(Cinematografo.it/Adnkronos) - La mostra del Cinema di Venezia e il Festival di Roma "convivano proficuamente visto che hanno caratteristiche e obbiettivi non sovrapponibili". E' l'auspicio del ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, espresso nel corso dell'audizione in commissione Cutura della Camera. "Sarebbe una vera iattura - ha concluso - se la competizione facesse perdere il prestigio internazionale di cui godono le due manifestazioni".
Il Mibac "non è coinvolto direttamente, ma non può ignorare" la questione del nuovo Palazzo del Cinema della Mostra di Venezia. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, nel corso dell'Audizione in commissione Cultura della Camera, precisando che al "commissario straordinario è affidata solo una funzione di coordinamento" per rimuovere "dubbi su rischi di deroga dalla tutela".
Il ministro ha precisato di avere "già sentito" il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni. "Ma ho in programma - ha detto - un nuovo incontro con il presidente della Biennale, Baratta, e con Orsoni. Spero di arrivare a una soluzione condivisa fra tutti gli attori coinvolti. Appena avrò nuovi elementi - ha chiarito - li riferirò alla commissione Cultura".
Il portavoce di Articolo 21, Beppe Giulietti, che in commissione aveva posto la domanda al ministro sulla questione, ha ricordato "che attualmente al Lido c'è una voragine aperta, un buco lunare". E ha suggerito: "Visto che c'è la crisi, se ne prenda atto e si utilizzino gli spazi già esistenti".