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Il premio OCIC-SIGNIS, attribuito al film in concorso più significativo per sensibilità umana e spirituale, festeggia quest'anno il 60° anno di presenza alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Per l'occasione la Fondazione Ente dello Spettacolo organizza una tavola rotonda sulla storia e il valore del Premio, domani 3 settembre alle ore 11.30, presso la sala Tropicana 1, Hotel Excelsior. L'iniziativa si avvarrà degli interventi del regista Alessandro D'Alatri; Gian Luigi Rondi, presidente della Fondazione Cinema per Roma e del Festival di Roma; Peppino Ortoleva, ordinario di Storia e teoria dei media all'Università di Torino; Virgilio Fantuzzi sj, critico cinematografico di Civiltà Cattolica e Peter Malone, direttore dell'Ufficio Cinema del SIGNIS. L'incontro sarà aperto dal cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia. Originariamente il premio era chiamato OCIC, dall'omonima Organizzazione Cattolica Internazionale per il Cinema e gli Audiovisivi. La stessa si fonde nel 2001 con l'UNDA (l'Associazione Cattolica Internazionale per la Radio e la Televisione), dando vita al SIGNIS, un'organizzazione non governativa che conta membri in 140 paesi al mondo. I suoi giurati sono presenti nei principali festival cinematografici ed eventi televisivi come Venezia, Cannes, Berlino, Montecarlo e Prix Italia. SIGNIS ha statuti consultivi con l'Unesco, l'Ecosoc (Nazioni Unite a Ginevra e New York), il Consiglio d'Europa. SIGNIS è ufficialmente riconosciuto dal Vaticano come organizzazione cattolica per le comunicazioni.