Scandita a volume altissimo dalle hit di Michael Jackson, la convention Universal alle Giornate Professionali di Sorrento è stata senza dubbio la regina del pop. Se sarà anche la regina degli incassi è presto per dirlo, ma il listino 2026 messo sul tavolo è di quelli roboanti: almeno quattro–cinque titoli potenzialmente pigliatutto – Super Mario Galaxy – Il film (1 aprile 2026) , Michael (23 aprile 2026) , il nuovo film di Steven Spielberg (11 giugno 2026), Minions 3 (1 luglio 2026) e Odissea di Christopher Nolan (16 luglio 2026) – circondati da una corona di prodotti medio-alti, da Hamnet – Nel nome del figlio (5 febbraio 2026) , che potrebbe crescere sfruttando l’onda lunga della finestra Oscar, allo struggente mélo al maschile The History of Sound – Sulle note di un amore (26 marzo 2026) , insieme a titoli più generalisti pensati per presidiare il resto dell’anno.

The History of Sound © Fair Winter LLC. All Rights Reserved.
The History of Sound © Fair Winter LLC. All Rights Reserved.
L to R: Paul Mescal is Lionel and Emma Canning is Clarissa Roux in THE HISTORY OF SOUND, directed by Oliver Hermanus

Sul palco, a raccontare l’anno “rock” di Universal Pictures, c’erano Giorgia Di Cristo, Maria Chiara Giuffrè, Francesca Rumi e Giammarco Caccese D’Andrea, con la conferma del ritorno dell’Universal Summer Tour e l’annuncio dell’ingresso di Stefania Angelaccio come nuova Sales Manager. A fare da colonna sonora – e da manifesto programmatico – il claim “Rock with You”, che Giuffrè ha spiegato come un invito a “muoversi insieme” agli esercenti: partecipazione, presenza, connessione. Un listino che, nel vocabolario del marketing, è una dichiarazione esplicita di ambizione.

Biopic musicali: da Mercury a Jackson

Il primo grande banco di prova sarà Michael (23 aprile 2026) , biopic su Michael Jackson diretto da Antoine Fuqua e prodotto da Graham King, lo stesso dietro Bohemian Rhapsody , che ha sfiorato il miliardo di dollari worldwide, diventando il musical biopic più ricco di sempre e aprendo una vera e propria stagione del “cantante in formato blockbuster”. In Italia, il film su Freddie Mercury ha guidato il box office 2018 superando i 18 milioni di euro e mettendosi alle spalle persino Avengers: Infinity War : un segnale chiarissimo di quanto il pubblico nostrano sia disposto a uscire per la musica, se accompagnata da una narrazione pop, fortemente riconoscibile, con effetto “karaoke collettivo”.

Il manifesto di Michael
Il manifesto di Michael

Il manifesto di Michael

Dopo quel picco, la curva è scesa ma non è crollata. Rocketman ha raccolto poco meno di 200 milioni di dollari nel mondo, con un risultato dignitoso anche in Italia, mentre Elvis ha consolidato il formato con quasi 300 milioni globali e oltre 3 milioni di euro nel nostro mercato. Più di recente Bob Marley: One Love e The Complete Unknown hanno confermato la tenuta di un genere che continua a offrire solidi ritorni e, soprattutto, un legame privilegiato con un pubblico adulto.

Michael entra in questo solco, ma alza la posta emotiva e mediatica. Jackson è una figura molto più controversa di Mercury o Marley, con una biografia segnata da accuse, processi, traumi familiari e trasformazioni fisiche diventate, esse stesse, racconto popolare. Se Universal riuscirà a trasformare questa complessità in un racconto accessibile, spettacolare e al tempo stesso non agiografico, l’operazione potrebbe valere, da sola, una larga fetta dell’annata 2026.

Mario, Minions e il fuoco dell’animazione

La quota family del listino è appannaggio dell’animazione targata Illumination, con due titoli che si parlano idealmente a distanza di tre mesi. Super Mario Galaxy – Il film (1 aprile 2026) arriva dopo che The Super Mario Bros. Movie ha sfondato quota 1,3 miliardi di dollari nel mondo, diventando il film tratto da videogiochi di maggior incasso di sempre e il titolo Illumination più ricco in assoluto. In Italia Mario ha superato la soglia dei 20 milioni di euro, dominando la primavera 2023.

Il manifesto di Super Mario Galaxy – Il film
Il manifesto di Super Mario Galaxy – Il film

Il manifesto di Super Mario Galaxy – Il film 

A fare da sponda estiva ci sarà Minions 3 (1 luglio 2026) , nuovo capitolo di una saga che ha portato il franchise Cattivissimo me/Minions oltre i 5 miliardi di dollari complessivi al box office globale, primo caso nella storia dell’animazione. Anche in Italia, i piccoli esseri gialli sono una garanzia: tenute lunghe e una capacità rara di parlare insieme a bambini, genitori e adolescenti.

Universal intende così presidiare la primavera con un titolo evento per famiglie e fan Nintendo, Super Mario Galaxy – Il film (1 aprile 2026) , e blindare l’inizio estate con Minions 3 (1 luglio 2026) .

