Il traditore di Marco Bellocchio non è stato incluso nella shortlist per l'Oscar al miglior film internazionale (ex miglior film straniero).

L'Academy ha comunicato la rosa dei dieci film che passano il turno, selezionati a partire dai novantuno titoli proposti da ogni nazione. Tra questi dieci, i votanti sceglieranno i cinque candidati della categoria. Tutte le nomination saranno annunciate il 13 gennaio. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 9 febbraio a Los Angeles.

I prescelti sono Atlantique (Senegal), Corpus Christi (Polonia), Dolor y gloria (Spagna), Honeyland (Macedonia del Nord), I miserabili (Francia), The Painted Bird (Repubblica Ceca), Parasite (Corea del Sud), La ragazza d'autunno (Russia), Those Who Remained (Ungheria), Truth and Justice (Estonia).

Il traditore

Per Bellocchio si tratta del terzo tentativo andato a vuoto per guadagnare una candidatura. Ha rappresentato l'Italia, infatti, già nel 1968 con La Cina è vicina e nel 1981 con Salto nel vuoto.

È dal 2014, quando vinse La grande bellezza, che l'Italia non entra in cinquina. Prima del trionfo di Paolo Sorrentino, l'ultimo film selezionato nella shortlist fu La sconosciuta di Giuseppe Tornatore nel 2008. Negli ultimi anni, altri due film hanno rappresentato il nostro Paese al premio: Fuocoammare, candidato tra i documentari nel 2017, e Chiamami col tuo nome, quattro nomination nel 2018.

Proposto da una commissione dell'ANICA (l'Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali) come candidato italiano per gli Oscar, il biopic su Tommaso Buscetta è stato presentato al Festival di Cannes. Ha ricevuto quattro nomination agli European Film Awards, senza vincere.