Anche per la sua 82ª edizione, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si prepara ad accogliere la Fondazione Ente dello Spettacolo, che rinnova una presenza ormai storica. Da oltre trent’anni, infatti, la FEdS anima il Lido con uno sguardo che coniuga cultura e spiritualità, critica e divulgazione, riflessione e immaginazione.

Per il 2025, il programma si annuncia particolarmente ricco e articolato: un mosaico di eventi, format giornalieri, incontri e premiazioni che attraversano spazi diversi della Mostra, rivolgendosi tanto al pubblico generalista quanto agli addetti ai lavori, ai giovani, ai giornalisti, agli studiosi. Tutto, però, con un filo conduttore ben chiaro: la volontà di tenere aperto un dialogo vivo tra il cinema e le domande fondamentali dell’esistenza.

"Che Spettacolo!": un presidio quotidiano tra informazione e visione

Dal 27 agosto al 6 settembre, il progetto multicanale "Che Spettacolo!", realizzato in collaborazione con RCS MediaGroup, trasformerà le Procuratie del Lido in uno spazio condiviso e vitale. Curato da Corriere della Sera, iO Donna e Rivista del Cinematografo, il presidio editoriale prenderà vita tra l’Hotel Excelsior e il red carpet del Palazzo del Cinema, con un palinsesto quotidiano che mescola talk, podcast, incursioni social e momenti partecipativi.

Quattro i format fissi che si alterneranno ogni giorno:

  • “Ocio” (10:30–11:30), una rubrica irriverente e giocosa curata da Federico Pontiggia, fatta di sguardi laterali, commenti fulminanti e montaggi fulminei pensati per Instagram e YouTube.
  • “C’era una volta il futuro” (12:00–13:00), ideato e condotto da Gianluca Arnone, è un talk critico-pop in 11 episodi da 15 minuti ciascuno: ogni puntata mette a confronto due film degli ultimi 25 anni passati alla Mostra per ragionare sul nostro immaginario, tra clip, ospiti e “visioni dal futuro”.
  • “A qualcuno piace radio” (14:00–15:00) porta in scena ogni giorno, dal vivo, il podcast della Rivista del Cinematografo a cura di Gianluca Arnone e Giulia Mirimich. Una rassegna ragionata delle principali testate culturali italiane e internazionali per raccontare come il cinema viene discusso dai media.
  • “Sala Grande – Voci dal Lido” (18:00–19:00) è il format più fresco e partecipato: grazie alla collaborazione con gli studenti dello IUSVE, dà voce a giovani spettatori e spettatrici che raccontano le loro impressioni sui film appena visti. Un diario corale, generazionale, critico e appassionato.

Quattro premi, quattro visioni

Anche quest’anno la Fondazione consegnerà quattro premi che testimoniano l’impegno per un cinema capace di interrogare il reale con profondità e umanità.

Stéphane Brizé
Stéphane Brizé
Stephane Brize, realisateur. Cette photo ne peut etre utilisée que par la société Diaphana, pour leur communication interne. Aucune utilisation médias autorisée (Philippe Quaisse / Pasco)
  • Il Premio Bresson 2025, giunto alla sua ventiseiesima edizione e sostenuto dal Dicastero della Santa Sede per la Cultura e l’Educazione e quello per la Comunicazione, verrà conferito al regista francese Stéphane Brizé il 29 agosto alle ore 15:00 presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior. Un riconoscimento a chi sa raccontare il cammino dell’anima attraverso la macchina da presa.
  • Il Premio Famiglia Cristiana, istituito nel 2021 in occasione dei 90 anni dello storico settimanale, sarà assegnato il 28 agosto alle ore 16:00 a Ottavia Piccolo, attrice simbolo di un’arte che sa unire impegno civile e sensibilità umana.
  • Il Premio Sancassani, alla sua prima edizione, andrà invece a Giorgio Diritti. La cerimonia è fissata per il 31 agosto alle 17:00, sempre all’Excelsior. Il premio celebra il sodalizio ideale tra il regista e il compianto distributore milanese, pioniere di un cinema resistente.
  • Infine, il Premio Le Vie dell’Immagine, in collaborazione con le Giornate degli Autori, sarà conferito il 4 settembre alle ore 12:00 presso la Sala Laguna (Casa degli Autori). Il nome del vincitore verrà annunciato a ridosso della Mostra.

Cinema, editoria e spiritualità: i momenti di riflessione

Accanto ai riconoscimenti, non mancheranno momenti di dibattito e approfondimento.

Il 30 agosto alle ore 17:00 (Tropicana 2), si terrà l’incontro “Riviste di Cinema 2030 – Pagina, Pixel, Persone”, una tavola rotonda con direttori, critici e giornalisti per riflettere sul futuro dell’editoria cinematografica nell’era post-cartacea.

Il giorno successivo, 1 settembre, sempre alle 17:00, spazio al convegno “La Critica Cattolica: parole, opere e (o)missioni”, anteprima di un percorso di studio più ampio previsto per il 2026.

Il 3 settembre alle 11:30, nello spazio “Che Spettacolo!”, sarà invece la volta dei giovani registi emergenti: si terrà la cerimonia conclusiva di Nuovi Talenti Lab, il laboratorio formativo legato al Lecco Film Fest. Durante l’evento sarà anche presentata ufficialmente la XXIX edizione del Tertio Millennio Film Fest, che si svolgerà a Roma dal 4 al 9 novembre 2025 con il titolo “Nel nome di chi?”, incentrato sul dialogo interreligioso e interculturale.

Dialoghi necessari: tra architettura dello sguardo e speranza

Due appuntamenti speciali si svolgeranno nello Spazio Incontri dell’Excelsior, e rappresentano il vertice simbolico della proposta FEdS a Venezia 82.

Il 2 settembre alle 11:30, il convegno “Opera Aperta: la Santa Sede alla Biennale di Venezia” riunirà artisti, curatori e rappresentanti istituzionali per raccontare la partecipazione vaticana alla Biennale Architettura. Il Cardinale José Tolentino de Mendonça, Ila Bêka e Louise Lemoine, Marina Otero Verzier e Giovanna Zabotti dialogheranno sul senso di un’“architettura dello sguardo” e sulla relazione tra spazio, visione e spiritualità.

Il giorno seguente, 3 settembre alle 17:00, sarà il momento dell’incontro “Parlare di speranza in tempi di guerra”, in collaborazione con il Corriere della Sera: un appuntamento per riflettere sulla possibilità di costruire luce anche nelle macerie. Tra gli ospiti Luciano Fontana, Alberto Barbera, Elisabetta Soglio, Ottavia Piccolo, Francesca Mannocchi e il regista iraniano Fariborz Kamkari, con un intervento musicale conclusivo di Ermal Meta. L’incontro sarà trasmesso in diretta su corriere.it e disponibile on demand.

La Rivista del Cinematografo: voce autorevole sul cinema che verrà

Come ogni anno, la Rivista del Cinematografo, storica pubblicazione della Fondazione, seguirà passo dopo passo la Mostra con articoli, recensioni, interviste e analisi approfondite. Un punto di riferimento per orientarsi tra opere e autori, con lo stile riconoscibile di una redazione che unisce passione, rigore e spirito critico.

Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili su Cinematografo.it e sui canali social ufficiali (Instagram, X, Facebook).