Governa Birdman, l’Uomo Uccello, e ci siamo capiti. Distopia portami via, e copule appresso: Cherry (Maika Monroe) e Jerome (Amir El Masry) non hanno mai consumato il matrimonio, più per volontà, ovvero inappetenza, di lui, e dovendo generare per diktat di despota è assai increscioso. Per fortuna, Cherry ha Hero (Emma Corrin, fascinosa), cameriera, friend with benefits e proto- o meglio postfemminista, intesa a rintracciare tutte le ribelli, ovvero le moriture, a una società che più patriarcale non si può. A proposito, perché Jerome se ne va in viaggio d’affari, lasciando la sposa in balia dell’amico e bellimbusto Manfred (Nicholas Galitzine, manzo), che scommette consumerà entro 41 – o forse più – notti? Riusciranno le nostre eroine ad affrancarsi da un destino tragicamente già scritto?

Film di chiusura quale evento speciale della Settimana della Critica, è 100 Nights of Hero, opera seconda di Julia Jackman, premiata cortista ed esordiente al lungo nel 2023 con Bonus Track.

Nel cast anche Charli XCX, Richard E. Grant e Felicity Jones, eleva a potenza l’autodeterminazione femminile con un twist queer, facendo di Hero e Cherry le “emule” di Shahrazād e de Le mille e una notte un terreno di (re)conquista muliebre.

Jackman sa girare, al netto della CGI d’accatto per fondali e sfondoni, e tra romance, soap, women’s empowerment e fantasy cava più di un ragno dal buco, almeno in termini di potabilità per il grande pubblico. Lo sguardo, e vieppiù le immagini, è levigato, il maschile medievale e, se possibile, ancor più arretrato, meglio, retrivo, le principesse, tali sono Cherry e Hero, s’abbigliano di Bridgerton e – si usa ancora l’espressione? - #MeToo, con una esemplarità che nemmeno al Museo di Scienze Naturali. Nondimeno, 100 Nights of Hero rifugge la tassidermia, insomma, non è impagliato, ché l’ironia è sensibile e i penzierini a uso e consumo femminil-femminista in buon ordine.

Può diventare un piccolo caso, questo apologo pop-femminista, questo midcult incipiente: sotto tre lune, battono due cuori. E due idee due.