Il ritorno del cinema dell’assurdo del collettivo argentino El Pampero Cine nel film più malinconico e familiare di Alejo Moguillansky, che ribalta Beckett in Orizzonti a Venezia 82
L’esordio di Stillz, affermato regista di video hip hop, è un sorprendente ibrido di trip koriniano e banlieu movie, con un’anima metatestuale che getta luce sulla sua cultura di provenienza. In Orizzonti a Venezia 82
Gastón Solnicki tra la nostalgia e la decadenza del fascino mitteleuropeo. Con Willem Dafoe direttore d’albergo che non vuole arrendersi, in Orizzonti a Venezia 82
Due donne migranti a Mumbai, nell’appartamento di uno “sugar daddy”: un’ipotesi di solidarietà silenziosa e resistente secondo Anuparna Roy, in Orizzonti a Venezia 82
Nella fase di transizione del regime di Ceaușescu, la storia di una bambina che non si rassegna alla sparizione della sorellina. Convince il rumeno Mihai Mincan, in Orizzonti a Venezia 82
Al secondo film di finzione Kent Jones porta sullo schermo il romanzo di Arthur Schnitzler. Con un gigantesco Willem Dafoe, poeta riscoperto chiamato a rintracciare quel che resta della poesia oggi, in Orizzonti a Venezia 82
L’attrice al Lido protagonista di Il rapimento di Arabella, opera seconda di Carolina Cavalli ospitata in Orizzonti: “Un film che esplora la sensazione di trovarsi sempre fuori posto”