Le lacrime a stento trattenute per la storia vera di una bambina di Gaza rievocata da Kaouther Ben Hania. L’attesa per il racconto dell’ascesa di Vladimir Putin “interpretato da un impressionante Jude Law”. Il consueto monito sulle durate dei film (“Il nuovo standard produttivo è tra le 2 ore 15 e le 2 ore 30: è preoccupante”). Il piacere di annunciare il debutto in concorso di Jim Jarmusch (soffiato a Cannes) e i ritorni dei beniamini del festival (Yorgos Lanthimos e Noah Baumbach in primis), il poster firmato da Manuele Fior. Questo e molto altro nelle parole del direttore artistico Alberto Barbera, che oggi ha svelato la selezione ufficiale della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma al Lido di Venezia, 27 agosto al 6 settembre. Sotto ogni titolo, alcuni dei suoi commenti.

CONCORSO

  • LA GRAZIA (FILM DI APERTURA) di PAOLO SORRENTINO con Toni Servillo, Anna Ferzetti / Italia / 131’
La Grazia_Toni Servillo_photo by Andrea Pirrello
La Grazia_Toni Servillo_photo by Andrea Pirrello

La Grazia_Toni Servillo_photo by Andrea Pirrello

  • IL MAGO DEL CREMLINO di OLIVIER ASSAYAS con Paul Dano, Jude Law, Alicia Vikander, Tom Sturridge, Jeffrey Wright / Francia / 120’
    Dal romanzo di Giuliano da Empoli, con la sceneggiatura scritta dal regista insieme a Emmanuel Carrère: l’ascesa di Putin (un impressionante Jude Law) dal punto di vista del suo spin doctor (Paul Dano).
Paul Dano Il mago del Cremlino
Paul Dano Il mago del Cremlino

Paul Dano Il mago del Cremlino

  • JAY KELLY di NOAH BAUMBACH con George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern, Billy Crudup, Riley Keough, Grace Edwards, Stacy Keach, Jim Broadbent, Patrick Wilson, Eve Hewson, Greta Gerwig, Alba Rohrwacher, Josh Hamilton, Lenny Henry, Emily Mortimer, Nicôle Lecky, Thaddea Graham, Isla Fisher / USA, Regno Unito, Italia / 132’
    Commedia scritta con Greta Gerwig, girata anche in Italia, su un attore in crisi d’identità.
© 2025 Netflix, Inc.
© 2025 Netflix, Inc.
Jay Kelly. George Clooney as Jay Kelly in Jay Kelly. Cr. Peter Mountain/Netflix © 2025. (Peter Mountain/Netflix)
  • THE VOICE OF HIND RAJAB di KAOUTHER BEN HANIA con Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani / Tunisia, Francia / 89’
    “Uno dei film che susciterà più impressione e, spero, non polemiche”: dalla storia vera, accaduta nel 2004, della bambina di sei anni intrappolata in un’auto a Gaza e dei volontari che tentarono di salvarla. Il film utilizza le telefonate autentiche.
The Voice of Hind Rajab
The Voice of Hind Rajab