Odissea: Nolan dopo Oppenheimer

Sul fronte live action, il tassello più “adulto” del pacchetto blockbuster è Odissea di Christopher Nolan (16 luglio 2026) . Il regista arriva dal caso Oppenheimer , che ha sfiorato il miliardo di dollari al box office globale ed è stato, insieme a Barbie , uno dei due poli del fenomeno “Barbenheimer”. In Italia il film ha avuto una tenuta eccezionale, superando i 25 milioni di euro e dimostrando che un’opera lunga, complessa, densamente parlata può trasformarsi in evento mainstream se sostenuta da un immaginario forte e da una campagna all’altezza.

Odissea © Universal Studios. All Rights Reserved.
Odissea © Universal Studios. All Rights Reserved.
Matt Damon is Odysseus in THE ODYSSEY, written, produced, and directed by Christopher Nolan. (Melinda Sue Gordon/Universal Pic)

Portare Nolan dritto nel cuore della stagione estiva, a metà luglio, significa scommettere su un pubblico che ha dimostrato di uscire di casa anche per proposte non immediate, a patto che l’evento sia percepito come tale. Di Odissea (16 luglio 2026) si sa pochissimo, ma il titolo e l’autore lasciano immaginare un high concept filosofico e spettacolare insieme, potenzialmente capace di occupare sua lo spazio multiplex per settimane, che raccogliere la cinefilia più esigente.

Spielberg, il grande ritorno

Altra carta fortissima, e per ora quasi totalmente coperta, è il nuovo film di Steven Spielberg (11 giugno 2026). Da Universal giurano di non saperne nulla, a parte un suggestivo “ritorno alle origini” concesso alla platea degli esercenti. Per il resto massima segretezza sul plot, zero immagini mostrate a Sorrento e una colonnina delle aspettative che si è già alzata.

L’ipotesi di “ritorno alle origini” va letta in controluce rispetto alla traiettoria recente del regista. West Side Story si è fermato molto al di sotto delle attese, con un box office globale attorno ai 70 milioni di dollari, penalizzato dalla pandemia e da una percezione di musical “per cinefili”. The Fabelmans , memoir familiare e dichiarazione d’amore al cinema, ha viaggiato su numeri simili, attestandosi intorno ai 45 milioni worldwide, con un risultato discreto ma non travolgente in Italia.

In questo quadro, un titolo annunciato (o quasi) come più avventuroso e popolare, programmato a giugno e plausibilmente destinato a un passaggio festivaliero importante (Cannes), assume il sapore di un rilancio industriale. Esattamente il tipo di film che può fare la differenza in un’estate segnata da forte competizione fra major.

Melodie, lacrime, Toscana e “scult” annunciati

Rispetto ai colossi, il primo semestre 2026 di Universal è meno impattante. Si parte con Song Sung Blue – Una melodia d’amore (8 gennaio 2026) , romance musicale che apre l’anno in chiave sentimentale e musicale. A fine mese arriva Greenland: Migration (29 gennaio 2026) , sequel action con Gerard Butler che punta a replicare – e possibilmente superare – la buona performance del primo disaster movie, forte di un immaginario catastrofico che, in sala, continua a funzionare.

Hamnet © 2025 FOCUS FEATURES LLC. ALL RIGHTS RESERVED.
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HAMNET_FP_00519 Noah Jupe stars as Hamlet, Jessie Buckley as Agnes and Joe Alwyn as Bartholomew in director Chloé Zhao’s HAMNET, a Focus Features release. Credit: Courtesy of Focus Features / © 2025 FOCUS FEATURES LLC

Hamnet – Nel nome del figlio (5 febbraio 2026) , con prevendite aperte già dal 23 gennaio, promette di intercettare il pubblico del prestige drama letterario, cavalcando il successo del romanzo originale e agganciandosi al possibile traino della stagione dei premi. A marzo il tono resta fortemente emotivo: Reminders of Him – La parte migliore di te (12 marzo 2026) e The History of Sound – Sulle note di un amore (26 marzo 2026) presidiano la fascia del melodramma adulto, potenziale terreno di fidelizzazione per lo spettatore seriale da piattaforma riportato in sala, grazie a storie di lutti, rimpianti e desideri che parlano spesso a suon di musica.

Con aprile si entra nel territorio ibrido della commedia romantica internazionale. Tra amore e inganni (9 aprile 2026) è una rom-com ambientata in Toscana, con attori americani che si fingono italiani e parlano con accento rigorosamente americano: “scult” annunciato, ma proprio per questo perfettamente coerente con la vocazione pop dichiarata dal claim “Rock with You”.
Pochi giorni dopo esploderà la coppia Super Mario Galaxy – Il film (1 aprile 2026) / Michael (23 aprile 2026) .

Da lì in avanti, l’estate si fa calda: Spielberg (11 giugno 2026), Minions 3 (1 luglio 2026) e Odissea (16 luglio 2026) . Universal, insomma, ha portato a Sorrento una scaletta che fa ballare gli esercenti: la sfida, adesso, è trasformare il “Rock with You” in un più prosaico ma non meno ambito “Sold Out with You”.