“Pensare che siamo da soli in questo universo è qualcosa di molto narcisistico, quindi sì, lo ammetto, credo negli alieni”.

Radiosa e sorridente, Emma Stone – Coppa Volpi nel 2016 con La La Land – torna al Lido di Venezia due anni dopo Povere creature!, film Leone d’Oro diretto da Yorgos Lanthimos.

Che torna a gareggiare alla Mostra con Bugonia (dal 23 ottobre in sala con Universal Pictures), remake del film coreano del 2003 Save the Green Planet! di Lee Byung-goo.

Un film sui nostri tempi, su quanto siamo scollegati dalla realtà: "Ho letto la sceneggiatura di Will Tracy e ho subito pensato fosse di grande intrattenimento, ma anche di grande impatto. E che portasse a riflettere sulle cose in maniera anche profonda. All’epoca, tre anni fa, era già molto rilevante, e lo è molto di più oggi”, dice il regista greco, che dirige per la quarta volta consecutiva Emma Stone e ritrova Jesse Plemons dopo il recente Kinds of Kindness.

Yorgos Lanthimos - Credit Atsushi Nishijima - Focus Features
Yorgos Lanthimos - Credit Atsushi Nishijima - Focus Features

Yorgos Lanthimos - Credit Atsushi Nishijima - Focus Features

(Atsushi Nishijima)

Bugonia – titolo che si rifà al mito della generazione spontanea della vita, poi inscritto nelle Georgiche virgiliane, con lo sciame di api che nasce dal ventre di un bue morto – declina in dark comedy le traiettorie del solito umorismo caustico caro al regista di La favorita e The Lobster: Emma Stone è Michelle, la potentissima CEO di una multinazionale che si occupa di ricerche scientifiche, Jesse Plemons è Teddy, un apicoltore cospirazionista che vive con il cugino un po’ picchiatello. Convinto che dietro la Sindrome dello Spopolamento degli Alveari ci sia proprio la mano di quella azienda, Teddy è altresì sicuro che Michelle altro non sia che un alieno sotto mentite spoglie, giunto sulla Terra con lo scopo di far estinguere il genere umano. Per questo decide di rapirla e tenerla prigioniera.

Bugonia
Bugonia
Emma Stone stars as Michelle Fuller in director Yorgos Lanthimos' BUGONIA, a Focus Features release. Credit: Atsushi Nishijima/Focus Features © 2025 All Rights Reserved. (Atsushi Nishijima/Focus Features)

"Sfortunatamente gran parte della distopia di questo film riflette il mondo reale, non lo definirei quindi un film distopico. Quello che stiamo attraversando ci porterà a dover scegliere un cammino corretto, tra la tecnologia, le guerre, il cambiamento climatico, il fatto che molti stiano negando tutti questi problemi, per me è davvero un riflesso dei nostri tempi. E spero che riusciremo a far riflettere le persone su quello che sta accadendo nel mondo”, dice ancora Lanthimos, che porta sulla giacca una spilla con la bandiera palestinese.

Bugonia
Bugonia
Emma Stone stars as Michelle Fuller in director Yorgos Lanthimos' BUGONIA, a Focus Features release. Credit: Atsushi Nishijima/Focus Features © 2025 All Rights Reserved. (Atsushi Nishijima/Focus Features)

Chiamata ad interpretare il ruolo di una donna di successo, molto potente, Emma Stone – due volte premio Oscar (per La La Land e Povere creature!) riflette sulla possibilità di smarrire l’empatia quando si abbraccia la fama: “Credo che tutti ci confrontiamo con questo aspetto, anche attraverso i social possiamo sentirci al di fuori del mondo reale. Per rimanere sana devo necessariamente separare queste due realtà: da una parte ci sono io, dall’altra l’avatar al di fuori di me, l’altra versione di me”. 

Sul fortunato sodalizio con Yorgos Lanthimos iniziato nel 2018 con La favorita, l’attrice racconta: “Amo lavorare con lui, intanto per il materiale che vuole esplorare di volta in volta, come ad esempio in questo film, una storia complessa che racconta in maniera profonda, toccante, divertente, vibrante la nostra società. Poi per la generosità che ha nel lasciare enorme libertà al cast di esprimersi. Si è creato questo gruppo di lavoro abituale, anche per quello che riguarda la crew, e questo porta alla costruzione di un ambiente sicuro, libero, proprio perché ci conosciamo tutti e sembra di essere dentro una famiglia”.