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© Joe Cross for Mayor LLC
(Cinematografo/Adnkronos) - "I telefoni sono delle armi, lo sono nel film e credo che lo siano anche nelle nostre vite. Sono armi usate gli uni contro gli altri e, al tempo stesso, contro noi stessi". Così all'Adnkronos il regista e sceneggiatore Ari Aster alla 20esima edizione della Festa del Cinema di ROMA con 'Eddington', nelle sale da domani, 17 ottobre, con I Wonder Pictures in collaborazione con Wise Pictures. Dopo gli horror 'Hereditary - Le radici del male', 'Midsommar - Il villaggio dei dannati' e 'Beau ha paura', Aster torna con il suo primo western ambientato in un piccolo centro immaginario del New Mexico durante la pandemia di Covid-19.


La dinamica del microcosmo serve al cineasta per fare un ritratto degli Stati Uniti di oggi: l'individualismo che diventa psicosi, il problema delle armi, i complottisti, i gruppi estremisti e la politica. Ma anche la disinformazione, la violenza, i social media e l'invadenza delle grandi compagnie tecnologiche, le minoranze e il razzismo. In questa piccola realtà, un acceso scontro tra lo sceriffo locale Joe Crosse (Joaquin Phoenix, che torna a lavorare con Aster dopo 'Beau ha paura'), e il sindaco Ted Garcia (Pedro Pascal) dà il via a una pericolosa escalation, trasformando Eddington in una polveriera pronta a esplodere. In un clima sempre più teso, i cittadini si ritrovano divisi gli uni contro gli altri in una spirale di diffidenza e paura.


"Non siamo più in lockdown, ma siamo ancora intrappolati lì, non lo abbiamo ancora metabolizzato bene: è stato il momento in cui siamo rimasti bloccati nelle nostre realtà. Siamo tutti preoccupati per il mondo - riflette Aster - ma l'individualismo ci fa diffidare del resto del mondo e non ci permette di comunicare tra di noi. E così iniziamo a scontrarci". Oggi gli Stati Uniti "li vedo come un esperimento molto delicato. Ho la sensazione che stiamo vivendo il crollo di un sistema che era più vulnerabile di quanto avessi immaginato. Non so dove andremo a finire", conclude. Nel cast anche Emma Stone, Austin Butler, Luke Grimes e Micheal Ward.