Esperto di sicurezza e mago della fuga dalle carceri, Ray Breslin (Sylvester Stallone) accetta un ultimo incarico: evadere da un penitenziario hi-tech, La Tomba. Ma l'inganno è dietro le sbarre: Breslin si ritrova snelle grinfie del direttore, col fine pena mai per destino. Ma non demorde: coinvolge un altro detenuto, Emil Rottmayer (Arnold Schwarzenegger), e progetta un incredibile piano d'evasione. Riusciranno i nostri eroi?
Action con gerovital anabolizzante, questo è Escape Plan – Fuga dall'inferno: Sly e Schwarzy sono ancora sugli scudi, nonostante la terza età incipiente. Ma non è una buona notizia: trama e colpi di scena sono da corso di sceneggiatura per corrispondenza (con evidenti problemi postali), le psicologie tagliate col machete, ma il Plan dell'ineffabile regista Mikael Hafstrom riserva qualche sorpresa, su tutte il musulmano che s'immola in stile kamikaze per i nostri inflessibili “crociati”...
Fantapolitica, certo, ma il genere action-adventure ha problemi più gravosi, e Fuga dall'inferno stigmatizza: il benedetto ricambio generazionale chi l'ha visto? Avanti così, fuga dall'ospizio...