The Voice of Hind Rajab

  • A HOUSE OF DYNAMITE di KATHRYN BIGELOW con Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke / USA / 112’
    Il grande ritorno della regista: le paure più contemporanee e la minaccia della catastrofe nucleare nel “quotidiano delle vite che si rompono”.
  • RI GUA ZHONG TIAN (THE SUN RISES ON US ALL) di CAI SHANGJUN con Xin Zhilei, Zhang Songwen, Feng Shaofeng / Cina / 133’
    Dal vincitore del Leone d’Argento per People Mountain People Sea nel 2011: un melodramma sociale sui dilemmi etici con due star cinesi.
  • FRANKENSTEIN di GUILLERMO DEL TORO con Oscar Isaac, Jacob Elordi, Christoph Waltz, Mia Goth, Felix Kammerer, Charles Dance, David Bradley, Lars Mikkelsen, Christian Convery / USA / 149’
    Uno dei film più attesi della stagione, frutto di un lavoro decennale: “Netflix non ha lesinato sui mezzi messi a disposizione”.
Oscar Isaac as Victor Frankenstein in “Frankenstein” directed by Guillermo del Toro. Photo Credit: Ken Woroner / Netflix
Oscar Isaac as Victor Frankenstein in “Frankenstein” directed by Guillermo del Toro. Photo Credit: Ken Woroner / Netflix
Oscar Isaac as Victor Frankenstein in “Frankenstein” directed by Guillermo del Toro. Photo Credit: Ken Woroner / Netflix (Ken Woroner / Netflix)
  • ELISA di LEONARDO DI COSTANZO con Barbara Ronchi, Roschdy Zem, Diego Ribon, Valeria Golino / Italia, Svizzera / 105’
    Debutto del regista in Concorso. Dal libro del criminologo Adolfo Ceretti, la storia di una donna omicida che deve riconoscere i propri delitti.
Barbara Ronchi in Elisa
Barbara Ronchi in Elisa
ELISA (Oliver Oppitz)
  • À PIED D'OEUVRE di VALÉRIE DONZELLI con Bastien Bouillon, André Marcon, Virginie Ledoyen / Francia / 92’
    Prima volta della regista in Concorso. Un fotografo di successo abbandona tutto per diventare scrittore, si scopre povero e si inventa un modo per sopravvivere.
  • SILENT FRIEND di ILDIKÓ ENYEDI con Tony Leung Chiu-wai, Luna Wedler, Enzo Brumm, Sylvester Groth, Martin Wuttke, Johannes Hegemann, Rainer Bock, Léa Seydoux / Germania, Francia, Ungheria / 145’
    Da una delle più importanti registe ungheresi, tre episodi in tre epoche diverse (1908, 1972, 2020) girati con tre supporti diversi per ragionare sull’influenza delle piante sulle nostre vite. Il vero protagonista è un secolare ginkgo biloba.
  • THE TESTAMENT OF ANN LEE di MONA FASTVOLD con Amanda Seyfried, Thomasin McKenzie, Lewis Pullman, Stacy Martin, Tim Blake Nelson, Christopher Abbott, Matthew Beard, Scott Handy, Jamie Bogyo, Viola Prettejohn, David Cale / Regno Unito / 130’
    Sorta di musical co-sceneggiato da Brady Corbet su una setta religiosa.
  • FATHER MOTHER SISTER BROTHER di JIM JARMUSCH con Tom Waits, Adam Driver, Mayim Bialik, Charlotte Rampling, Cate Blanchett, Vicky Krieps, Sarah Greene, Indya Moore, Luka Sabbat, Françoise Lebrun / USA, Irlanda, Francia / 110’
    Prima volta del regista in Concorso: “questa volta l’abbiamo spuntata noi e non Cannes”. Tre episodi sui rapporti famigliari, con ironia e tenerezza.
Father Mother Sister Brother
Father Mother Sister Brother

Father Mother Sister Brother

(Vague Notion 2024 / Yorick Le Saux)
  • BUGONIA di YORGOS LANTHIMOS con Emma Stone, Jesse Plemons, Aidan Delbis, Stavros Halkias, Alicia Silverstone / Regno Unito / 117’
    Remake di Save the Green Planet! da uno dei beniamini di Venezia: una commedia sci-fi piena di sorprese.
  • DUSE di PIETRO MARCELLO con Valeria Bruni Tedeschi, Fanni Wrochna, Noémie Merlant, Fausto Russo Alesi, Edoardo Sorgente, Vincenzo Nemolato, Gaja Masciale, Vincenza Modica, Mimmo Borrelli, Savino Paparella / Italia / 122’
    Ritorno del regista dopo Martin Eden, “il suo film più ambizioso: la reinvenzione scenica si specchia nell’utilizzo dei filmati d’archivio con il viaggio della salma del Milite Ignoto e il tentativo della Duse di tornare al teatro”.
Valeria Bruni Tedeschi in Duse
Valeria Bruni Tedeschi in Duse

Valeria Bruni Tedeschi in Duse

(© Erika Kuenka)
  • UN FILM FATTO PER BENE di FRANCO MARESCO Documentario / Italia / 100’
    Altro ritorno, dopo La mafia non è più quella di una volta. Pretesto: un film non realizzato su Carmelo Bene. Testo: “un’amara riflessione sulle ossessioni personali, sul disprezzo per il cinema italiano, sull’incapacità di chiudere un film”.
Un film fatto per Bene
Un film fatto per Bene

Un film fatto per Bene

  • ORPHAN di LÁSZLÓ NEMES con Bojtorján Barabás, Andrea Waskovics, Grégory Gadebois, Elíz Szabó, Sándor Soma, Marcin Czarnik / Ungheria, Regno Unito, Germania, Francia / 132’
    Ritorno del regista di Il figlio di Saul e Tramonto, racconta le esperienze di suo padre nei giorni della rivolta contro il regime sovietico: “non rinuncia al suo stile ma sceglie una strada più dritta”.
Orphan
Orphan

