Il pubblico della Mostra dovrà aspettare la notte tra l'1 e il 2 settembre per la prima ufficiale di Bait 3D, prima coproduzione Australia-Singapore e action-horror diretto da Kimble Rendall: tsunami e squali per invadere la Laguna - poi le sale italiane dal 5 settembre - sfruttando la tridimensionalità e alcune trovate tutto sommato divertenti.
Ovviamente Fuori Concorso al Lido, Bait 3D è inattaccabile proprio perché accompagnato dalle zero pretese con cui si accolgono prodotti di questo tipo: alla fine, sorvolando sull'infinità di inverosimiglianze che ne contraddistinguono il racconto, il film di Rendall diverte, permettendosi il lusso di qualche "soluzione" (leggasi il modo in cui gli squali mangeranno qualcuno...) davvero niente male.
La storia, come detto, va presa per quello che è: un preambolo che ci spiega perché il baywatch Josh (Xavier Samuel) e Tina (Sharni Vinson) finiranno per lasciarsi e la presentazione frettolosa dei vari componenti il gruppetto che poi, suo malgrado, si ritrova intrappolato in un supermercato distrutto e allagato, "abitato" da due squali famelici.
Un passatempo, per certi versi idiota e quindi "irresistibile", da mordere, ingoiare e dimenticare: un film che ogni pescecane non farebbe fatica a mangiare. Per passare rapidamente ad altro.