Ma dove vai bellezza in bicicletta (gialla), ma dove vai Guerrieri Gassmann? Italia paese di scrittori, fiction e ispettori/avvocati/magistrati/etsimilia. Non paghi di Camilleri, di De Giovanni, si presta alla bisogna audiovisiva crime Gianrico Carofiglio, barese, ex magistrato, bell'aspetto, penna seriale.

Vi dicono qualcosa Ragionevoli dubbi, Le perfezioni provvisorie (Sellerio Editore) e La regola dell’equilibrio (Giulio Einaudi Editore)? Sicché, nella sezione Freestyle del RoFF20 - ognuno si sceglie gli acronimi che si merita, questo un po' è cagnesco, un po' è ronfante - ecco avanzarsi la serie Rai Guerrieri. La regola dell’equilibrio, con la regia del bravo, sottovalutato, perfino misconosciuto Gianluca Maria Tavarelli.

Digressione, quando vi fate le pippe con Dieci inverni, di dieci anni posteriore, di Dieci capodanni, di venticinque anni posteriore, be', ma Un amore di Tavarelli, anno di grazia 1999 l'avete (mai) visto: di Gifuni, per dire, ricordo il maglione. Il maglione.

Comunque, detto che stiamo peggio, ecco dinnanzi alla camera di Tavarelli – l’unione senza demarcazione di due personaggi che si telefonano nella stessa inquadratura manderà ai pazzi i telespettatori… – un guerriero d'inchiostro del Carofiglio, Guido Guerrieri, cui tocca in dote, sorte e agio l'incarnazione di Alessandro Gassman, che è bravo e bello in quel di Bari vecchia e nuova. E compreso del ruolo: avvocato esperto, combattente, dolente, ironico, persino arrembante. Fate, anzi, dite vobis: quale Gassmann prediligere, questo o l’ispettore Lojacono de I bastardi di Pizzofalcone?

Comunque, Guerrieri si complica la vita con: la separazione, lei è Daniela Virgilio, dunque il lutto è assai verosimile; la difesa di tal Fabio Paolicelli, condannato in primo grado per traffico internazionale di stupefacenti; la liaison con la di lui moglie (Catrinel Marlon), in quota rosa e financo Liala.

Comunque, e due, la fiction scritta da Doriana Leondeff, Antonio Leotti, Oliviero Del Papa e lo stesso Carofiglio, coprodotta da Rai Fiction - Combo International - Bartleby Film sarà prossimamente su Rai 1 con sei prime serate, annoverando nel cast pure Ivana Lotito, Michele Venitucci, Anita Caprioli, Stefano Dionisi, Lea Gavino e Michele Ragno.

Brillante, brillantante, di successo, fragile praeter necessitatem, boxeur e l'amour perdu, il Nostro s'accompagna a Tancredi, ispettore di Polizia; Annapaola, ex giornalista di cronaca nera, ora investigatrice privata; Consuelo, praticante a studio; Tony, mancato stragista e incipiente stagista.

Comunque, e tre, l'ironia fa la sua parte, Gassmann, e Carofiglio, e Tavarelli, la sua arte, sicché giustizia la trionferà, il thriller (non) si sdilinquirà - e la fotografia - Marco Pieroni - si lega(l) mani e piedi.

Siamo nella mediocritas, ma aurea, almeno, di corso legale, e anche noi che la fiction non la guardiamo, che la fiction l'aborriamo, ché è l'ovvio dei popoli, be', l'abbiamo vista.