Orphan

  • L'ÉTRANGER di FRANÇOIS OZON con Benjamin Voisin, Rebecca Marder, Pierre Lottin, Denis Lavant, Swann Arlaud / Francia / 120’
    Nuovo adattamento del capolavoro di Albert Camus.
Lo straniero
Lo straniero

Lo straniero

  • EOJJEOL SUGA EOPDA (NO OTHER CHOICE) di PARK CHAN-WOOK con Lee Byung-hun, Son Ye-jin, Park Hee-soon, Lee Sung-min, Yeom Hye-ran, Cha Seungwon / Corea del Sud / 139’
    Il regista torna a Venezia a vent’anni da Lady Vendetta. Nuova versione del romanzo di Donald E. Westlake già traposto da Costa-Gavras in Cacciatore di teste.
No Other Choice
No Other Choice

No Other Choice

  • SOTTO LE NUVOLE di GIANFRANCO ROSI Documentario / Italia / 115’
    Tra i documentari su Napoli è “tra i pochi che sfuggono al colore locale, anche perché è girato in bianco e nero”: un mosaico affettuoso, filosofico, ironico sull’umanità della città.
Sotto le nuvole
Sotto le nuvole

Sotto le nuvole

  • THE SMASHING MACHINE di BENNY SAFDIE con Dwayne Johnson, Emily Blunt / Canada, USA, Giappone / 123’
    Prima volta in solitaria per un Safdie: storia vera di un wrestler con un’interpretazione memorabile di Johnson.
  • NÜHAI (GIRL) di SHU QI con Roy Chiu, 9m88, Bai Xiao-Ying / Taipei / 125’
    Dalla musa di Hou Hsiao-hsien, un film sulla condizione femminile nella società cinese.

FICTION

  • CHIEN 51 (FILM DI CHIUSURA) di CÉDRIC JIMENEZ con Gilles Lellouche, Adèle Exarchopoulos, Louis Garrel, Romain Duris, Valeria Bruni Tedeschi, Artus, Lala &ce, Stéphane Bak, Thomas Bangalter / Francia / 100’
    Spettacolare thriller distopico e adrenalinico con cast stellare.
  • BOŞLUĞA XÜTBƏ (SERMON TO THE VOID) di HILAL BAYDAROV con Huseyn Nasirov, Maryam Naghiyeva, Rana Asgarova, Elshan Abbasov, Orkhan Iskandarli / Azerbaijan, Messico, Turchia / 112’
    Co-prodotto da Carlos Reygadas, “un affascinante e ipnotico poema visivo alla ricerca del senso della vita, nessuna inquadratura è realistica, tutto è elaborato elettronicamente”.
  • L’ISOLA DI ANDREA di ANTONIO CAPUANO con Teresa Saponangelo, Vinicio Marchioni, Andrea Migliucci / Italia / 105’
    Omaggio a uno dei maestri del cinema italiano: la guerra non dichiarata degli uomini alle donne con il pretesto della contesa di un figlio.
L'isola di Andrea
L'isola di Andrea

L'isola di Andrea

  • IL MAESTRO di ANDREA DI STEFANO con Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech / Italia / 125’
    Le convenzioni della commedia all’italiana per raccontare il rapporto tra un maestro di tennis incapace e un allievo senza talento.
Pierfrancesco Favino in Il maestro
Pierfrancesco Favino in Il maestro

