Italian Secret Service

ITALIA 1967
Ex partigiano, ex deputato, ex idealista, Natalino viene scelto dal servizio segreto americano per una delicatissima missione: l'eliminazione di una pericolosa spia neo-nazista di passaggio a Roma. Natalino accetta per il vistoso compenso che gli promettono: centomila dollari. Venutogli meno il coraggio, dietro suggerimento della moglie Elvira, cassiera al monte di pietà, affida l'esecuzione ad Ottone, un avanzo di galera che è pronto a fare lo stesso lavoro per cinquantamila dollari. Ma Ottone si rivolge poi ad un avvocato espulso dall'albo: l'avvocato a sua volta ad un delinquente, finché il "delitto su commissione" fallisce miseramente. Dopo varie vicende e colpi di scena, il neo-nazista, che è invece un cittadino americano idealista che intende portare in Russia la formula di una famosa bibita, si uccide mentre Natalino, insieme alla moglie ed ai complici, viene sottoposto a un lavaggio del cervello, dimenticando ogni cosa accaduta.
SCHEDA FILM

Regia: Luigi Comencini

Attori: Nino Manfredi - Natalino Tartufato, Françoise Prévost - Elvira, Clive Revill - Charles Harrison, Jean Sobieski - Edward Stevens, Giampiero Albertini - Ottone, Gastone Moschin - Ramirez, Giorgia Moll - Il "Passero", agente segreto, Alvaro Piccardi - Ciro, Enzo Andronico - Femore, Loris Bazzocchi - Vice portiere/Agente, Attilio Dottesio - Comandante della nave russa, Anastasia Stevens - Rosalinda, l'interprete, Gianni Pulone - Tony

Soggetto: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Massimo Patrizi, Luigi Comencini

Sceneggiatura: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Massimo Patrizi, Luigi Comencini

Fotografia: Armando Nannuzzi

Musiche: Fiorenzo Carpi

Montaggio: Nino Baragli

Scenografia: Carlo Egidi

Arredamento: Andrea Fantacci

Costumi: Angela Sammaciccia

Altri titoli:

Il nostro agente Natalino Tartufato

Durata: 108

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR

Produzione: ANGELO RIZZOLI PER RIZZOLI FILM

Distribuzione: CINERIZ - CREAZIONI HOME VIDEO

NOTE
- DAVID DI DONATELLO 1968 TARGA D'ORO A NINO MANFREDI.
CRITICA
"Una storia inedita ed abbastanza originale in cui abbondano trovate brillanti e acute notazioni critiche (anche se opinabili) concernenti il 'carattere nazionale' italiano. Il film si avvale inoltre di un'accurata ambientazione e di un'ottima interpretazione da parte di uno stuolo di buoni attori, tra i quali primeggia la figura del protagonista." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 63, 1968)