Il film nel film (Aprile, Il caimanoMia madre), Battiato (come in Bianca, La messa è finita e Palombella rossa) e Tenco in sottofondo (quantomeno nel trailer), un regista (Nanni Moretti) che vorrebbe si parlasse di politica in un film che invece "parla d'amore", il parlare di tutto, "di politica, di cinema, di lavoro, tranne che di noi due", come ricorda la moglie (Margherita Buy) presumibilmente ad una/un terapista.

Basta poco più di un minuto del trailer postato dallo stesso Moretti su Instagram (bypassando i canali ufficiali di 01 distribution) per riportarci in un universo filmico familiare e morettiano (lo stesso plaid che lo avvolgeva, sul divano, in Sogni d’oro...) nel senso più alto del termine: "Ho sempre sognato di fare un personaggio che alla fine si impicca... Finalmente"., sospira il Silvio Orlando non più pasticciere trozkista di Aprile, ma attore in un altro, nuovo film-nel-film di Nanni Moretti, Il sol dell'avvenire.

Che guarda al cinema (dal 20 aprile), ipotizza Cannes (ci sarà, non ci sarà?, e in caso negativo sarebbe la prima volta dopo 7 presenze consecutive per Moretti) e sbertuccia Netflix: "Purtroppo la sua sceneggiatura è uno slow burner che non esplode... Puff". (valeri0sammarc0)