Pierfrancesco Favino in Il maestro

(Andrea Miconi)
  • AFTER THE HUNT di LUCA GUADAGNINO con Julia Roberts, Ayo Edebiri, Andrew Garfield, Michael Stuhlbarg, Chloë Sevigny / USA / 139’
    “Amazon ha deciso di non essere in Concorso”. Il tema è la denuncia della violenza sessuale in un’università americana. “Sarà la prima volta di Julia Roberts sul red carpet”.
Julia Roberts e Andrew Garfield in After the Hunt
Julia Roberts e Andrew Garfield in After the Hunt
(L to R) Julia Roberts as Alma and Andrew Garfield as Hank in AFTER THE HUNT, from Amazon MGM Studios. Photo Credit: Courtesy of Amazon MGM Studios © 2025 Amazon Content Services LLC. All Rights Reserved. (Courtesy of Amazon MGM Studios)
  • HATESHINAKI SCARLET di MAMORU HOSODA Animazione / Giappone / 112’
    Il più grande investimento produttivo nell’animazione giapponese: una principessa deve vendicare la morte del padre.
  • DEN SIDSTE VIKING (THE LAST VIKING) di ANDERS THOMAS JENSEN con Nikolaj Lie Kaas, Mads Mikkelsen, Sofie Gråbøl, Bodil Jørgensen, Lars Brygmann, Søren Malling, Kardo Razzazi, Peter Düring / Danimarca, Svezia / 116’
    Una dark comedy che dai toni grotteschi.
  • IN THE HAND OF DANTE di JULIAN SCHNABEL con Oscar Isaac, Gal Gadot, Gerard Butler, Al Pacino, John Malkovich, Martin Scorsese, Jason Momoa, Louis Cancelmi, Franco Nero, Sabrina Impacciatore, Benjamin Clementine / USA, Italia / 150’
    Film attesissimo dalle complesse vicissitudini produttive, girato soprattutto in Italia: un viaggio nel tempo alla ricerca del manoscritto originale della Divina Commedia.
  • LA VALLE DEI SORRISI di PAOLO STRIPPOLI con Michele Riondino, Romana Maggiora Vergano, Giulio Feltri, Paolo Pierobon / Italia, Slovenia / 122’
    Un horror in un tranquillo paese di montagna che nasconde un segreto. Una delle due proiezioni di Mezzanotte dell’edizione.
Michele Riondino in La valle dei sorrisi
Michele Riondino in La valle dei sorrisi

Michele Riondino in La valle dei sorrisi

  • DEAD MAN’S WIRE di GUS VAN SANT con Bill Skarsgård, Dacre Montgomery, Colman Domingo, Cary Elwes, Myha'la, Al Pacino / USA / 105’
    Ritorno al cinema per il grande regista. Un thriller ispirato a un fatto di cronaca: il sequestro di un broker negli anni Settanta.
Dead man's wire
Dead man's wire

Dead man's wire

  • ORFEO di VIRGILIO VILLORESI con Luca Vergoni, Giulia Maenza, Aomi Muyock, Vinicio Marchioni / Italia / 74’
    Opera prima di un apprezzato regista di film sperimentali, spot pubblicitari e videoclip: autoprodotto e autofinanziato, dal poema a fumetti di Dino Buzzati, con animazioni grafiche e riprese dal vero. Una delle due proiezioni di Mezzanotte dell’edizione.

NON FICTION

  • KABUL, BETWEEN PRAYERS di ABOOZAR AMINI Paesi Bassi, Belgio / 99’
    Le giornate di un talebano che presta servizio in un checkpoint armato e sogna di diventare un martire.
  • FERDINANDO SCIANNA – IL FOTOGRAFO DELL’OMBRA di ROBERTO ANDÒ Italia / 86’
    Omaggio al primo fotografo italiano arruolato dalla Magnum.
  • MARC BY SOFIA di SOFIA COPPOLA USA / 97’
    Il vivace ritratto di Marc Jacobs.
  • I DIARI DI ANGELA – NOI DUE CINEASTI. CAPITOLO TERZO di YERVANT GIANIKIAN, ANGELA RICCI LUCCHI Italia / 120’
    Forse l’ultimo capitolo del lavoro dedicato alla coppia, con la collaborazione di Lucrezia Lerro. Per Gianikian è “un film politico”.
  • GHOST ELEPHANTS di WERNER HERZOG USA / 98’
    Nell’anno del Leone d’Oro al maestro: sulle tracce di un gruppo di elefanti in Angola, “un documentario che somiglia a un thriller”.
  • BABA WA AL-QADHAFI (MY FATHER AND QADDAFI) di JIHAN K USA, Libia / 88’
    La storia del maggiore oppositore di Gheddafi in un doc diretto dalla figlia.
  • THE TALE OF SYLIAN di TAMARA KOTEVSKA Macedonia del Nord / 80’
    Dalla regista di Honeyland: l’amicizia tra un contadino e una cicogna sullo sfondo della crisi agricola.
  • NUESTRA TIERRA di LUCRECIA MARTEL con Comunidad Chuschagasta / Argentina, USA, Messico, Francia, Paesi Bassi, Danimarca / 119’
    L’atteso ritorno della regista, che ha richiesto molti anni di lavorazione: la ricostruzione dell’omicidio di Javier Chocobar, un leader indigeno ucciso nel 2009 da colonialisti bianchi.
  • REMAKE di ROSS MCELWEE USA / 114’
    Una riflessione complessa e dolorosa sugli eventi che hanno portato alla morte del figlio. E sullo statuto delle immagini.
  • KIM NOVAK’S VERTIGO di ALEXANDRE PHILIPPE USA / 76’
    Nell’anno del Leone d’Oro alla carriera, dal vincitore del Leone d’Oro per il miglior doc sul cinema.
  • COVER-UP di LAURA POITRAS, MARK OBENHAUS USA / 115’
    Dalla vincitrice del Leone d’Oro per Tutta la bellezza e il dolore: il ritratto di Seymour Hersh, uno dei migliori reporter d’inchiesta della storia americana.
  • BROKEN ENGLISH di JANE POLLARD, IAIN FORSYTH Regno Unito / 96’
    Le ultime interviste a Marianne Faithfull, con i contributi di Tilda Swinton e George MacKay.
  • ZAPISKI NASTOYASHEGO PRESTUPNIKA (NOTES OF A TRUE CRIMINAL) di ALEXANDER RODNYANSKY, ANDRIY ALFEROV Ucraina, USA / 117’
    Dal regista condannato in contumacia per le sue dichiarazioni contro l’invasione russa, una “controstoria sovietica”.
  • DIRECTOR’S DIARY di ALEKSANDR SOKUROV Russia, Italia / 305’
    Film monstre che mette in immagini il diario personale del regista: “estremamente affascinante e complesso, con due o tre livelli di lettura”.
  • HUI JIA (BACK HOME) di TSAI MING-LIANG Taipei / 67’
    On the road in un paese straniero, senza dialoghi e solo inquadrature fisse: “un’esplorazione della capacità del cinema di farsi rappresentazione”.

