“Se c’è qualcuno che ha fatto furberie e ha rubato deve avere un nome e un cognome. E come in altri settori verrà sanzionato, preso e condannato, quindi sono felice. Ben venga finalmente che la procura apra questi fascicoli. Qua è tutti ladri, nessun ladro. Sembra che in tutto il mondo dell’audiovisivo tutti rubano, cosa che non è vera, e getta discredito su un intero settore. Da più di un anno stiamo segnalando tantissimi film che arrivano alla Direzione Cinema con una documentazione perfetta, però poi avevano sollevato dei dubbi e li avevamo mandati alla finanza per fare degli accertamenti. Si parla di 200 titoli e suppongo che siano all’interno di quelle segnalazioni che abbiamo fatto al nostro interno”.

Così il sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni, sollecitata da alcuni giornalisti dopo la notizia di ieri dell’inchiesta sul tax credit della Procura di Roma. Intervenuta a margine della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Sala della Crociera, al Ministero della Cultura, nella quale si è presentata una nuova iniziativa dal titolo Happy Cinefamily. Il divertimento inizia dalla famiglia, promossa dal MIC a favore delle sale cinematografiche.
“Spesso le famiglie si trovano a dover scegliere se la mamma o il papà possono andare al cinema con i bambini perché i biglietti costano tanto – spiega Borgonzoni –. Molti addirittura non ci vanno per passare insieme il fine settimana e preferiscono andare agli ipermercati. Andare in sala è un’esperienza unica e ti dà un bagaglio culturale che poi ti porti dietro nel tempo. Da tempo ragionavamo su quali iniziative prendere per ampliare la platea cinema. Abbiamo fatto un grande lavoro con l’estate e abbiamo dei risultati che sottolineano come gli spettatori siano tornati ad appassionarsi”.

Dal 26 settembre al 31 dicembre 2025 l’iniziativa consiste nello sconto uniforme di 2,50 euro applicato al prezzo di ciascuno dei biglietti acquistati per l’ingresso in sala dei due genitori e dei figli under 12 per la visione di titoli italiani ed europei (esclusa UK). La riduzione riconosciuta verrà interamente rimborsata dal MiC. Tra i film in uscita nel periodo, Super Charlie, Un topolino sotto l’albero, il nuovo film di Checco Zalone, La vita va così di Riccardo Milani, Giovani madri dei fratelli Dardenne, Il maestro di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino, Attitudini: Nessuna con Aldo, Giovanni e Giacomo, Per Te di Alessandro Aronadio.
La prossima iniziativa a favore del cinema sarà, come annunciato oggi, dedicata ai ragazzi. “Ho già incontrato i giovani del Leoncino d’oro a Venezia e mi hanno detto che andrebbero volentieri in sala, si appassionano per i film italiani per cui stiamo pensando ad altre iniziative mirate in tal senso”.

Presenti alla conferenza anche il Presidente Anec, Mario Lorini, e il Presidente Anica, Alessandro Usai. “Questa è una nuova iniziativa rivolta alle famiglie, un segmento di pubblico per cui è giunto il momento di investire con grande convinzione per proseguire il percorso di promozione in sala del cinema e, in questo contesto, della produzione italiana ed europea”, dice Lorini.

E Usai: “Sosteniamo con convinzione questo progetto perché per il cinema europeo ed italiano, che ci sta a cuore, è fondamentale creare un pubblico e un’abitudine alla visione sin dall’infanzia. Oggi la produzione cinematografica italiana rivolta ai ragazzi offre prodotti di grande qualità, ma è ancora poco sviluppata rispetto ad altri Paesi. Iniziative come questa sono essenziali perché contribuiscono ad avvicinare le famiglie e, soprattutto, il pubblico più giovane al nostro cinema e forniscono anche uno stimolo importante a investire nel mercato. I bambini e i ragazzi, infatti, vanno volentieri al cinema, ma quasi sempre per vedere prodotti americani, animazione o supereroi. È quindi cruciale offrire loro anche contenuti italiani di qualità, capaci di parlare il loro linguaggio e raccontare storie vicine alla loro realtà. Naturalmente, affinché questo processo funzioni, serve uno sforzo anche da parte della produzione: è necessario creare più contenuti pensati per quel target. Offrire stimoli per andare in sala è importante, ma lo è altrettanto avere film adatti da proporre”.

“Bisogna insegnare ai bambini fin da piccoli ad andare al cinema. L’educazione all’immagine è fondamentale e può essere un grandissimo strumento se utilizzato bene, viceversa può essere dannoso”, aggiunge Lucia Borgonzoni.
Tornando infine all’indagine sul tax credit che vede coinvolta anche l’ex società dell’ad di Cinecittà Manuela Cacciamani, ovvero la One More Pictures, sempre Borgonzoni commenta: “Non ci sono reazioni preventive solo perché la finanza chiede i documenti. Credo nella trasparenza dell’operato della Cacciamani quando era all’interno della società che poi ha dato via”.

E in generale sulle cinque inchieste aperte: “Sono felice, ma credo che lo siano anche tutti i diretti interessati perché una volta per tutte si fa chiarezza su un settore che negli ultimi anni sta veramente vivendo male questa situazione. Un settore che porta tantissimo indotto a tutto il territorio. Ben venga che la procura apra questi fascicoli e spero che guardi tutto, anche quello che abbiamo segnalato noi. Tra parentesi la direzione non era obbligata a farlo perché le pratiche che sono arrivate erano perfette in ogni passaggio. Ma ogni volta che abbiamo visto qualcosa che non tornava o che ci sembrava strana, come costi sopra le cifre normali, abbiamo segnalato alla procura il film e abbiamo anche detto dove pensavamo ci fosse qualche criticità”.