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Nessun animale è stato maltrattato durante la produzione di questo film. Quante volte abbiamo letto questa avvertenza sui titoli di coda? Ebbene, la qual cosa non sarà così scontata con The Wolf of Wall Street, ultima fatica di Martin Scorsese che uscirà nelle sale italiane il 23 gennaio (il 25 dicembre in quelle americane). Gli animalisti di Friends of Animals (FoA) hanno intenzione di organizzare un boicottaggio contro Scorsese & Co. Sotto accusa l'utilizzo di uno scimpanzé in una scena del film. A detta del gruppo, il primate avrebbe riportato danni psicologici irreversibili dall'esperienza sul set.La nota diffusa da Edita Birnkrant, direttrice del FoA di New York, invita gli animalisti ad “affrontare” Scorsese e Di Caprio alla premiere newyorkese del film, prevista domani. La Birnkrant sostiene che Chance, questo il nome dello scimpanzé, aveva già dovuto subire metodi di addestramento molto crudeli nella sua precedente vita al circo che, sommati al suo impiego sul set, hanno prodotto traumi irreversibili che gli impediscono oggi d'interagire con altri scimpanzé. Nel film compaiono anche cani, un leone e un pesce.Danny Porush, che nel film ha il volto di Jonah Hill, ha dichiarato che non “c'è mai stato nessuno scimpanzé in ufficio. E nessun animale”. The Wolf of Wall Street in effetti non spiega il significato della presenza degli animali. Tuttavia lo stesso Porush ha ammesso che alcune persone, che appaiono insieme alla scimmia nella scena incriminata, erano realmente ospiti abituali delle feste organizzate in ufficio. Anche se, specifica, non sono mai state vittime del gioco “lancia il nano”.