SPECIALE CINEMA & MUSICA

  • NINO. 18 GIORNI di TONI D’ANGELO Italia / 90’
    Ritratto non convenzionale di Nino D’Angelo realizzato dal figlio.
Nino. 18 giorni
Nino. 18 giorni

Nino. 18 giorni

  • PIERO PELÙ. RUMORE DENTRO di FRANCESCO FEI Italia / 82’
    La vita del rocker dopo la scoperta dell’acufene.
  • NEWPORT AND THE GREAT FOLK DREAM di ROBERT GORDON, JOE LAURO USA / 99’
    Filmati d’archivio inediti sulle prime edizioni del glorioso festival americano.
  • FRANCESCO DE GREGORI NEVERGREEN di STEFANO PISTOLINI Italia / 89’
    Il tour del cantautore nei piccoli teatri milanesi con le canzoni meno fortunate del suo repertorio.
Francesco De Gregori Nevergreen
Francesco De Gregori Nevergreen

Francesco De Gregori Nevergreen

SERIE

  • UN PROPHÈTE (EP. 1-8) di ENRICO MARIA ARTALE con Sami Bouajila, Mamadou Sidibé, Ouassini Embarek, Salim Kechiouche, Matthieu Lucci, Naïla Harzoune, Faued Nabba, Hugo Dillon, Rachid Guellaz, Guilaine Londez, Moussa Maaskri / Francia / 451’
    Versione seriale del film di Jacques Audiard.
  • PORTOBELLO (EP. 1-2) di MARCO BELLOCCHIO con Fabrizio Gifuni, Lino Musella, Barbora Bobulova, Romana Maggiora Vergano / Italia, Francia / 120’
    Verranno presentati solo i primi due episodi perché “Bellocchio ci sta ancora lavorando”.
Fabrizio Gifuni è Enzo Tortora in Portobello di Marco Bellocchio - Foto ANNA CAMERLINGO
Fabrizio Gifuni è Enzo Tortora in Portobello di Marco Bellocchio - Foto ANNA CAMERLINGO

Fabrizio Gifuni è Enzo Tortora in Portobello di Marco Bellocchio - Foto ANNA CAMERLINGO

  • ETTY (EP. 1-6) di HAGAI LEVI con Julia Windischbauer, Sebastian Koch / Francia, Germania, Paesi Bassi / 327’
    Dai diari di Etty Hillesum scritti sotto l’occupazione nazista.
  • IL MOSTRO (EP. 1-4) di STEFANO SOLLIMA con Marco Bullitta, Valentino Mannias, Francesca Olia, Liliana Bottone, Giacomo Fadda, Antonio Tintis, Giordano Mannu / Italia / 217’
    La prima parte dell’inchiesta sul Mostro di Firenze (non c’è Pietro Pacciani).
© 2024 Netflix, Inc.
© 2024 Netflix, Inc.
IL MOSTRO (EMANUELA SCARPA/NETFLIX)

