All'ultimo Festival di Cannes Miele, opera prima di Valeria Golino concorreva in Un Certain Regard, e Vergine giurata, il progetto di Laura Bispuri in produzione, nell'Atelier della Cinéfondation. Qualcosa dunque si muove nel cinema italiano quanto a presenza femminile? È possibile rintracciare un percorso di genere nel nostro cinema? Cosa si trasmettono le autrici da una generazione all'altra? Se ne parlerà a Roma con cinque registe che sono entrate sulla scena in momenti diversi, dagli anni '60 fino ad oggi: Liliana Cavani, Cristina Comencini, Marina Spada, Roberta Torre, Costanza Quatriglio e Laura Bispuri.Mercoledì 12 giugno, ore 18.30, al Cinema Farnese Persol queste autrici parteciperanno all'incontro “Sorelle di cinema” a cura del Sindacato Critici Cinematografici Italiani per raccontare la loro esperienza professionale e parlare del punto di vista femminile nella scrittura dei personaggi e delle storie e dietro la cinepresa.L'incontro, moderato da Paola Casella, Cristiana Paternò e Angela Prudenzi, verrà seguito dalla proiezione di ‘A Santanotte, film del 1922 diretto da Elvira Notari, la prima regista e produttrice italiana. La pellicola, gentilmente concessa dalla Cineteca Nazionale, sarà presentata in una proiezione il più vicina possibile alle modalità in uso nel periodo del muto, cioè con un accompagnamento curato dal pianista Rocco De Rosa e le letture delle didascalie ad opera degli attori Pino Calabrese e Letizia Letza.L'evento è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.