Gli eroi del doppio gioco

ITALIA 1962
Durante la guerra, Benito terzo figlio di una famiglia fascista in cui il padre è un podestà, provato dall'esperienza del fronte russo, si ribella e si unisce ad un gruppo di partigiani seguito da Luciana, figlia di un gerarca, che ha conosciuto all'Università di Bologna. I loro padri e fratelli quando giungono gli americani cercano di cancellare i segni del loro passato facendo il doppio gioco e vengono creduti. Finita la guerra, Benito e Luciana si sposano: chiameranno loro figlio Adamo, simbolo del fatto che si deve ricominciare tutto da capo.
SCHEDA FILM

Regia: Camillo Mastrocinque

Attori: Mario Carotenuto - Romolo Rossi, Wandisa Guida - Luciana Riccio, Carlo D'Angelo - On. Riccio, Aroldo Tieri - Primo Rossi, Gianrico Tedeschi - Piero Malaguti, Gabriele Antonini - Benito Rossi, Aura D'Angelo - Libera Malaguti, Carlo Croccolo - Secondo Rossi, Gino Bramieri - Dr. Barnaba, Antonio Corevi, Alessandro Tedeschi, Olga Romanelli, Piero Pastore, Francesco De Leone, Antonio La Raina, Tullio Altamura, Nando Angelini, Marcello Simoni, Gabriella Patrignani, Eleonora Morana, Dina De Santis, Ignazio Balsamo, Gino Soldi

Soggetto: Fulvio Palmieri

Sceneggiatura: Fulvio Palmieri, Gino De Santis

Fotografia: Augusto Tiezzi

Musiche: Gianni Ferrio

Montaggio: Jolanda Benvenuti

Scenografia: Peppino Piccolo

Arredamento: Franco D'Andria

Costumi: Walter Patriarca

Durata: 92

Colore: B/N

Genere: COMICO COMMEDIA

Produzione: FORTUNATO MISIANO PER ROMANA FILM

Distribuzione: ROMANA FILM

CRITICA
"Le pretese di comicità del film restano impigliate in un grossolano gioco di parole e di situazioni: la retorica più ovvia sulla storia recentemente vissuta è largamente profusa; la recitazione degli attori è teatrale da un lato, e dilettantistica dall'altro, lasciando scoperta una mancanza di misura che fa scadere questo film al livello di una farsa molto facile. Regia molto debole." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 52, 1962).