CORTOMETRAGGI

  • ORIGIN di YANN ARTHUS-BERTRAND Francia / 30’
  • BOOMERANG ATOMIC di RACHID BOUCHAREB Documentario / Francia / 21’
    Filmati d’archivio con i test nucleari francesi in Algeria.
  • HOW TO SHOOT A GHOST di CHARLIE KAUFMAN con Jessie Buckley, Josef Akiki / USA, Grecia / 27
    Girato ad Atene: affascinante poema visivo e sonoro, all’inseguimento dei fantasmi di due giovani artisti appena scomparsi.

ORIZZONTI

  • MOTHER (FILM DI APERTURA) di TEONA STRUGAR MITEVSKA con Noomi Rapace, Sylvia Hoeks, Nikola Ristanovski / Belgio, Macedonia del Nord, Svezia, Danimarca, Bosnia ed Erzegovina / 103’
    Ritratto non convenzionale di Madre Teresa, ambiguo e non privo di contraddizioni.
  • KOMEDIE ELAHI (DIVINE COMEDY) di ALI ASGARI con Bahram Ark, Sadaf Asgari, Hossein Soleimani, Bahman Ark, Mohammad Soori, Amirreza Ranjbaran / Iran, Italia, Francia, Germania, Turchia / 98’
    Riflessione in forma di commedia su cosa vuol dire essere cineasti in Iran, tra censura e pedinamenti.
  • HIEDRA di ANA CRISTINA BARRAGÁN con Simone Bucio, Francis Eddú Llumiquinga / Ecuador, Messico, Francia, Spagna / 98’
    Primo film equadoregno nella storia della Biennale: una madre alla ricerca del figlio.
  • IL RAPIMENTO DI ARABELLA di CAROLINA CAVALLI con Benedetta Porcaroli, Lucrezia Guglielmino, Chris Pine, Marco Bonadei, Eva Robin’s / Italia / 107’
    Nuova collaborazione tra la regista e l’attrice dopo Amanda.
Benedetta Porcaroli e Lucrezia Guglielmino in Il rapimento di Arabella
Benedetta Porcaroli e Lucrezia Guglielmino in Il rapimento di Arabella

Benedetta Porcaroli e Lucrezia Guglielmino in Il rapimento di Arabella

  • ESTRANY RIU (STRANGE RIVER) di JAUME CLARET MUXART con Jan Monter, Nausicaa Bonnín, Francesco Wenz, Jordi Oriol, Bernat Solé, Roc Colell / Spagna, Germania / 103’
    Coming of age sulle rive tedesche del Danubio: la scoperta della propria sessualità.
  • HARÀ WATAN (LOST LAND) di AKIO FUJIMOTO con Muhammad Shofik Rias Uddin, Shomira Rias Uddin / Giappone, Francia, Malesia, Germania / 99’
    Un’altra storia di complicata migrazione ma quasi favolistica: due fratellini della minoranza rohingya in fuga dal Myanmar.
  • GRAND CIEL di AKIHIRO HATA con Damien Bonnard, Samir Guesmi, Mouna Soualem / Francia, Lussemburgo / 91’
    Opera prima originale che combina denuncia sociale e rimandi alla fantascienza.
  • ROSE OF NEVADA di MARK JENKIN con George MacKay, Callum Turner, Francis Magee, Edward Rowe, Tina Rosalind, Mary Woodvine / Regno Unito / 114’
    Una sorta di fantascienza in un paesino di pescatori della Cornovaglia.
  • LATE FAME di KENT JONES con Willem Dafoe, Greta Lee, Edmund Donovan / USA / 90’
    Opera seconda di finzione: un ex poeta la cui opera viene riscoperta da giovani artisti newyorkesi.
  • DINȚI DE LAPTE (MILK TEETH) di MIHAI MINCAN con Emma Ioana Mogos, Marina Palii, Igor Babiac, Istvan Teglas / Romania, Francia, Danimarca, Grecia, Bulgaria / 104’
    Ritorno del regista di To the North, più complesso e ambizioso: una bambina scompare sotto il regime di Ceaușescu.
  • PIN DE FARTIE di ALEJO MOGUILLANSKY con Santiago Gobernori, Cleo Moguillansky, Laura Paredes, Marcos Ferrante, Luciana Acuña, Maxi Prietto, Laura López Moyano, Fernando Tur, Margarita Fernández, Alejo Moguillansky / Argentina / 106’
    Dal collettivo El Pampero, il titolo allude a Fin de Partie di Samul Beckett.
  • OTEC (FATHER) di TEREZA NVOTOVÁ con Milan Ondrík, Dominika Morávková, Dominika Zajcz, Martina Sľúková, Aňa Geislerová, Peter Ondrejička, Peter Bebjak, Ingrid Timková, Roman Polák / Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia / 102’
    Film sorprendente e drammatico.
  • EN EL CAMINO di DAVID PABLOS con Victor Prieto Simental, Osvaldo Sanchez Valenzuela / Messico, Francia / 93’
    Originale storia d’amore fra camionisti e trafficanti di droga nel Messico più violento.
  • SONGS OF FORGOTTEN TREES di ANUPARNA ROY con Naaz Shaikh, Sumi Baghel, Bhusan Shimpi, Ravi S Mann, Pritam Pilania, Lovely Singh / India / 80’
    Esordio delicato con due coinquiline alle prese con la società patriarcale indiana.
  • UN ANNO DI SCUOLA di LAURA SAMANI con Stella Wendick, Giacomo Covi, Pietro Giustolisi, Samuel Volturno / Italia, Francia / 102’
    Dalla regista di Piccolo corpo, la trasposizione del romanzo di Giani Stuparich ma ambientato nel 2007.
Un anno di scuola
Un anno di scuola

