Si è tenuta stamattina la presentazione di Filming Italy - Los Angeles Festival, la rassegna nata per valorizzare il cinema italiano all’estero ideata da Tiziana Rocca. L’evento, in programma a Los Angeles dal 26 al 29 febbraio, è giunto alla nona edizione grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles e APA (Associazione Produttori Audiovisivi), sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles.

Rocca si è detta “molto felice di questa nuova edizione del Filming Italy – Los Angeles che per il nono anno consecutivo si conferma un appuntamento molto importante per la valorizzazione del nostro cinema all’estero, proprio all’interno della Film Awards Season di Los Angeles, tra i Golden Globe e gli Oscar. Quest’anno sono previste le proiezioni – ha aggiunto il direttore artistico – di oltre 60 opere che abbiamo inserito in un programma completamente gratuito, tra film in anteprima assoluta, classici restaurati, serie televisive, cortometraggi e docu-film italiani molti dei quali ancora inediti. Ricorderemo anche Sandra Milo, appena scomparsa, con un omaggio doveroso”.

Per il quinto anno, infatti, sarà attivata grazie alla collaborazione con MyMovies, la piattaforma interattiva che consentirà al pubblico americano di poter fruire anche da remoto di tutti i titoli in rassegna.

A questo proposito Chiara Sbarigia, nella doppia veste di presidente di Cinecittà S.P.A e presidente APA (Associazione Produttori Audiuovisivi) si è mostrata “contenta di proseguire la collaborazione con il Filming Italy. Cinecittà per l’occasione ha aumentato la disponibilità di film e documentari su piattaforma tra anteprime, classici e documentari. Proietteremo Il cavaliere inesistente di Pino Zac appena restaurato, Dante Ferretti: scenografo italiano e Io, noi e Gaber di Milani. Inoltre – ha aggiunto la dirigente – da presidente APA mi rallegro che la rassegna dia sempre più importanza al produttore, quale figura centrale nella realizzazione delle opere filmiche”.

Durante il festival sarà proiettato in anteprima per il pubblico americano Te l’avevo detto di Ginevra Elkann. La regista, che sarà presente in sala, si è detta “felice di poter tornare a Los Angeles dopo tanti anni e condividere anche con il pubblico statunitense il mio film”.

Ginevra Elkann (Webphoto)
Ginevra Elkann (Webphoto)
Milano, Red Carpet ìGreen Carpet Fashion Awards 2019î - Ginevra Elkann (Comi/Terenghi)

Sarà in un certo senso un’anteprima anche per Diabolik –Chi sei? come ha spiega uno dei registi, Marco Manetti: “Il nostro protagonista Giacomo Campiotti è un attore italo-americano. Quando c’è stata la prima in Italia, però, non è potuto venire perché impegnato sul set. Per questo potremmo fargli vedere il film su grande schermo. Questa proiezione è come una prima per lui ma anche per noi”.

Miriam Leone e Giacomo Gianniotti in Diabolik - Ginko all'attacco!
Miriam Leone e Giacomo Gianniotti in Diabolik - Ginko all'attacco!

Miriam Leone e Giacomo Gianniotti in Diabolik - Ginko all'attacco!

Intanto la sera del 29 febbraio si terrà l’evento clou della rassegna. A Franco Nero verrà consegnato il Filming Italy Los Angeles Lifetime Achievement Award: “Sono contento di ricevere questo premio. – ha commentato l’attore - Vuol dire che mi sono comportato bene nella vita, che ho fatto tanto lavoro che è stato apprezzato”. Per l’occasione, il Filming Italy proietterà anche una maratona di film che lo vedono protagonista.

Altri ospiti d’onore della rassegna saranno Riccardo Scamarcio che promuoverà Race for Glory: Audi vs. Lancia di Stefano Mordini, Valeria Golino e Benedetta Porcaroli. 

Come di consueto, infatti, il festival dedicherà ampio spazio alle donne, come ha sottolineato la madrina Ilenia Pastorelli: “il nostro rimane un mondo maschile, per cui sono contenta di partecipare a un evento che mostra una grande attenzione al mondo femminile. Può sembrare una cosa scontata ma non lo è. Bisogna incoraggiare le donne che vogliono fare registe sia quelle che vogliono inserirsi in questo contento in altri ruoli”.

A questo proposito, durante le giornate losangeline, si rinnoverà la sinergia con Women in Film, TV & Media Italia. Nato a Los Angeles, WIF sostiene le donne che lavorano nel mondo del cinema e dietro la macchina da presa dal 1973 attraverso programmi di sensibilizzazione, incentivi e sostegno legale. Proprio per supportare le donne del cinema - che il Filming Italy - Los Angeles premia con il “ Woman Power Award” - in questa occasione, WIF presenterà diverse opere prime di alcune sceneggiatrici, attrici e produttrici e organizzerà un panel di approfondimento sui temi che riguardano più da vicino quest’organizzazione, in collaborazione con ITA. Domizia De Rosa, presidente WIFTM Italia, ha sottolineato, infatti, come “persista ancora una disparità nel cinema italiano in termini di retribuzione e opportunità tra cineasti e cineaste. Si rende necessario – ha concluso la dirigente – promuovere la parità di genere e creare opportunità per tutte le professioniste al più presto”.

Tra le donne, sarà presente a Los Angeles anche Miss Italia Francesca Bergesio, ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, con “il sogno nel cassetto di diventare un giorno anche io attrice”.

Seydou Sarr e Moustapha Fall in Io Capitano
Seydou Sarr e Moustapha Fall in Io Capitano

Seydou Sarr e Moustapha Fall in Io Capitano 

A proposito di Italia da esportazione, anche Matteo Garrone, in attesa degli Oscar dove Io capitano è in corsa per il miglior film internazionale, il 27 febbraio sarà premiato con il Best Director Award Filming Italy, insieme a Seydou Sarr protagonista del suo film per il quale è stata organizzata un’altra proiezione speciale in America.

"Facciamo tutti il tifo per un film straordinario e di grande attualità che può dare ancor più lustro alla cultura italiana nel mondo” hanno concluso all’unisono Sbarigia e Rocca.