivelazione – Sciatunostro di Leandro Picarella
«Grazie a Cinematografo per questo premio, sono molto emozionato. È un film che nasce dall’urgenza di raccontare l’estate di tutti, quel momento in cui assistiamo a un cambiamento che ci trasforma per sempre. Il film, forse, ha trovato una distribuzione, per cui evidentemente questo premio porta fortuna».


Leandro Picarella, Premio Film Rivelazione per Sciatunostro
(Karen Di Paola)Premio Colonna Sonora – Mauro Pagani per Le assaggiatrici di Silvio Soldini
«Quando ho letto la sceneggiatura, ho sentito subito l’opportunità di riscoprire una passione giovanile: l’Ottocento romantico tedesco. Ho tirato fuori partiture che non aprivo da cinquanta anni, trovando anche composizioni su cui avevano studiato mio padre, il mio maestro e il maestro del mio maestro. È stato un viaggio emozionante, un vero regalo. Ringrazio tutti: sono davvero felice».


Mauro Pagani, Premio Colonna Sonora per Le assaggiatrici di Silvio Soldini
(Karen Di Paola)Premio Rivelazione – Justin De Vivo per 40 secondi di Vincenzo Alfieri
«Non avevo mai fatto l’attore: sono stato scoperto in una discoteca. Passare da lì a ricevere questo premio è un’emozione enorme. È stata un’esperienza incredibile e sono felice di aver interpretato questo ruolo».


Justin De Vivo, Premio Rivelazione dell’Anno per 40 secondi di Vincenzo Alfieri
(Karen Di Paola)Premio Migliore Interpretazione femminile – Barbara Ronchi per Elisa di Leonardo Di Costanzo
«Sono grata a Cinematografo e felicissima di questo premio perché arriva in un momento molto bello per un film a cui io tengo moltissimo e che ha rappresentato è stato un viaggio complesso, come attrice, ma bellissimo da fare insieme».


Barbara Ronchi, premio Migliore Interpretazione Femminile per Elisa di Leonardo Di Costanzo
(Karen Di Paola)Premio Migliore Interpretazione maschile – Valerio Mastandrea per Cinque secondi di Paolo Virzì
«Questo film mi ha portato a un approccio nuovo, molto empirico, in cui tutto si costruisce giorno per giorno. È stata un’esperienza diversa da tutte le altre e mi ha lasciato qualcosa di nuovo. Sono contento di questo premio, soprattutto perché arriva dopo un po’ di tempo da quanto è stato realizzato il film e quindi sento di poterne parlare con una maggiore consapevolezza».


Valerio Mastandrea, premio Migliore Interpretazione Maschile per Cinque secondi di Paolo Virzì
(Karen Di Paola)Premio Navicella Serie – Vita da Carlo di Carlo Verdone
«Questa serie mi ha dato grandi soddisfazioni, soprattutto considerando che, all’inizio, ero intimorito da un linguaggio per me nuovo, quello delle produzioni seriali. Con la quarta stagione ho raccontato tutto, con sincerità e coraggio. Il successo è stato merito anche di un cast straordinario, composto da attori davvero meravigliosi. Desidero sottolineare anche l’importanza fondamentale degli sceneggiatori, professionisti che vanno riconosciuti e valorizzati, perché senza la loro creatività e il loro impegno non esisterebbe alcuna storia da raccontare».


Carlo Verdone, premio Navicella Serie per Vita da Carlo
(Karen Di Paola)Premio Speciale Insieme dell’Opera – Monica Guerritore
Il premio è stato ritirato da Carlo Verdone, poiché Monica Guerritore era impossibilitata a partecipare, che ha detto: «Vorrei esprimere la mia ammirazione per Monica Guerritore, capace di lasciare un segno profondo in ogni ruolo che interpreta. Le scene che abbiamo girato insieme sono state dinamiche e vivaci. È un’artista di straordinaria intensità».
Premio Navicella Cinema Italiano – Le città di pianura di Francesco Sossai
«Quando c’è stata la premier al festival di Cannes, ero molto preoccupato di come venisse accolto il film. La prima recensione che ho letto è stata quella della Rivista del Cinematografo, a firma di Federico Pontiggia. E mi si è scaldato il cuore perché è così che ho capito che il film veniva letto nel modo giusto. Prendere questo premio è un cerchio che si chiude e un atto di mutuo affetto».


Il regista Francesco Sossai e Filippo Scotti, Premio Navicella Cinema Italiano per Le città di pianura di Francesco Sossai
(Karen Di Paola)Anche quest’anno i premi consegnati ai vincitori sono stati realizzati e donati da Pianegonda.