Un anno di scuola

  • THE SOUFFLEUR di GASTÓN SOLNICKI con Willem Dafoe, Lilly Lindner, Claus Philip, Stephanie Argerich, Gastón Solnicki / Austria, Argentina / 78’
    Si conclude la trilogia viennese del regista: Dafoe combatte per evitare la chiusura dell’albergo da lui diretto.
  • BARRIO TRISTE di STILLZ con Juan Pablo Baena, Samuel Velazquez, Tomas Tinoco Higuita, Bryan Erlin Garcia, Samuel Andres Celis, Brahian Acecedo, Samuel Ruiz, Estiven Salazar, Jose Arley Marin Gonzalez / Colombia, USA / 84’
    Dall’autore dei videoclip di Bad Bunny, con apporto creativo di Harmony Korine.
  • HUMAN RESOURCE di NAWAPOL THAMRONGRATTANARIT con Prapamonton Eiamchan, Paopetch Charoensook, Chanakan Rattana-Udom, Pimmada Chaisaksoen / Thailandia / 122’
    Grande rigore stilistico e formale per una storia che affronta le storture del capitalismo.
  • FUNERAL CASINO BLUES di RODERICK WARICH con Jutamat Lamoon, Wason Dokkathum, Jutarat Burinok / Germania / 153’
    Dallo sceneggiatore di The Theory of Everything: un mélo ambientato a Bangkok che omaggia i film dei doppi e dei fantasmi.

SPOTLIGHT (Premio del Pubblico – Armani Beauty)

