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CENTOCHIODI
genere drammatico
di Ermanno Olmi con Raz Degan
distrib. Mikado
Ultimo film di finzione del maestro dell'Albero degli zoccoli. Per il suo addio al cinema, Ermanno Olmi si affida a una storia di grande spiritualità che ha raccolto il plauso unanime della critica. Sorprendente il protagonista Raz Degan a cui mette in mano la storia: giovane e affermato professore universitario, che abbandona vita e routine per tornare alla profondità di valori e stili di vita smarriti. La comunità dove trova rifugio è quella di un paesino sulle rive del Po', dove finiscono per intrecciarsi storie d'amicizia, amore e vita quotidiana.
MARADONA - LA MANO DE DIOS
genere biografico
di Marco Risi con Marco Leonardi
distr. 01 Distribution
Ricostruzione della parabola umana e sportiva del Pibe De Oro. Dalla povertà dell'infanzia fra le catapecchie di Villa Fiorito ai successi sui campi di tutto il mondo, l'avventura del 10 argentino viene ricostruita, prestando particolare attenzione al divario fra lo spessore sportivo e l'incapacità umana di gestirsi la vita e il successo. Dirige il regista del Muro di gomma e Mery per sempre Marco Risi. Il protagonista ha il volto del giovane Marco Leonardi, già visto in Come l'acqua per il cioccolato.
IL COLORE DELLA LIBERTA'
genere drammatico
di Bille August con Joseph Fiennes, Dennis Haysbert, Diane Kruger
distrib. Istituto Luce
Il poco noto rapporto fra Nelson Mandela e il suo carceriere bianco, visto dal danese della Casa degli spiriti, Bille August. La storia, ispirata al carteggio raccolto dal vero ufficiale sudafricano, prende spunto dal rapporto umano maturato fra i due, nel corso dei 27 anni di prigionia del leader nero. Protagonisti del film, di recente al Festival di Berlino, sono il fratello d'arte Joseph Fiennes e la star di 24 Dennis Haysbert. Nel cast anche la bella Diane Kruger.
FRANK GEHRY CREATORE DI SOGNI
genere documentario
di Sydney Pollack con Michael Eisner, Dennis Hopper
distrib. Bim
Appassionante documentario sull'architetto Frank Gehry. La marcia in più è l'umiltà da neofita, con cui Sydney Pollack approccia il tema in regia. Il risultato è una toccante testimonianza non solo sull'uomo, ma su dinamiche e segreti del processo creativo. In sala arriva a quasi un anno dalla sua presentazione al Festival di Cannes.
RED ROAD
genere drammatico
di Andrea Arnold con Kate Dickie, Tony Curran
distrib. Fandango
Lacerante dramma, Premio della Giuria allo scorso festival di Cannes. La regia è dell'esordiente Andrea Arnold, già vincitrice dell'Oscar per il cortometraggio. A stravolgere vita e prospettive della protagonista, un'operatrice televisiva, è l'immagine di un uomo che un giorno vede attraversare il suo monitor. Inconfessabili implicazioni e conseguenze di questo inaspettato incontro.
UN PONTE PER TERABITHIA
genere fantasy
di Gabor Csupo con Josh Hutcherson, AnnaSophia Robb
distrib. Moviemax
Fantasy per grandi e piccini, a metà fra Le cronache di Narnia e Il signore degli anelli. I produttori sono non a caso gli stessi del fortunato kolossal, ispirato alla saga letteraria di C.S. Lewis. La Terabithia del titolo è il mondo immaginario in cui i due piccoli protagonisti trovano rifugio: una scoperta che cambierà le esistenze di entrambi, portandoli a contatto con troll, giganti e altre magiche creature di cui mai avrebbero immaginato l'esistenza.
LISCIO
genere drammatico
di Claudio Antonini con Laura Morante, Antonio Catania
distr. Stardust
Laura Morante negli inediti panni di una cantante di balera. Il figlio si chiama non a caso Raul, come il Casadei icona del liscio che dà il titolo al film. Dalla sua vita difficile e tormentata vorrebbe fuggire, cambiando strada e intraprendendo un suo percorso artistico personale. Proprio il figlio, insieme al pubblico, tentano però di convincerla a resistere e proseguire sulle orme del nonno che aveva fondato l'orchestra. Al film il Premio Alice nella Città alla Festa del Cinema di Roma. Da una sceneggiatura vincitrice del Solinas.
STAY ALIVE
genere horror
di William Brent Bell con Jon Foster, Samaire Armstrong
distrib. Medusa
Tutto nasce dal videogioco che dà il titolo al film: una simulazione che riporta alla macabra storia di una duchessa sanguinaria, vissuta nel XVII secolo. Tanto realistico e appassionante, il videogame comincia però a mietere vittime: quando i ragazzi che ci giocano cominciano a morire uno dopo l'altro come i protagonisti del gioco, emerge l'inquietante sovrapposizione di piani tra fantasia e realtà.