(Cinematografo.it/Adnkronos) - Arrivato al Lido, Tarantino non vuole perdersi più una proiezione della rassegna "Italian Kings of the B's". Stamattina si è presentato in Sala Volpi e ha visto Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci con Florinda Bolkan, Barbara Bouchet, Tomas Milian e Irene Papas che racconta la storia, ambientata in un paesino della Sicilia, di uno psicopatico che fa strage di bambini. Intanto ieri sera Tarantino, al termine della proiezione dei film di Fernando Di Leo, ha parlato con il produttore Gianluca Curti, che possiede i diritti dei film del regista-cult italiano. "La mala ordina (di Di Leo del 1972, ndr) sarebbe un film per fare un remake perfetto - ha detto Tarantino - per alcune scene di inseguimenti che sono straordinarie". Ma, dopo aver rivisto Milano calibro 9 è rimasto talmente entusiasta da chiedere a Curti un nuovo incontro oggi per approfondire il tema e continuare la discussione. "Ho visto nei suoi occhi la voglia di fare qualcosa di concreto - dice Curti - credo proprio che ci stia pensando seriamente". Tarantino ha fatto presente che tra le caratteristiche che più lo hanno colpito nel cinema di Di Leo c'è "la grande caratterizzazione dei personaggi. Ogni singola faccia è perfetta".