Cosa bisogna assolutamente mantenere della Legge Cinema e cosa invece sarebbe il caso di approfondire? È il caso di favorire la domanda di consumi culturali e non solo l'offerta, magari favorendo i più giovani? Allo stesso modo, visto che si producono poche opere per un pubblico under 25, sarebbe utile pensare a dei sostegni per la realizzazione di opere rivolte a questo target?

Di tutto questo si parlerà venerdì 16 dicembre alle ore 19.00 al Cinema Barberini di Roma (Piazza Barberini 24/26) durante l’evento Diamo i numeri - Cinematografo Incontra Nicola Borrelli, Direttore della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

L’evento si svolgerà nella cornice dei Cinematografo Awards - evento di gala su invito - gli storici riconoscimenti che la Rivista del Cinematografo assegna ogni anno ai protagonisti del mondo del cinema, della serialità e della cultura.

«L’appuntamento del 16 dicembre chiude idealmente un anno molto significativo per noi – spiega mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della Rivista del Cinematografo – Abbiamo celebrato il 75° della nostra Fondazione avviando un radicale processo di trasformazione editoriale di Cinematografo: dalla grafica ai contenuti, dalla produzione alla comunicazione. Perno di questo cambiamento rimane però la nostra visione sul cinema, di cui rivendichiamo l’imprescindibile dimensione culturale e sociale, l’insostituibile lavoro sul senso. È un valore che va preservato non contro qualcuno, qualcosa, ma nel dialogo costruttivo con le istituzioni, con i produttori, con i registi, con gli attori, con il pubblico. “Cinematografo incontra” non è solo un format, ma è la modalità nella quale esplichiamo la nostra missione. Ringrazio il Direttore generale Nicola Borrelli e quanti hanno accettato di condividere questa esortazione al dialogo. E mi congratulo fin d’ora con i premiati che per noi non sono stati solo i migliori, ma ci hanno lasciato qualcosa di più prezioso: una scintilla misteriosa di umanità e bellezza».

Durante la serata saranno annunciati i vincitori dei seguenti premi:

  • Premio Navicella Cinema Italiano
  • Premio Migliore Interpretazione
  • Premio Navicella Serie
  • Premio Speciale Insieme dell'Opera
  • Premio Rivelazione dell'anno
  • Premio Colonna Sonora
  • Premio Opera Prima
  • Premio Diego Fabbri all'editoria cinematografica

Come da tradizione, verrà consegnato anche il Premio Toni Bertorelli Controluce, nato per ricordare il grande attore scomparso nel 2017, all'attore e all'attrice che si sono distinti perché fuori dai canoni consueti, sia estetici che di recitazione. «Torniamo finalmente a celebrare in presenza il cinema, le serie, le protagoniste e i protagonisti di un'arte che nasce con lo scopo di intrattenere ma che trova la sua massima ragion d'essere nel momento in cui quell'intrattenimento non rimane fine a se stesso – dichiara Valerio Sammarco (Rivista del Cinematografo/Cinematografo.it e curatore dei Cinematografo Awards) - Visioni, letture, ascolti capaci di oltrepassare il nostro sguardo e sedimentarsi nella memoria, nel cuore. Come le opere e i personaggi che abbiamo deciso di premiare quest'anno».