The Conjuring – Il rito finale, nono capitolo dell’universo cinematografico da oltre 2 miliardi di dollari di incasso al box office mondiale, debutta al primo posto del botteghino italiano, incassando ben 3.964.285 nel weekend 4-9 settembre. Il successo dell’horror rappresenta quasi la metà dell’incasso complessivo, pari a 6.462.600 euro con 821.318 spettatori e 2.813 schermi accesi. È il terzo miglior weekend d’esordio nel 2025: meglio del film interpretato da Vera Farmiga e Patrick Wilson hanno fatto solo due titoli “family”, Lilo & Stitch (7.143.081 euro) e Un film Minecraft (4.755.919 euro),

Secondo posto in classifica per Material Love, opera seconda di Celine Song (l’autrice di Past Lives). Forte di una promozione che l’ha venduta come una commedia romantica (si tratta, piuttosto, di un dramedy sui rapporti di classe) e di un bel cast (Dakota Johnson, Chris Evans, Pedro Pascal), il film ha debuttato discretamente con 683.907 euro con una media di 1.848 euro in 370 sale.

Terza posizione per I Puffi – Il film: con un numero maggiore di sale rispetto al precedente fine settimana (476, 56 in più), registra un calo considerevole (-65%) e porta a casa 423.084 euro, raggiungendo un buon totale di 2.323.497 euro.

Ancora cartoon al quarto posto con Troppo cattivi 2, che grazie a 260.050 euro supera la soglia dei 3 milioni (3.039.802 euro). I Roses, commedia nera che rivisita il cult, si piazza al quinto posto con 185.609 euro per un totale di 817.824 euro. In classifica altri due titoli già in sfruttamento: Weapons, horror rivelazione di agosto, è settimo con 89.111 euro per un totale di 2.891.910 euro; Enzo, la proposta d’autore più forte del momento, chiude la top ten con 63.167 euro e un totale di 271.588 euro.

Capitolo amaro per le nuove uscite italiane. Uscito venerdì 5 settembre all’indomani della presentazione in Concorso a Venezia 82, Elisa, diretto da Leonardo di Costanzo e interpretato da Barbara Ronchi, debutta in sesta posizione con 146.912 euro e una media di 633 euro in 232 cinema. Stessa data d’uscita (era il film di chiusura delle Giornate degli Autori) per Come ti muovi, sbagli, la nuova commedia di Gianni di Gregorio, che registra un esordio pari a 65.343 euro con una media di 540 euro per 121 schermi. Fuori dalla top ten c’è un altro italiano in gara per il Leone d’Oro: Un film fatto per Bene di Franco Maresco, solo dicasettesimo con 25.934 euro (ma le sale sono 45).

Completa la top ten, Una sorellina per Peppa Pig, più che un film un contenuto a uso e consumo dell’infanzia: è ottavo con 84.426 euro.