A sud niente di nuovo

ITALIA 1956
Durante la rappresentazione di una rivista musicale si svolgono dietro le quinte alcune vicende, che hanno a protagoniste una ballerina ed un'attrice della compagnia. Un giovinetto, Dick Bianchi, innamorato della ballerina Jane, ha deciso di seguire la fanciulla amata nelle tournée, e a tale scopo vuole entrare a far parte nella compagnia. Jane, che non è certa di amare veramente Dick, cerca di dissuaderlo: con lo stesso intento giunge in teatro il comm. Bianchi, padre di Dick, il quale, per effetto di un equivoco, scambia Jane con Fulvia, un'attrice della compagnia, che, a sua volta, prende il comm. Bianchi per il padre di un suo spasimante siciliano. Alla fine si chiariscono gli equivoci e tutto si accomoda per il meglio.
SCHEDA FILM

Regia: Giorgio Simonelli

Attori: Abbe Lane - Jane, Nino Taranto, Carlo Dapporto, Fulvia Franco - Fulvia, Riccardo Billi, Mario Riva, Francesca Bertini, Esther Masing, Mario Carotenuto, Corrado Pani - Dick, Mimmo De Ninno, Anna Campori, Enzo Turco, Pietro De Vico, Antonio De Vico, Piero Giagnoni, Cristina Fantoni, Xavier Cugat, Pier Ugo Gragnani, Peppino De Martino, Giacomo Furia, Vittorio Bottone, Corrado Annicelli, Gino Buzzanca, Gisa Geert, Nino Vingelli, Josephine Lysle

Soggetto: Sergio Corbucci, Giovanni Grimaldi

Sceneggiatura: Sergio Corbucci, Giovanni Grimaldi, Roberto Gianviti

Fotografia: Luciano Trasatti, Carlo Nebiolo

Musiche: Pasquale Frustaci, Felice Montagnini

Montaggio: Nino Baragli

Scenografia: Lamberto Giovagnoli, Giorgio Veccia, Mario Chiari

Altri titoli:

To the South Nothing to Report

Durata: 90

Colore: C

Genere: MUSICALE

Specifiche tecniche: FERRANIACOLOR

Tratto da: Musical "Le strade di questa città" di Sergio Corbucci e Giovanni Grimaldi

Produzione: GIORGIO C. SIMONELLI PER NOVA FILM

Distribuzione: DEAR FILM

NOTE
- INTERPRETI: HA PARTECIPATO XAVIER CUGAT E LA SUA ORCHESTRA.
CRITICA
"Il lavoro ha scarso interesse: la trama è molto tenue, i quadri della rivista non hanno grande efficacia spettacolare. Le doti personali degli attori comici, che partecipano alla rivista, non bastano a compensare le deficenze della realizzazione". (Segnalazioni Cinematografiche, vol. XLI, 1957).