Il Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale apre una nuova stagione di restauri con Beatrice Cenci (1956), capolavoro dimenticato del mélo, film di culto per generazioni di cinefili italiani e stranieri. Un dramma in costume, in un fiammeggiante Eastmancolor e in Cinemascope, ritmato dalle musiche di Ciajkovskij e Beethoven.Tratto dal romanzo ottocentesco di Francesco Domenico Guerrazzi, è la tragica vicenda di un'eroina femminista ante litteram, che si ribella per amore all'autorità paterna, nello Stato Pontificio del XVI secolo. Mai restaurato finora e quasi scomparso dalla programmazione televisiva, Beatrice Cenci a Bologna potrà essere apprezzato su grande schermo, e si spera che ritrovi il posto che merita nella storia del cinema italiano.Il film restaurato sarà proiettato in prima mondiale, giovedì 4 luglio alle ore 11,00 e venerdì 5 luglio alle ore 21,45 all'interno del festival “Il cinema ritrovato” organizzato dalla Cineteca del Comune di Bologna.