Pee Chai Dai Ka (A Useful Ghost) di Ratchapoom Boonbunchachoke vince il Grand Prix della 64a edizione della Semaine de la Critique, sezione parallela del Festival di Cannes. A decretare il verdetto, la giuria presieduta da Rodrigo Sorogoyen e composta da Jihane Bougrine, Josée Deshaies, Yulina Evina Bhara & Daniel Kaluuya.

Pee Chai Dai Ka, esordio del regista thailandese Ratchapoom Boonbunchachoke, è un incrocio stravagante tra satira sociale e commedia romantica in cui i fantasmi protestano contro l’oblio reincarnandosi in elettrodomestici per attirare l'attenzione dei vivi e smuovere tutte le loro particelle.

La giuria ha assegnato anche il Prix French TouchImago, primo lungometraggio del ceceno Déni Oumar Pitsaev, un documentario autobiografico girato realizzato con una telecamera leggera e direttamente collegato alla realtà.

Il Prix Fondation Louis Roederer per la rivelazione è andato a Théodore Pellerin, protagonista di Nino di Pauline Loquès. A L'mina de Randa Maroufi il Prix Découverte Leitz Cine per il cortometraggio. Tra gli altri riconoscimenti, il Prix Fondation Gan à la Diffusion a Left-Handed Girl dei Shih-Ching Tsou, che consiste nella distribuzione del film nelle sale francesi da parte di Le Pacte. Il Prix SACD è stato assegnato a Guillermo Galoe e Victor Alonso-Berbel, autori di Ciudad sin sueño (Sleepless City), il Prix Canal+ per il cortometraggio a Erogenesis di Xandra Popescu.