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Ruben Östlund sul set di Triangle of Sadness (credits: Fotograf Tobias Henriksson © Plattform Produktion)
Triangle of Sadness senza rivali alla 35a edizione degli European Film Awards, che quest’anno sono stati consegnati a Reykjavík. Il film di Ruben Östlund, già vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, trionfa in quattro categorie del principale riconoscimento europeo: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior attore, assegnato al croato-danese Zlatko Burić. Per il regista svedese è un nuovo trionfo dopo The Square, che nel 2017 dopo aver ricevuto la Palma d’Oro ottenne quattro EFA.
Escono sconfitti gli altri film in gara, da Close a Saint Omer fino a Holy Spider, con l’eccezione di EO di Jerzy Skolimowski, che ha ricevuto l’European University Film Award, e Il corsetto dell’imperatrice di Marie Kreutzer, premiato per la miglior attrice, Vicky Krieps.
Piccolo corpo di Laura Samani ha conquistato il premio FIPRESCI come miglior scoperta europea, superando la concorrenza di Love according to Dalva, 107 Mothers, Other People, Pamfir e Sonne. L’Italia sorride anche grazie al premio per il miglior suono, vinto da Simone Paolo Olivero, Paolo Benvenuti, Benni Atria, Marco Saitta, Ansgar Frerich e Florian Holzner per Il buco di Michelangelo Frammartino.
Tutti i premi:
Miglior film
 Triangle of Sadness (Svezia/Germania/Francia/G.B.)
Miglior regia
 Ruben Östlund – Triangle of Sadness
Miglior attrice
 Vicky Krieps – Il corsetto dell’imperatrice
Miglior attore
 Zlatko Burić – Triangle of Sadness
Miglior sceneggiatura
 Ruben Östlund – Triangle of Sadness
Miglior documentario
 Mariupolis 2 (Lituania/Francia/Germania)
Scoperta europea – Prix FIPRESCI
 Piccolo corpo (Italia/Slovenia/Francia)
Miglior film d’animazione
 No Dogs or Italians Allowed (Francia/Italia/Belgio/Portogallo/Svizzera)
Miglior commedia europea
 Il capo perfetto (Spagna)
Miglior cortometraggio europeo
 Granny’s Sexual Life (Slovenia/Francia)
European University Film Award
 EO (Polonia/Italia)
Miglior fotografia
 Kate McCullough – The Quiet Girl
Miglior montaggio
 Özcan Vardar e Eytan İpeker – Burning Days
Miglior scenografia
 Jim Clay – Belfast
Migliori costumi
 Charlotte Walter – Belfast
Miglior trucco e parrucco
 Heike Merker – Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior colonna sonora
 Paweł Mykietyn – EO
Miglior suono
 Simone Paolo Olivero, Paolo Benvenuti, Benni Atria, Marco Saitta, Ansgar Frerich and Florian Holzner – Il buco
Migliori effetit speciali
 Frank Petzold, Viktor Müller e Markus Frank – Niente di nuovo sul fronte occidentale
