Siamo nei bassifondi di una Londra contemporanea dove il mercato immobiliare è diventato il più fruttuoso su cui investire e speculare. Ma sia One Two (Gerard Butler), capo di una banda chiamata Mucchio Selvaggio, sia l'imprenditore russo Uri Obamavich (Karel Roden), devono negoziare i loro traffici con lo spietato Lenny Cole (Tom Wilkinson).
Una serie di casualità però finisce per coinvolgere nell'affare più scottante e pericoloso della città un giovane tossico ex rockstar (Toby Kebbell) creduto morto da tutti, in realtà più vivo che mai.
Il regista/sceneggiatore di Lock & Stock e Snatch, Guy Ritchie, ritorna nella sua Londra con un nuovo film d'azione e umorismo dove una serie di storie parallele finiscono per ricongiungersi in un finale a sorpresa. La regia sempre dinamica e palpitante riesce bene nella sua funzione di mastice narrativo, trasportando lo spettatore nel complesso intreccio di personaggi. Tra questi spicca la figura del fascinoso Butler (300) che strizza l'occhio al personaggio di George Clooney in Ocean's Eleven ma riesce da subito a prendere le simpatie del pubblico in sala.
Ritchie ha del talento da vendere ma la storia, pur ricca di colpi di scena, non lascia il segno.