"Dobbiamo sostenere tutti quei paesi che stanno tentando la via di un processo democratico. L'aggressione della Russia all'Ucraina mi preoccupa molto, e penso alle nuove generazioni, che non ricordano quello che è successo durante la Seconda Guerra Mondiale, o come fosse la geografia delle vecchie nazioni balcaniche o quello che è successo con la Polonia e ancora con i russi".

Martin Scorsese riflette sull'attuale delicata situazione internazionale presentando Fuori Concorso a Cannes il suo nuovo Killers of the Flower Moon, accolto trionfalmente ieri sera al Festival. Basato sul romanzo di David Grann, il film è ambientato negli anni '20 nella contea di Osage, in Oklahoma: qui alcuni membri della tribù di nativi americani viene barbaramente assassinata per impadronirsi delle ricchezze derivanti dai giacimenti petroliferi delle loro terre.

"La mia gente ha sofferto molto, e quella sofferenza è ancora con noi al giorno d'oggi", dice il capo degli Osage Geoffrey Standing Bear: "Martin Scorsese e il suo gruppo di lavoro hanno ristabilito in qualche modo la fiducia e sappiamo che questa fiducia non verrà tradita".

Insieme al regista anche gli attori del film, Leonardo Di Caprio, Lily Gladstone e Robert De Niro, che a proposito della "banalità del male" e sul "razzismo sistemico" non ha perso occasione per attaccare l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump: "Non lo nomino, ma è uno stupido. E la cosa folle è che in giro c'è ancora qualcuno che pensa possa fare un buon lavoro".

Di Caprio, Lily Gladstone, Scorsese e De Niro - Foto Karen Di Paola
Di Caprio, Lily Gladstone, Scorsese e De Niro - Foto Karen Di Paola

Di Caprio, Lily Gladstone, Scorsese e De Niro - Foto Karen Di Paola

Poi Scorsese è ritornato sull'accoglienza ricevuta ieri sera al Festival: "La standing ovation di ieri sera è stato un momento di riconoscenza nei miei confronti e nei confronti del mio lungo lavoro, sono infinitamente grato al pubblico e ai festival che mi danno l’opportunità di far conoscere i miei film", dice ancora Scorsese, che ricorda anche quanto sia stato fondamentale il contributo di Di Caprio per la realizzazione del film: "Dopo la prima stesura della sceneggiatura mi ha fatto notare che non riusciva a trovare il cuore della storia che stava leggendo. Da quel momento ho ripensato per intero il film, cambiando direzione per spostarmi su un filone storico forse meno spettacolare, ma non fine a se stesso".

Killers of the Flower Moon arriverà in Italia il 18 ottobre con 01 distribution, poi sarà distribuito in tutto il mondo sulla piattaforma Apple TV+.