  • HIJRA di SHAHAD AMEEN con Lamar Faden, Khairiah Nathmy, Nawaf Al-Dhufairy, Raghad Bokhari, Abdulsalam Alhawiti / Arabia Saudita, Iraq, Egitto, Regno Unito / 115’
    Road movie in Arabia Saudita con una nonna alla ricerca della nipote.
  • UN CABO SUELTO di DANIEL HENDLER con Sergio Prina, Pilar Gamboa, Alberto Wolf / Uruguay, Argentina, Spagna / 95’
    Una commedia su un agente di polizia in fuga.
  • MADE IN EU di STEPHAN KOMANDAREV con Gergana Pletnyova, Todor Kotsev, Gerasim Georgiev, Anastasia Ingilizova, Ivaylo Hristov / Bulgaria, Germania, Repubblica Ceca / 102’
    Il ritorno del regista di Blaga’s Lesson, ispirato a fatti reali: l’emergenza del lavoro sullo sfondo della pandemia.
  • MOTOR CITY di POTSY PONCIROLI con Shailene Woodley, Alan Ritchson, Ben Foster, Amar Chadha-Patel, Ben McKenzie, Lionel Boyce / USA / 103’
    Dopo Old Henery che affrontava il western, stavolta tocca al gangster movie. Ma senza dialoghi.
  • LA HIJA DE LA ESPAÑOLA di MARIANA RONDÓN, MARITÉ UGAS con Natalia Reyes, Moisés Angola, Sheila Monterola, Edgar Ramírez, Samantha Castillo / Messico, Venezuela / 97’
    Nella Caracas devastata del regime.
  • À BRAS-LE-CORPS di MARIE-ELSA SGUALDO con Lila Gueneau, Grégoire Colin, Thomas Doret, Aurélia Petit, Sandrine Blancke, Sasha Gravat Harsch, Tamara Semelet, Cyril Metzger, Lievke Bartel, Aurelien Patouillard, Etienne Fague / Svizzera, Francia, Belgio / 98’
    Seconda guerra mondiale. Una quindicenne rimane incinta dopo uno stupro e cerca di emanciparsi da una comunità chiusa.
  • CALLE MALAGA di MARYAM TOUZANI con Carmen Maura, Marta Etura, Ahmed Boulane, María Alfonsa Rosso, La Imèn / Marocco, Francia, Spagna, Germania, Belgio / 116’
    Da una delle registe marocchine più apprezzate, una commedia in cui una donna viene sfrattata dalla figlia.
Calle Malaga
Calle Malaga

Calle Malaga

  • AMMAZZARE STANCA di DANIELE VICARI con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni, Selene Caramazza, Andrea Fuorto, Thomas Trabacchi, Pier Giorgio Bellocchio, Rocco Papaleo / Italia / 129’
    Storia vera di Antonio Zagari, figlio di un boss della ‘ndrangheta che si ribella al padre e si trasferisce nel varesotto.
Vinicio Marchioni e Gabriel Montesi in Ammazzare stanca
Vinicio Marchioni e Gabriel Montesi in Ammazzare stanca

Vinicio Marchioni e Gabriel Montesi in Ammazzare stanca

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI SUL CINEMA (Concorso)

  • MATA HARI di JOE BESHENKOVSKY, JAMES A. SMITH (USA / 93’)
    ll racconto dell’ultimo film incompiuto di David Carradine.
  • ELVIRA NOTARI: OLTRE IL SILENZIO di VALERIO CIRIACI (Italia, USA / 90’)
  • LOUIS MALLE, LE RÉVOLTÉ di CLAIRE DUGUET (Francia / 65’)
  • MEMORIA DE LOS OLVIDADOS di di JAVIER ESPADA (Spagna, Messico, USA / 102’)
  • MEGADOC di MIKE FIGGIS (USA/ 107’)
    Backstage di Megalopolis di Francis Ford Coppola.
  • BOORMAN AND THE DEVIL di DAVID KITTREDGE (USA / 112’)
    La sfortunata storia del sequel di L’esorcista.
  • HOLOFICTION di MICHAL KOSAKOWSKI (Germania, Austria / 102’)
    La storia dell’Olocausto con frammenti di oltre tremila film e serie dal 1938 a oggi.
  • SANGRE DEL TORO di YVES MONTMAYEUR (Francia, Regno Unito / 85’
  • THE OZU DIARIES di DANIEL RAIM (USA / 139’)

BIENNALE COLLEGE CINEMA

  • AGNUS DEI di MASSIMILIANO CAMAITI, produttrice: Giovanna Nicolai, con le monache benedettine del monastero di Santa Cecilia in Trastevere / Italia / 73’
  • ONE WOMAN ONE BRA di VINCHO NCHOGU, produttore: Josh Olaoluwa, con Sarah Karei, Norng'aruani Kipuker, Amos Leuka, Irungu Mutu, Nick Reding, Bonifae Saitabau / Kenya, Nigeria / 78’
  • CHIET CHEA MANUSA (BECOMING HUMAN) di POLEN LY, produttore: Daniel Mattes, con Savorn Serak, Piseth Chhun / Cambogia, USA / 99’
  • SECRET OF A MOUNTAIN SERPENT di NIDHI SAXENA, produttore: Vimukthi Jayasundara, con Adil Hussail, Trimala Adhikari, Pushpendre Singh / India, Sri Lanka / 103’

La conferenza stampa si è aperta e chiusa con un omaggio a Goffredo Fofi, il grande intellettuale recentemente scomparso. Le immagini provengono da uno dei (tanti) lavori incompiuti di Franco Maresco, Goffredo bellissimo.