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Camillo Bassotto e Bernardo Bertolucci - Laboratorio fotografico Bernardi - copyright ASAC
A vent'anni dalla scomparsa di Camillo Bassotto, funzionario della Biennale: la storia e la conservazione del cinema è il titolo della giornata di studio che si terrà martedì 19 dicembre, dalle ore 14.30, alla Biblioteca della Biennale di Venezia ai Giardini (Castello, Calle Paludo S. Antonio).
La giornata, a cura dell’Archivio Storico della Biennale, dopo i saluti del Presidente della Biennale Roberto Cicutto e della Responsabile dell’Archivio Storico Debora Rossi, sarà introdotta dallo storico del cinema Carlo Montanaro, che modererà interventi di esperti e studiosi quali Giuseppe Barbanti, Elena Mosconi, Gianfranco Massimo Caminiti, Paolo Lughi, Matteo Pavesi e – collegato in video –l’autore della fotografia Vittorio Storaro, che interverrà sul Progetto Vittorio Storaro nei film di Bernardo Bertolucci: restauro e conservazione di dieci opere cinematografiche.


Camillo Bassotto - 1993 copyright Francesco Barasciutti
Con questa giornata di studio, la Biennale di Venezia riscopre e celebra, a vent’anni dalla scomparsa, la figura e le molteplici attività di Camillo Bassotto (1917-2003), suo storico funzionario dagli anni ’50 ai ’70, capo Ufficio stampa e documentazione della Mostra del Cinema, appassionato e pragmatico protagonista di importanti iniziative della Biennale e della cultura cinematografica dell’epoca: promotore della Mostra del Libroe del Periodico Cinematografico e della Cineteca della Biennale, ideatore del Cineforum veneziano, cofondatore dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, cofondatore del Cinit Cineforum Italiano, direttore della rivista Cineforum, curatore di cataloghi della Mostra e autore di libri di cinema su, tra gli altri, Bergman, Dreyer e Eisenstein. Cattolico militante, era stato assessore del Comune di Venezia per il Turismo e l’Urbanistica.
L’approfondimento della figura di Camillo Bassotto, le cui iniziative rappresentano tutt’oggi un’eredità attiva e stimolante per la Biennale e il suo Archivio Storico, saranno l’occasione per riflettere nel corso degli interventi del 19 dicembre sulla storia e sullo stato attuale della conservazione del cinema nell’era del digitale.
Nel dettaglio, la giornata di studio alla Biblioteca della Biennale sarà così articolata:
- alle ore 14.30: saluti di Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, e di Debora Rossi, Responsabile dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia
- a seguire, introduzione di Carlo Montanaro (autore, giornalista e storico del cinema, ideatore della Fabbrica del vedere di Venezia) e interventi di
- Giuseppe Barbanti (giornalista pubblicista), Dal 1950 la Mostra del Libroe del Periodico Cinematografico:la base della sezione cinemadell’Archivio Storico della Biennale
- Elena Mosconi (presidentessa AIRSC AssociazioneItaliana per le Ricerche di Storia delCinema e Professoressa Associata diStoria del cinema – Università di Pavia) Sulla soglia dei sessant’annidell’AIRSC, fondata nel 1964durante la 25. Mostra Internazionaled’Arte Cinematografica di Venezia
- Gianfranco Massimo Caminiti (presidente Associazione NazionaleCinit Cineforum Italiano)Camillo Bassotto, fondatoredel Cinit Cineforum Italiano
- Paolo Lughi (responsabile Ufficio StampaIstituzionale e Settore Cinemadella Biennale di Venezia)La Cineteca della Biennale
- Matteo Pavesi (direttore GeneraleFondazione Cineteca Italiana di Milano)Nitrato, triacetato, poliestere,digitale: un percorso fatto dicertezze?
- Vittorio Storaro (autore della fotografia)Progetto Vittorio Storaronei film di Bernardo Bertolucci:restauro e conservazionedi dieci opere cinematografiche
Questa iniziativa rientra nella serie di appuntamenti periodici organizzati dall’Archivio Storico della Biennale di Venezia nell’ambito del Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee, volti a restituire gli esiti delle ricerche, a informare delle nuove acquisizioni, a presentare libri e mostre d’archivio.