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Wim Wenders
Wim Wenders guiderà la giuria internazionale della 76ª Berlinale. “Wim Wenders è una delle voci più influenti del cinema internazionale. Per sei decenni ha realizzato film che ci commuovono e ci deliziano con la loro umanità e il loro senso della meraviglia. La sua insaziabile curiosità e la profonda padronanza del linguaggio cinematografico sono evidenti in ogni opera, sia che esplori i doni di altri artisti sia che illumini la nostra ricerca di significato e connessione. Dire che siamo orgogliosi di questo polimata autoctono è un eufemismo, e non vediamo l’ora di vedere dove il presidente della giuria Wim Wenders guiderà la nostra giuria nella scelta dei vincitori della 76ª Berlinale”, dice la direttrice della Berlinale Tricia Tuttle.
Dichiara Wenders: “Non mi è mai venuto in mente nemmeno lontanamente di pensare di essere presidente della giuria nella mia città natale finché Tricia Tuttle non me l’ha chiesto. E poi ho capito: Wow! Sarà un modo completamente nuovo di vedere i film alla Berlinale: guarderò ognuno di loro e ne discuterò a fondo con un gruppo di persone intelligenti e amanti del cinema. Quanto può essere bello? Sono grata a Tricia per avermi invitato a vivere questa rara esperienza”.
La carriera di Wenders si estende per sei decenni. Più recentemente Wenders ha impressionato pubblico e critica con Perfect Days (2023), che ha ottenuto una nomination all’Oscar, e con il documentario 3D Anselm (2023) sull'artista Anselm Kiefer. Wenders è tra i rappresentanti più significativi del Nuovo Cinema Tedesco ed è una presenza globale dagli anni Settanta. Il suo lavoro, sia di narrativa che documentario, ha ispirato generazioni di registi e conquistato il pubblico di tutto il mondo. Con i suoi primi film come La paura del portiere prima del calcio di rigore (1972), Alice nella città (1974), Nel corso del tempo (1976) e L’amico americano (1977), plasmò un nuovo linguaggio cinematografico e ridefinì l'immagine del cinema tedesco.
Nel 1971 co-fondò Filmverlag der Autoren, un’istituzione chiave per il Nuovo Cinema Tedesco, e nel 2003 fu uno dei membri fondatori dell'Accademia Tedesca del Cinema. Wim Wenders è anche cofondatore dell’Accademia Europea del Cinema e ne ha ricoperto la carica di presidente per oltre vent’anni. Con la sua fondazione – la Wim Wenders Stiftung – si impegna a sostenere il patrimonio cinematografico, così come la prossima generazione di registi e l’educazione cinematografica.
Con film come Paris, Texas (vincitore della Palma d’Oro di Cannes 1984), il leggendario film berlinese Il cielo sopra Berlino (1987), l’ambizioso epica sci Fino alla fine del mondo (1991), Così lontano, così vicino (1993), e il documentario musicale acclamato Buena Vista Social Club (1999, European Film Award per il miglior documentario e nomination all’Oscar nel 2000), Wim Wenders ha raggiunto molti traguardi nel cinema internazionale. La sua intraprendenza nell’esplorare nuove espressioni cinematografiche – come si vede nel suo lavoro nel film di danza 3D Pina, presentato in concorso alla Berlinale nel 2011 e vincitore del premio come Miglior Documentario ai German Film Awards – sottolinea il suo stile distintivo e l'insaziabile curiosità artistica.
Wenders è da tempo strettamente legato alla Berlinale: oltre a Pina, The Million Dollar Hotel (film d’apertura 2000) e al lungometraggio 3D Ritorno alla vita (2015), ha presentato numerose opere nel programma del festival. Fu un forte sostenitore e contributore negli anni fondativi del Berlinale Talent Campus (oggi Berlinale Talents). Nel 2015 è stato insignito dell’Orso d’Oro alla carriera per i suoi straordinari risultati nel cinema e nel cinema, e sette suoi film sono stati proiettati in versioni restaurate.
La 76ª Berlinale si terrà dal 12 al 22 febbraio 2026. La giuria internazionale, presieduta da Wim Wenders, deciderà gli Orsi d’Oro e gli Orsi d’Argento nella competizione. La cerimonia di premiazione si terrà il 21 febbraio 2026.

