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In un mercato globale dove l'industria dell'intrattenimento ha assunto i caratteri di fattore fondamentale di sostegno e crescita del PIL (in America questa industria è al secondo posto per fatturato sull'intero bilancio statale), il successo commerciale è senz'altro legato ai grandi investimenti ed allo sviluppo di professionalità e specializzazioni in tutta la filiera cinematografica.
In Italia, a copertura di un abitudinario approccio artigianale e provinciale delle produzioni, si è spesso innalzato l'usbergo della pochezza degli autori e dei registi.
Ma quella scusa da anni non regge più: ormai la schiera degli autori, anche italiani, è così attrezzata e conscia dei propri mezzi che ha deciso di assumere direttamente proposte e iniziative politiche-commerciali.
Per queste ragioni, approfittando delle nuove tecnologie di acquisizione e proiezione digitale, un gruppo di autori riuniti nell'associazione "100 Autori" (presidente lo sceneggiatore Stefano Rulli) ha lanciato la proposta di un progetto, alternativo al grande sistema delle attuali sale cinematografiche, imperniato nella realizzazione di un network di distribuzione digitale allo scopo di promuovere il cinema internazionale e nazionale di qualità.
L'iniziativa, supportata da un gruppo di studio interdisciplinare (autori e università) e da una giornata di lavoro tenutasi a Roma il 10 giugno alla presenza di tutti i protagonisti dell'industria cinematografica (autori, produttori, distributori, esercenti, operatori culturali e rappresentanti delle Amministrazioni locali e regionali), ha l'obiettivo di allargare l'offerta di cinema, implementare nuovi sistemi di circolazione delle opere, creare nuovo pubblico incentivando la creazione o riapertura di nuove sale.
L'iniziativa ha avuto ampi consensi e adesioni da parte del Presidente dei Produttori Riccardo Tozzi, del Presidente degli esercenti dell'Agis-Anec Paolo Protti, dei Distributori Cinecittà Luce, Teodora Film, e Archibald, delle sale più impegnate, e si andrà ad aggiungere a precedenti iniziative, ricordate dal Direttore generale per il cinema Gaetano Blandini, quali il "Progetto Schermi di qualità, i contributi regionali per la digitalizzazione delle sale ed il progetto regionale di circuito alternativo."