L'agente J stavolta deve tornare indietro nel tempo. Alla fine degli anni '60. Lì si annida una minaccia potenzialmente mortale per il futuro del nostro pianeta e per la vita dell'agente K, muto e inseparabile collega di J. J è Will Smith naturalmente, così come K è Tommy Lee Jones, e il film è ovviamente Men in Black, terzo capitolo, in 3D, diretto ancora una volta dal regista con cappello da texano Barry Sonnenfeld e incentrato su un'altra caccia grossa all'alieno malefico. Tra le novità della saga - 3D e viaggi nel tempo a parte - segnaliamo l'ingresso nel cast di Josh Brolin che interpreta Tommy Lee Jones nei Sixties. Il film è in sala da mercoledì. Così come Molto forte, incredibilmente vicino, dramma tratto dall'omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer, che vede protagonista un bambino di 9 anni che ha appena perso suo padre (Tom Hanks) nel crollo delle Torri Gemelle. La sua vita da quel giorno cambia: nonostante l'amore incondizionato della madre (impersonata da Sandra Bullock) e della nonna (Zoe Caldwell), il ragazzino si abbandona alla solitudine, colmata solo dalle letture di Stephen Hawking, dagli arnesi prodigiosi che inventa e dalle mille fobie che lo affliggono. Finché un giorno ritrova una misteriosa chiave che potrebbe aprire qualcosa di veramente speciale. Candidato a due premi Oscar (tra cui miglior film), è l'opera che ha rivelato lo straordinario talento del piccolo Thomas Horn.
Dagli States arriva anche - ma questo solo venerdì 25 maggio - La Fuga di Martha di Sean Durkin, classico esempio di cinema indipendente US, il film rompe il silenzio su uno dei fenomeni più controversi e diffusi della società americana, quello delle sette. La protagonista Martha - interpretata da un'ottima Elizabeth Olsen, all'esordio sul set - è in fuga proprio dalla comunità nella quale ha vissuto per due anni, prima di scoprire l'inquietante verità sul suo conto. Abbandonare una confraternita di questo tipo non è mai uno scherzo tanto che Martha, pur lontana e al sicuro nella casa della sorella, continua a temere la loro vendetta.
Venerdì, in contemporanea con il suo passaggio a Cannes, esce anche l'atteso Cosmopolis, adattamento firmato David Cronenberg dell'omonimo romanzo di DeLillo. Protagonista è Robert Pattinson, aka Eric Packer, ventottenne multimiliardario newyorkese che una mattina decide di attraversare tutta la città sulla sua lussuosa limousine per andare dal vecchio barbiere di suo padre a farsi tagliare i capelli. Questo 'attraversamento' si svolge in ventiquattro ore, durante le quali il giovane controlla i mercati azionari e si dispera per l'andamento dello yen, che rischia di mandare a monte il suo impero finanziario. Intanto incontra le persone più disparate, costantemente protetto dalle sue guardie del corpo che temono possa essere assassinato da un momento al'altro.
Due le novità italiane del weekend: Operazione vacanze, commedia balneare diretta da Claudio Fragasso e interpretata dai vari Jerry Calà, Enzo Salvi, Maurizio Mattioli, Massimo Ceccherini, Umberto Smaila e Valeria Marini; e Dietro il buio, tratto dall'opera teatrale di Claudio Magris Lei dunque capirà e incentrato sul viaggio di una giovane donna attraverso una labirintica “Casa di Riposo” dalla quale il marito la vuole far uscire per riportarla alla vita normale. Diretto da Giorgio Pressburger e interpretato da Sarah Maestri e Gabriele Geri.
Ed è un viaggio anche quello raccontato da Silent Souls del russo Aleksei Fedorchenko (proprio in questi giorni in tour in alcune città italiane per presentare il suo film), che ci porta dentro il toccante rituale funebre dell'antica cultura Merjia: dura lo spazio di un addio, quello che Miron dovrà dare all'amata moglie...