Imprenditore rinomato viene fotografato con l'amante top model. Il suo staff non ha dubbi: per difendere immagine e reputazione bisogna smentire coi fatti. Un contro-servizio che ritragga la donna in inequivocabili atteggiamenti con un altro uomo. Se poi si pensa che il primo è goffo e innamorato, la seconda bella da mozzare il fiato e il terzo un anonimo parcheggiatore (che ha per di più perso la testa per la libraia della porta accanto) il gioco è davvero fatto. L'intreccio, sulla carta perfetto per una commediola americana qualsiasi, si rivela nelle mani di Francis Veber un gioiellino di sceneggiatura. Complice l'azzeccata scelta dei protagonisti (sorprendente, accanto a Daniel Auteuil e Virginie Ledoyen, la strana coppia Alice Taglioni-Gad Elmaleh), il meccanismo funziona come un orologio svizzero. Brillante nei dialoghi, non perde un colpo e dà il meglio di sé nella trama fitta di accuratissimi particolari. Dal riuscito intrigo di gelosie al sincero movente amoroso che guida il ricatto della top model nulla appare scontato né lasciato al caso. Sembra vederlo Veber, mentre sogghigna sbarazzino. Si diverte e, con leggerezza, fa divertire anche gli spettatori, guardandosi bene da soluzioni facili e cliché in agguato. Scommessa vinta anche per l'italiana Film Kairos, che ha coprodotto con la francese Gaumont.