Nomination agli Oscar 2013? Era già tutto previsto, o quasi. Perché se ci si poteva aspettare che Lincoln di Spielberg risultasse alla fine il film con il maggior numero di candidature - ne otterrà alla fine 12, una in più di Life of Pi di Ang Lee (entrambi si sfideranno in quelle principali: miglior film e regia), era onestamente più difficile prevedere l'exploit di Silver Linings Playbook di David O. Russell (8 candidature), di Amour di Michael Haneke (candidato sia a miglior film che a miglior film straniero, per un totale di 5 nomination) e di Beasts of the Southern Wild di Benh Zeitlin (4 nomination): gareggeranno tutti per l'Oscar più importante, quello al miglior film, insieme al musical di Tom Hooper, Les Miserables (8 candidature), Argo di Ben Affleck (7 nomination), Django Unchained di Quentin Tarantino (5 nomination) e Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow (5 nomination). A questi ultimi quattro titoli manca a sorpresa però la candidatura all'Oscar per la regia, dato importante se pensiamo che il più delle volte chi vince l'Oscar alla regia vince anche quello al miglior film.
Capitolo attori: Daniel Day-Lewis ottiene con Lincoln la quinta nomination in carriera - ha vinto due volte: con Il mio piede sinistro e Il Petroliere - e sfiderà tra gli attori protagonisti Denzel Washinghton (Flight), Bradley Cooper (Silver Linings Playbook), Hugh Jackman (Les Miserables) e Joaquin Phoenix (The Master); tra le attrici protagoniste Emmanuelle Riva (Amour) ottiene la prima candidatura agli Oscar e stabilisce già un record: è la più vecchia interprete della storia a gareggiare per la statuetta ( se il prossimo 24 febbraio, giorno della premiazione degli Oscar, dovesse vincere festeggerebbe con la statuetta il suo 86° compleanno). Di contro Quvenzhané Wallis (candidata per Beasts of the Souther Wild) diventa a nove anni la più giovane attrice candidata all'Oscar. Una sfida generazionale, che contempla anche l'età di mezzo: Naomi Watts (The Impossible), Jessica Chastain (Zero Dark Thirty) e Jennifer Lawrence (Silver Linings Playbook).
21 anni dopo la nomination per Cape Fear e 32 anni dopo l'ultima statuetta per Toro Scatenato, Robert De Niro (Silver Linings Playbook) è nuovamente in lizza per un Oscar, con la seconda candidatura in carriera tra gli attori non protagonisti (dopo quella ottenuta nel '76 per Il padrino - Parte II), dove se la vedrà con Alan Arkin (Argo), Philip Seymour Hoffman (The Master), Tommy Lee Jones (Lincoln) e Christoph Waltz (Django Unchained). 6 minuti di performance in Les Miserables sono bastati ad Anne Hathaway per entrare nella cinquina delle attrici non protagoniste, dove figurano anche Amy Adams (The Master), Sally Field (Lincoln), Helen Hunt (The Sessions) e Jacki Weaver (Silver Linings Playbook).
Dicevamo della sorpresa Amour, che oltre a portarsi a casa la nomination al miglior film, regia e attrice protagonista gareggerà anche tra i migliori film stranieri (dove se la vedrà con il norvegese Kon-Tiki, il cileno No, il danese A Royal Affair e il canadese War Witch) e per l'Oscar alla sceneggiatura originale, che sarà conteso a Michael Haneke da Tarantino (Django Unchained), John Gatins (Flight), Wes Anderson/Roman Coppola (Moonrise Kingdom) e Mark Boal (Zero dark Thirty). Per la sceneggiatura non originale è sfida tra Chris Terrio (Argo), Lucy Alibar/Behn Zeitlin (Beast of the Southern Wild), David Magee (Life Of Pi), Tony Kushner (Lincoln) e David O. Russell (Silver Linings Playbook).
Tra i film d'animazione il burtoniano Frankenweenie e Ralph Spaccatutto, entrambi della Disney (Disney), se la vedranno con Brave della Pixar, Paranorman della Dreamworks e The Pirates! Band of Misfits della Aardman.
Grazie a Lincoln il compositore John Williams ottiene la 48° nomination in carriera per la migliore colonna sonora, categoria nella quale troviamo anche Alexander Desplat (Argo), Mychael Danna (Life Of Pi), Thomas Newman (Skyfall) e il nostro Dario Marianelli (Anna Karenina), unico italiano a gareggiare per la statuetta nel 2013.
Tra i film di maggior successo della stagione, Skyfall è quello che si è aggiudicato più candidature (5), mentre a deludere sono stati soprattutto Lo Hobbit (3 nomination) e The Dark Knight Rises (nessuna!).